tag:blogger.com,1999:blog-48212110466280244342024-03-13T14:53:54.338+01:00La mia gravidanzaGravidanza, maternità, allattamento e tutto cio' che gira attorno ad una mamma.Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.comBlogger25125tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-86246929124057174232012-11-23T06:59:00.001+01:002012-11-23T06:59:33.001+01:00I bebé sbadigliano nel pancione.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-JT7_Y33mLi0/UK8PLppTERI/AAAAAAAAASA/o75I980Njw4/s1600/untitled.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://2.bp.blogspot.com/-JT7_Y33mLi0/UK8PLppTERI/AAAAAAAAASA/o75I980Njw4/s200/untitled.png" width="200" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="ls-articoloSezione" style="font-weight: bold; margin: 0px; padding: 0px;">
<span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0); font-weight: normal;"> Non solo singhiozzo e calcetti: il feto, nel pancione della mamma sbadiglia, e lo fa anche spesso. A testimoniarlo sono i risultati di una ricerca pubblicata su `Plos One´ da studiosi della Durham University, che potrebbero fornire la chiave per una maggiore comprensione della salute del nascituro. Le scansioni in 4D di 15 feti sani (che permettono di osservare a livello tridimensionale il bambino ma, a differenza dell’ecografia 3D, offrono anche immagini in movimento), condotte dagli studiosi di Durham insieme a colleghi dell’Università di Lancaster (Gb), suggeriscono che sbadigliare è parte del processo dello sviluppo del bambino, e potrebbe fornire ai medici un altro indice della salute del feto. </span><span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0); font-weight: normal;">Non solo singhiozzo e calcetti nel grembo materno. Non si sa perché lo fanno, ma è ormai certo.</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/MkWuP06W6b4?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
</div>
<div class="ls-articoloAutore" style="font-weight: bold; margin: 0px 0px 6px; padding: 0px;">
</div>
<div class="ls-articoloTesto" style="margin: 0px; padding: 0px;">
<div style="padding: 0px;">
<span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">Alcuni ricercatori avevano già suggerito che i feti sbadigliassero, ma secondo altri esperti si trattava di un semplice movimento di apertura della bocca. Ora la nuova ricerca ha chiaramente permesso di distinguere lo sbadiglio, e questo in base alla sua durata. I ricercatori hanno utilizzato filmati in 4D per esaminare da vicino cosa accade quando un bebé apre la bocca nel pancione. Utilizzando criteri di nuova concezione, il team ha scoperto così che oltre la metà dei movimenti di apertura della bocca osservati nello studio sono in realtà sbadigli. Il lavoro è stato condotto su otto femmine e sette maschi di 24-36 settimane di gestazione. I ricercatori hanno anche scoperto che gli sbadigli si riducono a partire dalle 28 settimane, senza differenze fra maschi e femmine in termini di frequenza. </span></div>
<div style="padding: 0px;">
<br /></div>
<div style="padding: 0px;">
<span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">Anche se la funzione e l’importanza dello sbadiglio sono ancora sconosciute, i risultati dello studio suggeriscono che sbadigliare potrebbe essere collegato allo sviluppo del feto, e dunque questa azione potrebbe fornire un’ulteriore indicazione medica sullo stato di salute del bambino non ancora nato. «I risultati di questo studio - dice Nadja Reissland del Dipartimento di Psicologia della Durham University - dimostrano che lo sbadiglio si può osservare in feti sani. Inoltre la frequenza degli sbadigli diminuisce con l’aumentare dell’età» del nascituro. «A differenza di noi, i feti non sbadigliano perché `contagiati´» da qualcun altro, «o perché hanno sonno. La frequenza degli sbadigli nel grembo materno può essere legata alla maturazione del cervello nelle fasi iniziali della gestazione. Dato che la frequenza di `yaown´ nel nostro campione di feti sani è sceso dalle 28 alle 36 settimane di gestazione, questo sembra suggerire una funzione di maturazione» legata proprio allo sbadiglio. Secondo la ricercatrice, insomma, sbadigliare nel pancione potrebbe essere collegato alla maturazione del sistema nervoso centrale del piccolo, ma si tratta di una teoria che, conclude l’esperta, dovrebbe essere esaminata con ulteriori ricerche, che includano mamme e bebé. </span><br />
<span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0);"></span><br />
<br />
<br />
Fonte:La Stampa </div>
</div>
Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-91727331482634125962012-11-20T16:45:00.000+01:002012-11-20T16:47:20.349+01:00Ragazza 31enne morta di setticemia dopo che i medici si sono rifiutati di accogliere la sua richiesta relativa all'interruzione di gravidanza.<h4>
