mercoledì 5 settembre 2012
Dieci domande sull'allattamento.
Posso allattare il mio bambino se ho la febbre?
E se devo assumere qualche farmaco?
Si, si puo’ continuare ad allattare tranquillamente il proprio bambino al seno anche se la madre presenta febbre, raffreddore o altri disturbi legati ad un virus influenzale.
Il virus influenzale si diffonde generalmente in tutto l'organismo e quindi anche nel latte, però la trasmissione dell'infezione avviene soprattutto per via aerea. La madre puo’ e deve, quindi, continuare ad allattare, per proteggere il proprio bambino, in quanto nel latte passeranno soprattutto gli anticorpi prodotti per quel virus o batterio; se il bambino viene contagiato, normalmente si ammala in modo meno grave se viene allattato, tenendo in considerazione che è molto piu’ frequente che il bambino non si ammali affatto.
Per quanto riguarda i farmaci è giusto dire che la maggior parte di essi passa nel latte, anche se in quantità minime; anche per questo la madre puo’ fare presente al proprio medico che si sta allattando al seno e chiedere la prescrizione di un medicinale compatibile con l'allattamento.
Ricordarsi di non affidarsi mai alle autoprescrizioni.
Come posso capire se il mio latte è sufficiente per mio figlio?
Non è facile valutare la quantità di latte che il bambino succhia al seno.Per capire se è sufficiente si possono controllare il peso del piccolo, che deve aumentare in maniera regolare settimanalmente e
il numero di pannolini che il bambino bagna/sporca durante la giornata.
Se il vostro neonato bagna bene da 5 a 6 pannolini al giorno e si scarica da 2 a 5 volte nell'arco di 24 ore, significa che assume una quantità sufficiente di latte.
Il mio bambino soffre di riflusso gastroesofageo (rigurgiti). Posso allattarlo senza problemi?
L'allattamento al seno dovrebbe continuare anche quando il bambino soffre di riflusso gastroesofageo, in quanto il latte agisce come naturale antiacido.Ricordatevi che questo disturbo è una malattia diagnosticata dal medico, non è un problema di alimentazione. In molti casi, con il passare del tempo ed eseguendo i suggerimenti del proprio pediatra, il disturbo si attenua.
Posso fare sport se allatto il mio bambino?
Certo, fare sport non è vietato durante l’allattamento; l’attività moderata, da effettuare dopo aver escluso la presenza di controindicazioni cliniche, apporta benefici fisici e psichici alla madre e non altera in alcun modo la qualità del latte.Bisogna comunque riprendere l’attività fisica in maniera leggera, per evitare che come conseguenza dello sforzo aumenti la produzione di acido lattico che potrebbe alterare il sapore del latte materno.Gli studiosi consigliano di praticare un’attività leggera tre volte la settimana per mezz’ora evitando sforzi eccessivi; sono da evitare gli esercizi che prevedono un’ampia divaricazione delle gambe o che costringono a stare seduti per molto tempo.
Sono indicati invece esercizi per rinforzare gli addominali, i glutei e i pettorali.
E’ buona norma bere abbondantemente per reintegrare i liquidi persi.
Posso fare un tatuaggio o un piercing se sto allattando?
No.E’ sconsigliato fare un tatuaggio o un piercing nel periodo dell’allattamento, perché
può implicare una diminuzione delle difese immunitarie e il rischio di contrarre delle infezioni.
I tatuatori, comunque, rifiuteranno in questo caso di farvi un tatuaggio o un piercing per ragioni di sicurezza.
Meglio rimandare a dopo che si è smesso di allattare.
Posso bere alcolici durante l’allattamento?L’alcol passa nel latte materno soltanto in piccolissime quantità rispetto a quelle effettivamente assunta dalla madre, ma l`organismo del bambino non è ancora in grado di ripulire il sangue in maniera abbastanza veloce.E’ meglio evitare o limitarsi a quantità minime una volta ogni tanto.
Sono una grande bevitrice di caffè.Quali effetti puo’ avere la caffeina sul mio bambino allattato al seno?
Un consumo moderato di caffeina non crea problemi alla maggior parte delle madri che allattano e ai loro bambini . Tuttavia, alcuni bambini sono più sensibili di altri, e molte mamme si accorgono che a un abuso di caffeina corrispondono reazioni nel bambino quali insolita insonnia e agitazione.
Se una mamma consuma al giorno troppa caffeina, questa può accumularsi nell'organismo del bambino dando così origine a sintomi tipici da dipendenza.In questi casi è necessario eliminarla, anche se nelle prime settimane, sia la madre che il bambino potrebbero avere sintomi riconducibili all’astinenza da caffeina.Tuttavia in due settimane tutto tende a tornare nella normalità, compresi i ritmi di sonno/veglia del bambino.
Mi sono accorta di aspettare un altro bambino, ma sto ancora allattando.E’ possibile continuare o bisogna smettere?
Una nuova gravidanza non comporta la sospensione dell’allattamento.
Molto spesso si é sentito dire che potrebbe essere pericoloso allattare il proprio piccolo, mentre è in corso una nuova gravidanza; in effetti, non risulta che continuare ad allattare aumenti il rischio di aborto o deprivi il feto di apporti nutritivi necessari.
Per citare THE BREASTFEEDING ANSWER BOOK: "Non c’è prova che l’allattamento in gravidanza comporti pericoli di sorta per la madre o per il feto, se il decorso della gravidanza è regolare".In ogni caso è buona norma consultare il proprio medico, che potrà dirvi in base alla vostra storia clinica, qual’è il comportamento piu’ giusto da adottare.
Posso tingermi i capelli o fare una permanente durante l’allattamento?
Si.La qualità dei prodotti oggi é molto migliorata rispetto al passato.L’importante è fare presente al proprio parrucchiere che si sta allattando.Egli sceglierà il prodotto piu’ adatto da usare; in linea generale è fondamentale evitare prodotti conteneti
ammoniaca e resorcina che, attraverso il cuoio capelluto, possono essere assorbite dall’organismo e quindi arrivare al bambino attraverso il latte.
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