Savita Halappanavar, 31enne morta a causa della legge sull’aborto in Irlanda.</h4>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Jo1EnIzrzi8/UKuefxShJjI/AAAAAAAAARo/mBVxyGJxMu4/s1600/Savita-Halappanavar-010.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="120" src="http://2.bp.blogspot.com/-Jo1EnIzrzi8/UKuefxShJjI/AAAAAAAAARo/mBVxyGJxMu4/s200/Savita-Halappanavar-010.jpg" width="200" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Il caso di Savita, una 31enne irlandese di origini indiane, é destinato a riaccendere il dibattito sulle leggi in materia d'aborto in Irlanda.Il tema, per l’Eire, è scottante. <em>L’Independent</em> ha ricordato che già 20 anni fa ha scatenato numerose polemiche la storia di una 14 enne, rimasta incinta dopo uno stupro, alla quale è stato dato il permesso di recarsi negli Uk per abortire.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Savita, incinta di 17 settimane, era ricoverata all’ospedale di Galway dal 21 ottobre perché era in preda di
forti dolori connessi alla gravidanza.La donna stava perdendo spontaneamente il bambino, quindi si era reso
necessario l’intervento dei medici al fine di evitare il sorgere di qualche
infezione. Numerose sono state quindi le sollecitazioni da parte della donna e
del marito, Praveen Halappanavar, ai medici affinché operassero, ma non c’è
stato nulla da fare. Il cuore del bambino batteva ancora per cui i
medici si sono rifiutati di praticare l’aborto, anche se era stato ampiamente chiarito in maniera scientifica che il piccolo in ogni caso non avrebbe potuto sopravvivere. In base a quanto è
stato riportato dall’Irish Time, avrebbero detto che la pratica era da
escludere perché l’Irlanda “<em>è un paese cattolico</em>“- nonostante la
donna fosse comunque di un’altra religione- lasciandola sola a sopportare la sua lunghissima agonia.Nel momento in cui il cuore del bambino ha smesso di battere, Savita é stata operata, ma era ormai troppo tardi. E'<strong> </strong>morta dopo un calvario durato diversi giorni a causa di una forte
infezione di setticemia. Il marito è rimasto fortemente
sconcertato perché è convinto che se i medici fossero intervenuti prima, la
moglie si sarebbe potuta salvare.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
Il Primo Ministro Irlandese Enda Kenny non si è troppo esposto con commenti e dichiarazioni a riguardo dello Stato ultra Cattolico ma ha solamente spiegato che il Ministro della Sanità ha avviato una inchiesta sul caso di Savira per cercare di capire cosa sia successo e quali siano state le cause e i colpevoli in questa faccenda.Tre le investigazioni che sono portate avanti, la prima da parte del medico patologo per documentare la causa ufficiale del decesso. La seconda da parte dell’Unità di Crisi dell’Ospedale e la terza dal Servizio Sanitario di Stato HSE per capire se vi siano state applicate le corrette procedure e questa cosa poteva essere trattata in maniera diversa, magari applicando una eccezione in questo frangente.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
È chiaro che il governo irlandese dovrà offrire alcune risposte sia all’opinione pubblica che alla comunità internazionale:intanto, a Dublino, 20mila persone hanno marciato assieme al padre di Savita sino al parlamento, per chiedere una revisione della legge sull'aborto.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-26212889990678891472012-11-19T16:53:00.000+01:002012-11-19T16:53:17.883+01:00Dolcificanti in gravidanza<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-t8SbShvtHEc/UKpU84i-7xI/AAAAAAAAARQ/kPtgw1getX0/s1600/stk74567corpic.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://2.bp.blogspot.com/-t8SbShvtHEc/UKpU84i-7xI/AAAAAAAAARQ/kPtgw1getX0/s200/stk74567corpic.jpg" width="200" /></a></div>
<br />
<span class="goog_qs-tidbit goog_qs-tidbit-0" style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Esistono due categorie di
dolcificanti, naturali e sintetici, i quali si differenziano per l’origine e le
caratteristiche.</span><br />
<span class="goog_qs-tidbit goog_qs-tidbit-0"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">I <em>dolcificanti naturali</em><span class="ff2 fc2 fs14 fb "> conservano inalterato il sapiente equilibrio di nutrienti bioregolatori previsto dalla natura:</span><span class="ff2 fc2 fs14 fb fi "> oligoelementi, vitamine, enzimi e minerali.</span><span class="ff2 fc2 fs14 fb "></span></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><span style="color: #333333;">I </span><span style="color: #333333;"><em>dolcificanti sintetici</em> vengono oggi molto usati<strong> </strong>per produrre</span><span style="color: black;"> i famosi cibi e bevande light venduti nell’Unione Europea; sono stati approvati da una apposita commissione solo dopo approfonditi test tossicologici. Per ognuno di essi è stata stabilita la quantità massima giornaliera consentita che garantisce un rilevante margine di sicurezza.</span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><u>L'uso dei dolcificanti sintetici é tuttavia sconsigliato in gravidanza</u>; sarebbe meglio utilizzare zuccheri semplici come <strong>fruttosio, lattosio e glucosio</strong>. Questi zuccheri sono più adatti a far fronte ai picchi di stanchezza in gravidanza, in quanto forniscono energia di immediato utilizzo.Al contrario, l’uso di dolcificanti sintetici ( es. aspartame ) in gravidanza, ha evidenziato una correlazione con l’aumento delle <strong>malformazioni al feto</strong>, in particolare del sistema nervoso.Sembra che le controindicazioni nell’uso di questi dolcificanti in gravidanza siano dovute proprio ai prodotti di degradazione dell’<strong>aspartame</strong>, in particolare l’acido aspartico, il metanolo e la fenilanina. </span><br />
<span style="font-family: Georgia;">Di seguito un piccolo elenco dei dolcificanti naturali e sintetici.</span><br />
<span style="color: #333333;"><span style="color: #333333;"><o:p><span style="color: #333333; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><o:p></o:p></span></o:p></span></span><br />
<span style="font-weight: bold;"><span class="Apple-style-span" style="color: #274e13;"><span style="color: black; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><u>Dolcificanti naturali:</u></span></span></span><br />
<ul><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">
</span>
<li><span style="font-weight: bold;"><span class="Apple-style-span" style="color: #274e13;"><span style="color: black; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">melassa</span></span></span></li>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">
</span>
<li><span style="font-weight: bold;"><span class="Apple-style-span" style="color: #274e13;"><span style="color: black; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">succo d'Agave</span></span></span></li>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">
</span>
<li><span style="font-weight: bold;"><span class="Apple-style-span" style="color: #274e13;"><span style="color: black; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">sciroppo d'acero</span></span></span></li>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">
</span>
<li><span style="font-weight: bold;"><span class="Apple-style-span" style="color: #274e13;"><span style="color: black; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">malto d'orzo</span></span></span></li>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">
</span>
<li><span style="font-weight: bold;"><span class="Apple-style-span" style="color: #274e13;"><span style="color: black; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">miele</span></span></span></li>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">
</span>
<li><span style="font-weight: bold;"><span class="Apple-style-span" style="color: #274e13;"><span style="color: black; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">zucchero di canna "integrale"</span></span></span></li>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">
</span>
<li><span style="font-weight: bold;"><span class="Apple-style-span" style="color: #274e13;"><span style="color: black; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">fruttosio</span></span></span></li>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">
</span>
<li><span style="font-weight: bold;"><span class="Apple-style-span" style="color: #274e13;"><span style="color: black; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">lattosio</span></span></span></li>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">
</span></ul>
<span style="font-weight: bold;"><span class="Apple-style-span" style="color: #274e13;"><span style="color: black; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></span></span><br />
<span style="font-weight: bold;"><span class="Apple-style-span" style="color: #274e13;"></span></span><u><strong><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Dolcificanti sintetici:</span></strong></u><br />
<ul><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">
</span>
<li><strong><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Acesulfame potassico</span></strong></li>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">
</span>
<li><strong><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Aspartame</span></strong></li>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">
</span>
<li><strong><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Ciclammato</span></strong></li>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">
</span>
<li><strong><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Saccarina</span></strong></li>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">
</span>
<li><strong><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Sucralosio</span></strong></li>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">
</span>
<li><strong><span style="color: black; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Maltitolo</span></strong></li>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">
</span>
<li><strong><span style="color: black; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Stevioside</span></strong></li>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">
</span>
<li><strong><span style="color: black; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Sciroppo di glucosio idrogenato</span></strong></li>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">
</span></ul>
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span><br />
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Al di là di queste indicazioni generali, è sempre consigliato
contattare il proprio ginecologo prima di assumere particolari dolcificanti in
gravidanza.</span><br />
<!-- google_ad_section_end(name=smcontent) --><br />Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-32949444569522803582012-10-31T16:19:00.000+01:002012-10-31T16:19:31.382+01:00Assunzione di farmaci in gravidanza<span lang="IT-CH"></span>Uno dei problemi che più preoccupa le donne in gravidanza riguarda l'assunzione accidentale di farmaci dopo il concepimento o la necessità di terapie mediche nel corso della gravidanza. <br />
<br />
In linea teorica sarebbe meglio non assumere farmaci durante la gravidanza.Purtroppo non sempre è possibile attenersi a questa regola, per vari motivi; è importantissimo dunque consultare <u>sempre </u>il proprio ginecologo per evitare di assumere farmaci che potrebbero avere conseguenze molto gravi sulla salute del piccolo e valutare assieme quali siano le soluzioni piu’ indicate per un determinato problema.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-7gUrM0EFrok/UJFAzljeu5I/AAAAAAAAAQ4/oxfi99K7DDQ/s1600/farmaci_e_gravidanza.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://3.bp.blogspot.com/-7gUrM0EFrok/UJFAzljeu5I/AAAAAAAAAQ4/oxfi99K7DDQ/s200/farmaci_e_gravidanza.jpg" width="152" /></a></div>
<br />
<br />
Di seguito una tabella indicativa sui farmaci che hanno minore rischio sul feto e quelli da evitare in maniera assoluta.<br />
<br />
<span lang="IT-CH"><span style="color: black;"><strong><u>I FASCIA</u></strong></span><br />
<span style="color: black;"><strong><u>
</u></strong></span><i></i><br />
<i><span style="color: black;"><strong><u>L'assunzione di questi farmaci negli studi eseguiti sull'uomo non ha evidenziato un aumento del rischio teratogeno per il feto.</u></strong></span><br />
</i><br /></span><span style="color: green;"><i></i></span><br />
- Acido Acetilsalicilico + Magnesio Idrossido<br />
<br />
- Acido Acetilsalicilico<br />
<br />
- Acido Nalidixico<br />
<br />
- Aloperidolo<br />
<br />
- Amoxicillina<br />
<br />
- Ampicillina <br />
<br />
- Atropina Solfato<br />
<br />
- Bacampicillina (Cloridrato)<br />
<br />
- Bromocriptina (Mesilato)<br />
<br />
- Cefalexina<br />
<br />
- Cefalotina (Sale Sodico)<br />
<br />
- Ciproeptadina (Cloridrato)<br />
<br />
- Clindamicina <br />
<br />
- Cloxacillina (Sale Sodico)<br />
<br />
- Clorpromazina (Cloridrato)<br />
<br />
- Digossina<br />
<br />
- Dixirazina<br />
<br />
- Dicloxacillina (Sale Sodico)<br />
<br />
- Eparina Calcica<br />
<br />
- Etambutolo (Cloridrato)<br />
<br />
- Eritromicina<br />
<br />
- Fenossimetilpenicillina<br />
<br />
- Fenoterolo<br />
<br />
- Flufenazina <br />
<br />
- Idrossiprogesterone Caproato<br />
<br />
- Imipramina (Cloridrato)<br />
<br />
- Insulina <br />
<br />
- Isoniazide<br />
<br />
- Levotiroxina<br />
<br />
- Medrossiprogesterone (Acetato)<br />
<br />
- Metildopa (Levogira)<br />
<br />
- Miconazolo<br />
<br />
- Nistatina<br />
<br />
- Nitrofurantoina<br />
<br />
- Perfenazina (Enantato)<br />
<br />
- Periciazina <br />
<br />
- Pirvinio Pamoato<br />
<br />
- Prociclidina (Cloridrato)<br />
<br />
- Prometazina (Cloridrato)<br />
<br />
- Salbutamolo<br />
<br />
- Spiramicina<br />
<br />
- Spironolattone<br />
<br />
- Teofillina<br />
<br />
- Terbutalina (Solfato)<br />
<br />
- Tioridazina<br />
<br />
- Trimipramina<br />
<b></b><br />
<b><em><u><span style="color: black;">II FASCIA</span></u></em><br />
<em><u><span style="color: black;">
</span></u></em><br />
<em><u><span style="color: black;">Farmaci che sono stati ampiamente utilizzati in gravidanza e per i quali si può desumere l'assenza di effetti teratogeni sul feto ma per i quali non esistono studi definitivi a tal proposito.</span></u></em><br />
<br /></b><br />
- Acido Chenursodesossicolico (Sale Di Magnesio)<br />
<br />
- Acido Tranexamico<br />
<br />
- Acido Ursodesossicolico<br />
<br />
- Alcinonide<br />
<br />
- Allopurinolo<br />
<br />
- Amiloride + Idroclorotiazide<br />
<br />
- Aminofillina<br />
<br />
- Amitriptilina (Cloridrato)<br />
<br />
- Azanidazolo<br />
<br />
- Aztreonam<br />
<br />
- Betaistina <br />
<br />
- Betametasone <br />
<br />
- Butriptilina (Cloridrato)<br />
<br />
- Calcitonina<br />
<br />
- Cefacloro <br />
<br />
- Cefadroxil <br />
<br />
- Cefamandolo (Nafato Sodico)<br />
<br />
- Cefatrizina <br />
<br />
- Cefazolina (Sale Sodico)<br />
<br />
- Cefotaxima (Sale Sodico)<br />
<br />
- Cefradina<br />
<br />
- Ceftezolo (Sale Sodico)<br />
<br />
- Cimetidina<br />
<br />
- Clenbuterolo (Cloridrato)<br />
<br />
- Clomipramina (Cloridrato)<br />
<br />
- Clonazepam<br />
<br />
- Clonidina<br />
<br />
- Cloramfenicolo<br />
<br />
- Clorpropamide<br />
<br />
- Clortalidone<br />
<br />
- Desametasone <br />
<br />
- Diazepam<br />
<br />
- Diflucortolone (Valerato)<br />
<br />
- Diidroergotamina (Mesilato)<br />
<br />
- Diidrotachisterolo<br />
<br />
- Diprofillina<br />
<br />
- Disopiramide <br />
<br />
- Ergotamina<br />
<br />
- Eritritile Tetranitrato<br />
<br />
- Etinilestradiolo<br />
<br />
- Fenobarbital<br />
<br />
- Fenquizone Sale Monopotassico<br />
<br />
- Fentiazac<br />
<br />
- Floroglucinolo<br />
<br />
- Flumetasone (Pivalato)<br />
<br />
- Fluocinolone<br />
<br />
- Fluocortolone<br />
<br />
- Fluorometolone<br />
<br />
- Fosfomicina Trometanolo (Sale Di Trometanolo)<br />
<br />
- Glibenclamide<br />
<br />
- Gliciclamide<br />
<br />
- Gliclazide<br />
<br />
- Glipizide<br />
<br />
- Gonadorelina<br />
<br />
- Ibuprofene<br />
<br />
- Idrocortisone (Acetato)<br />
<br />
- Indometacina<br />
<br />
- Ipratropio Bromuro<br />
<br />
- Isosorbide Mononitrato<br />
<br />
- Labetalolo (Cloridrato)<br />
<br />
- Levomepromazina<br />
<br />
- Lincomicina (Cloridrato)<br />
<br />
- Loperamide (Cloridrato)<br />
<br />
- Josamicina<br />
<br />
- Ketoprofene <br />
<br />
- Medrogestone<br />
<br />
- Mepindololo (Solfato)<br />
<br />
- Metadone (Cloridrato)<br />
<br />
- Metergolina<br />
<br />
- Metilprednisolone<br />
<br />
- Metoclopramide (Cloridrato)<br />
<br />
- Metronidazolo<br />
<br />
- Mianserina (Cloridrato)<br />
<br />
- Morfina <br />
<br />
- Naloxone (Cloridrato)<br />
<br />
- Naprossene<br />
<br />
- Neostigmina Metilsolfato<br />
<br />
- Niclosamide<br />
<br />
- Nifedipina<br />
<br />
- Nifuratel<br />
<br />
- Nitroglicerina<br />
<br />
- Nortriptilina (Cloridrato)<br />
<br />
- Orfenadrina Cloridrato<br />
<br />
- Paromomicina (Solfato)<br />
<br />
- Pentaeritritile Tetranitrato<br />
<br />
- Pentazocina<br />
<br />
- Pindololo<br />
<br />
- Piperacillina (Sale Sodico)<br />
<br />
- Pirantel<br />
<br />
- Prednisolone<br />
<br />
- Prednisone<br />
<br />
- Procainamide (Cloridrato)<br />
<br />
- Progesterone<br />
<br />
- Protamina<br />
<br />
- Sotalolo (Cloridrato)<br />
<br />
- Spectinomicina (Dicloridrato Pentaidrato)<br />
<br />
- Sulindac<br />
<br />
- Sulpiride<br />
<br />
- Tenitramina<br />
<br />
- Tetracosactide (Esacetato)<br />
<br />
- Timololo (Maleato)<br />
<br />
- Triamcinolone<br />
<br />
- Triamterene<br />
<br />
- Vancomicina (Cloridrato)<br />
<br />
- Verapamil (Cloridrato)<br />
<br />
<u><em><strong><span style="color: black;">III FASCIA</span></strong></em></u><br />
<u><em><strong><span style="color: black;">
</span></strong></em></u><br />
<u><em><strong><span style="color: black;">Assenza di dati sull'utilizzo di questi farmaci a causa del loro uso limitato in gravidanza. La loro somministrazione nell'animale non ha evidenziato danni fetali.</span></strong></em></u><br />
<strong><em><u></u></em></strong><br />
- Acebutololo (Cloridrato)<br />
<br />
- Aciclovir<br />
<br />
- Acido Niflumico<br />
<br />
- Acido Piromidico<br />
<br />
- Acido Tiaprofenico<br />
<br />
- Amicacina (Solfato)<br />
<br />
- Amineptina (Cloridrato)<br />
<br />
- Amiodarone (Cloridrato)<br />
<br />
- Atenololo<br />
<br />
- Baclofene<br />
<br />
- Bamifillina (Cloridrato)<br />
<br />
- Barbexaclone<br />
<br />
- Bekanamicina (Solfato)<br />
<br />
- Biperidene<br />
<br />
- Bumetanide<br />
<br />
- Buprenorfina (Cloridrato)<br />
<br />
- Captopril <br />
<br />
- Carbamazepina<br />
<br />
- Cefoperazone (Sale Sodico)<br />
<br />
- Ceftazidima (Pentaidrato)<br />
<br />
- Ceftizoxima (Sale Sodico)<br />
<br />
- Ceftriaxone (Sale Disodico)<br />
<br />
- Chinidina<br />
<br />
- Ciclofenile<br />
<br />
- Ciclosporina<br />
<br />
- Cimetropio Bromuro<br />
<br />
- Cinoxacina<br />
<br />
- Ciproterone (Acetato)<br />
<br />
- Clomifene (Citrato)<br />
<br />
- Clotiapina<br />
<br />
- Colestiramina (Cloridrato) <br />
<br />
- Diazossido<br />
<br />
- Diclofenac <br />
<br />
- Enalapril<br />
<br />
- Estradiolo<br />
<br />
- Estriolo<br />
<br />
- Estrogeni Coniugati<br />
<br />
- Etosuccimide<br />
<br />
- Etozolina<br />
<br />
- Fenitoina (Sale Sodico)<br />
<br />
- Furosemide<br />
<br />
- Gemfibrozil<br />
<br />
- Gentamicina (Solfato)<br />
<br />
- Idrossiclorochina (Solfato)<br />
<br />
- Indapamide<br />
<br />
- Indenololo (Cloridrato)<br />
<br />
- Lisuride (Maleato Acido)<br />
<br />
- Mebendazolo<br />
<br />
- Mexiletina (Cloridrato)<br />
<br />
- Mezlocillina (Sale Sodico Monoidrato)<br />
<br />
- Midecamicina<br />
<br />
- Midodrina (Cloridrato) <br />
<br />
- Metoprololo <br />
<br />
- Miocamicina<br />
<br />
- Nadololo<br />
<br />
- Netilmicina (Solfato)<br />
<br />
- Nicardipina (Cloridrato)<br />
<br />
- Nimesulide<br />
<br />
- Norfloxacina<br />
<br />
- Ornidazolo<br />
<br />
- Oxatomide<br />
<br />
- Paroxetina <br />
<br />
- Pimozide<br />
<br />
- Piperazina<br />
<br />
- Piretanide<br />
<br />
- Piroxicam<br />
<br />
- Pizotifene (Malato Acido)<br />
<br />
- Prajmalio Bitartrato<br />
<br />
- Pralidossina Metilsolfato<br />
<br />
- Primidone<br />
<br />
- Procaterolo (Cloridrato Emidrato)<br />
<br />
- Proglumetacina (Dimaleato)<br />
<br />
- Propafenone (Cloridrato)<br />
<br />
- Ranitidina <br />
<br />
- Reproterolo (Cloridrato)<br />
<br />
- Tiapride (Cloridrato)<br />
<br />
- Ticlopidina (Cloridrato)<br />
<br />
- Tinidazolo<br />
<br />
- Tobramicina (Solfato)<br />
<br />
- Trazodone (Cloridrato)<br />
<br />
- Terfenadina<br />
<b><span style="color: red;"></span></b><br />
<b><span style="color: red;"><em><u><span style="color: black;">IV FASCIA</span></u></em><br />
<em><u><span style="color: black;">
</span></u></em><br />
<br /></span><span style="color: black;"><em><u>L'assunzione di questi farmaci ha fornito, nella sperimentazione sull'animale, risultati interlocutori o dannosi per il feto, incerto il loro effetto nell'uomo.</u></em></span></b><br />
<br />
- Acetazolamide<br />
<br />
- Auranofin<br />
<br />
- Azatioprina<br />
<br />
- Acido Pipemidico<br />
<br />
- Colchicina<br />
<br />
- Clorochina (Difosfato)<br />
<br />
- Disulfiram<br />
<br />
- Domperidone<br />
<br />
- Diclofenamide<br />
<br />
- Diltiazem (Cloridrato)<br />
<br />
- Dantrolene (Sale Sodico)<br />
<br />
- Deferoxamina (Mesilato)<br />
<br />
- Flurbiprofene<br />
<br />
- Glucagone (Cloridrato)<br />
<br />
- Ketoconazolo<br />
<br />
- Levodopa<br />
<br />
- Rifampicina<br />
<br />
- Pipamperone (Dicloridrato) <br />
<b><span style="color: red;"></span></b><br />
<b><span style="color: red;"><em><span style="color: black;"><u>V FASCIA</u></span></em><br />
<em><span style="color: black;"><u>
</u></span></em><br />
<br /></span><span style="color: black;"><em><u>Farmaci che hanno dimostrato, nell'uomo, effetti nocivi sul feto se assunti in gravidanza.</u></em></span></b><br />
<br />
- Busulfano <br />
<br />
- Ciclofosfamide (Monoidrato) <br />
<br />
- Clorambucil <br />
<br />
- Clortetraciclina (Cloridrato) <br />
<br />
- Danazolo<br />
<br />
- Demeclociclina (Cloridrato) <br />
<br />
- Isotretinoina <br />
<br />
- Litio Carbonato <br />
<br />
- Lomustina<br />
<br />
- Melfalan<br />
<br />
- Metotrexato<br />
<br />
- Minociclina (Dicloridrato)<br />
<br />
- Noretisterone<br />
<br />
- Pipobromano <br />
<br />
- Procarbazina (Cloridrato) <br />
<br />
- Ramipril <br />
<br />
- Streptomicina (Solfato) <br />
<br />
- Testosterone (Propionato)<br />
<br />
- Valpromide<br />
<br />
- Warfarin (Sale Sodico)<br />
<br />
***************************************************************<br />
<br />
Per togliersi ogni dubbio se non si puo’ contattare il proprio medico, ci si puo’ affidare a dei servizi di consulenza telefonica messi a disposizione proprio per le donne in gravidanza:<br />
<br />
-Ospedale Fatebenefratelli di Roma: 06/5800897<br />
<br />
-Policlinico Gemelli di Roma: 06/3050077<br />
<br />
-Policlinico Universitario di Napoli: 081/5463811<br />
<br />
-Ospedale San Paolo di Milano: 02/8910207<br />
<br />
-Centro di Tossicologia di Bergamo ( numero gratuito): 800883300<br />
<br />
<br />
<span style="font-size: x-small;"><span lang="EN"></span></span><br />
<span style="font-size: x-small;"><span lang="EN">Le informazioni diffuse da questo articolo non intendono e non devono sostituirsi in alcun modo alle
opinioni e alle indicazioni dei professionisti della salute che hanno in cura il
lettore.</span></span><br />
<span style="font-size: x-small;"><span lang="EN"></span></span>Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-22530753701146970172012-10-25T07:46:00.001+02:002012-10-25T07:46:46.363+02:00Nuovo test per diagnosticare la preeclampsia<em>Identificati marcatori biologici in grado di segnalare con precisione la presenza di preeclampsia in gravidanza, una complicanza che può anche cagionare la morte.</em><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a class="highslide" href="http://www.liquidarea.com/wp-content/uploads/2012/10/preeclamp.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" class="alignleft size-medium wp-image-20866" height="150" src="http://www.liquidarea.com/wp-content/uploads/2012/10/preeclamp-300x226.jpg" title="preeclamp" width="200" /></a></div>
<br />
<br />
La preeclampsia è una condizione che colpisce circa il 5% delle donne in gravidanza. Una percentuale che, all’apparenza, può sembrare bassa ma che di fatto non lo è.<span id="more-20865"></span> Se si conta infatti che ogni anno soltanto in Italia sono circa 550 mila i nuovi nati (media annuale degli ultimi dieci anni secondo i dati ISTAT), la percentuale assume un significato di rilievo perché sono circa 5 donne su 100, e su centinaia di migliaia… sono altrettante migliaia.<br />
L’incidenza del tasso di mortalità materna da eclampsia, poi, si stima sia l’1,8% nel mondo.<br />
<br />
Da qui dunque l’importanza di scovare per tempo la possibile presenza della malattia e il rischio di sviluppare l’eclampsia. Ed è quello che hanno inteso trovare i ricercatori del Cottage Health System e del UC Santa Barbara College of Engineering, i quali hanno identificato i marcatori biologici (o biomarkers) che possono essere utilizzati per la realizzazione di un test rivoluzionario in grado di diagnosticare la preeclampsia.<br />
Questa condizione è considerata una complicanza della gestazione. Spesso confusa con altre tipiche condizioni che accompagnano la gravidanza – come, per esempio, il gonfiore, il dolore gastrico, un rialzo della pressione sanguigna – la preeclampsia, se si trasforma in eclampsia diviene potenzialmente mortale.<br />
I principali autori dello studio sono il dottor Alex Soffici, il professor Patrick Daugherty e Serra Elliott rispettivamente dell’Ospedale Santa Barbara Cottage, vice-presidente del dipartimento di ingegneria chimica alla University of California e ricercatore alla UC.<br />
I primi due autori, per la loro ricerca hanno prelevato dei campioni di sangue durante un periodo di due anni, sia da donne in gravidanza senza complicanze che da donne in gravidanza con diagnosi di preeclampsia. I campioni raccolti sono poi stati analizzati dal dottor Serra Elliott presso l’Università della California Santa Barbara al fine di identificare i potenziali biomarcatori per il test.<br />
Le analisi condotte hanno permesso di individuare alcuni anticorpi presenti nel sangue delle pazienti con preeclampsia – anticorpi che invece non erano presenti nel sangue delle donne con regolare gravidanza. La differenza era evidente anche nel caso di sintomi simili, ma che non avevano a che fare con la preeclampsia. A motivo di ciò, i ricercatori ritengono che questo nuovo test diagnostico dia modo di distinguere quando ci si trovi effettivamente di fronte a un caso di preeclampsia o meno.<br />
«Abbiamo sviluppato un processo di separazione per vagliare un enorme numero di molecole distinte presenti nel sangue per identificare quelle poche che sono unicamente presenti nelle pazienti con preeclampsia», spiega nel comunicato UC il dottor Daugherty – Dal momento che il nostro processo identifica contemporaneamente reagenti biochimici in grado di catturare i biomarker della malattia, vi è la possibilità di creare un test diagnostico efficace per questo disturbo prevalente ed eventualmente per altre malattie in cui i test definitivi non sono ancora disponibili».<br />
La scoperta di questi marcatori biologici presenti soltanto nel sangue delle donne con preeclampsia diviene pertanto la base per questo nuovo test, su cui i ricercatori stanno lavorando. Un test che si potrà eseguire con facilità e che dovrebbe fornire risultati precisi. Un grande passo avanti nella prevenzione della preeclampsia e, come accennato dagli autori dello studio, anche nella possibile prevenzione di altre malattie.<br />
<br />
Fonte:<a href="http://www.liquidarea.com/2012/10/nuovo-test-per-diagnosticare-la-preeclampsia/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+liquidarea+%28..%3A%3A%3A%3ALIQUIDAREA%3A%3A%3A%3A..%29">Liquidarea.com</a>Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-44149782545737030322012-10-23T10:38:00.000+02:002012-10-24T11:04:23.981+02:00ALLATTAMI.Nasce a Bologna la Banca del Latte Umano Donato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-UU-xBrRs_0U/UIZWtGA2Z8I/AAAAAAAAAQg/S9lFWmfKOQk/s1600/allattami.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-UU-xBrRs_0U/UIZWtGA2Z8I/AAAAAAAAAQg/S9lFWmfKOQk/s1600/allattami.gif" /></a></div>
<strong></strong><br />
<strong></strong><br />
<strong>ALLATTAMI</strong> è La Banca del Latte Umano Donato di Bologna. <br />E' un'iniziativa senza scopro di lucro che ha l'obiettivo di fornire a neonati critici, soprattutto prematuri, la possibilità di usufruire del latte umano, qualora la loro madre non ne abbia a sufficienza. <br />La Banca del Latte Umano Donato è il luogo dove il latte umano viene raccolto, trattato e conservato in condizioni di sicurezza per essere utilizzato gratuitamente dall'ospedale per l'alimentazione dei bambini prematuri.<br />ALLATTAMI si è posta un obiettivo: raccogliere almeno i 600 litri di latte umano donato che servono ai neonati ricoverati nelle terapie intensive neonatali del Policlinico di Sant'Orsola e dell'Ospedale Maggiore. Per raggiungere tale obiettivo è stata avviata un'importante azione di sensibilizzazione verso le future e nuove mamme grazie alla collaborazione dell'Azienda Usl di Bologna, del Collegio delle Ostetriche, dei Pediatri di famiglia e de Il Cucciolo, associazione in Bologna dei genitori dei bambini nati pretermine. ALLATTAMI seleziona le mamme donatrici, ritira il loro latte direttamente a casa, lo pastorizza e conserva in condizioni di massima sicurezza e lo fornisce agli ospedali cittadini.<br />
<br />
<cufon alt="Perché" class="cufon cufon-canvas" style="height: 30px; width: 89px;"><canvas height="36" style="height: 36px; left: -2px; top: -5px; width: 111px;" width="111"><span style="font-size: large;"></span></canvas><cufontext><span style="font-size: large;">Perché</span></cufontext></cufon><br />
<div class="int last">
<strong>Perché di mamma ce n'è una sola. Ma alle volte ne servono di più.</strong><br />I bambini prematuri lottano ogni giorno contro mille difficoltà: infezioni e gravi complicanze che possono compromettere le loro possibilità di farcela. <br />La scienza dimostra che il latte umano aumenta le possibilità di sopravvivenza dei neonati prematuri e ne favorisce l'accrescimento e lo sviluppo.<br />Il latte materno è insostituibile per il neonato perché fornisce tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno, nelle proporzioni esatte e nella forma più facilmente assimilabile e rafforza il suo sistema immunitario.<br />Per avere latte materno serve una mamma, ma spesso quelle dei bimbi prematuri di latte non ne hanno o ne hanno troppo poco. Quello che un'altra mamma produce in eccesso al suo bimbo non serve, può aiutare un bimbo prematuro.<br /><strong>Nella città di Bologna servono 600 litri di latte umano donato ogni anno.</strong></div>
<div class="int last">
<strong></strong> </div>
<div class="int last">
<cufon alt="Quali " class="cufon cufon-canvas" style="height: 30px; width: 75px;"><canvas height="36" style="height: 36px; left: -2px; top: -5px; width: 107px;" width="107"><span style="font-size: large;"></span></canvas><cufontext><span style="font-size: large;">Quali </span></cufontext></cufon><cufon alt="sono " class="cufon cufon-canvas" style="height: 30px; width: 67px;"><canvas height="36" style="height: 36px; left: -2px; top: -5px; width: 99px;" width="99"><span style="font-size: large;"></span></canvas><cufontext><span style="font-size: large;">sono </span></cufontext></cufon><cufon alt="i " class="cufon cufon-canvas" style="height: 30px; width: 14px;"><canvas height="36" style="height: 36px; left: -2px; top: -5px; width: 46px;" width="46"><span style="font-size: large;"></span></canvas><cufontext><span style="font-size: large;">i </span></cufontext></cufon><cufon alt="vantaggi?" class="cufon cufon-canvas" style="height: 30px; width: 119px;"><cufontext><span style="font-size: large;">vantaggi?</span></cufontext></cufon></div>
<div class="int last">
Ogni anno a Bologna nascono più di 100 bambini con un peso alla nascita inferiore al chillo e mezzo. Questi bambini sono particolarmente delicati..<br /> Un bambino che nasce prematuramente ha tanti problemi davanti:<br /> un periodo lungo di degenza in ospedale, durante il quale sperimenterà inevitabilmente una serie di problematiche, alcune delle quali sono dovute all'immaturità dell'apparato gastroenterico e alla sua incapacità di nutrirsi come un bambino normale.<br /> Il latte materno è il miglior strumento per aiutare questo bambino nella digestione ma fornisce anche un supporto importante dal punto di vista immunitario.<br /> Noi siamo convinti che utilizzare il latte della propria madre sia importante, e che aiuti molto il bambino nella sua storia successiva.<br /> Non sempre però la mamma di un bambino che nasce prematuramente ha la possibilità di allattare il suo bambino.<br /> Per questo motivo, non solo noi ma tutti nel mondo, cercano di sviluppare un'alternativa valida all'allattamento con il latte della propria madre, che è rappresentata dal latte donato da altre mamme. <br /> La banca del latte umano donato, Allattami, vive su due componenti: una di tipo medico-sanitario rappresentata dal Sant'Orsola, che seleziona le donatrici; e l'altra rappresentata da Granarolo, che segue l'aspetto tecnico di sanificazione del latte, al fine di renderlo assolutamente sicuro per i neonati che lo riceveranno.</div>
<div class="int last">
</div>
<div class="int last">
Per maggiori info consultare il sito <a href="http://www.allattami.org/">www.allattami.org</a></div>
Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-82041803467621189452012-10-23T10:24:00.002+02:002012-10-23T10:27:35.389+02:00Tiroide e gravidanza, ecco che cosa fare<em></em><div class="footnotes" style="text-align: right;">
<span class="author" itemprop="author"></span><em> </em></div>
<em>
</em><div class="footnotes" style="text-align: left;">
<span class="author" itemprop="author"><span style="font-size: x-small;">Fonte </span><a href="http://www.corriere.it/salute/12_ottobre_20/tiroide-gravidanza_a8976e3e-070f-11e2-8daa-75c6fff9e45c.shtml" target="_blank"><span style="font-size: x-small;">Corriere della Sera</span></a></span></div>
<em></em><br />
<em>Dagli Stati Uniti le indicazioni per lo screening e la cura delle malattie della tiroide quando la donna è in dolce attesa</em><br />
<em></em><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-KEViX9FC3OU/UIZUBS9XyVI/AAAAAAAAAQY/TLLTaqNta6w/s1600/ipotiroidismo-in-gravidanza.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-KEViX9FC3OU/UIZUBS9XyVI/AAAAAAAAAQY/TLLTaqNta6w/s320/ipotiroidismo-in-gravidanza.jpg" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Immagine tratta da<a href="http://www.gravidanzaonline.it/news/breviNotizie/news.asp?id=508" target="_blank"> Gravidanzaonline.it</a></td></tr>
</tbody></table>
<br />
Come funziona la tiroide? È una domanda che dovrebbe essere posta a tutte le donne che vogliono un figlio e a coloro che già aspettano un bambino, perché in gravidanza un «malfunzionamento» di questa importante ghiandola può influenzare la salute del nascituro: un deficit di ormoni tiroidei, ad esempio, può provocare danni allo sviluppo cerebrale e psicomotorio del bimbo mentre un eccesso può portare ad aborto, nascite premature e malformazioni congenite. Proprio per evitarlo e per gestire al meglio eventuali malattie della tiroide durante la gravidanza l'<a href="http://www.blogger.com/" target="_blank"><u>Endocrine Society</u></a> statunitense ha aggiornato le sue linee guida in materia, dando indicazioni molto pratiche su che cosa fare e quando. <br />
<br />
<span style="font-weight: bold;">CONTROLLI –</span> Nonostante la pericolosità delle patologie tiroidee, esordiscono gli autori, non c'è necessità di uno screening a tappeto prima della gravidanza nelle donne sane, senza sintomi specifici. Va detto purtroppo che i segni di iper e ipotiroidismo sono molto variegati e a volte difficili da ricondurre alla tiroide: vanno infatti dalla tachicardia alle gambe gonfie, dall'aumento dell'appetito a una maggiore intolleranza al caldo o al freddo, fino all'astenia e alle difficoltà di concentrazione. Così, in caso di dubbi per la presenza di sintomi sospetti, è sicuramente opportuno fare un controllo e misurare il grado di attività della ghiandola; sicuramente occorre farlo nelle donne che sono a rischio di malattie della tiroide perché ad esempio hanno più di trent'anni, una storia di aborti ripetuti o problemi di fertilità, soffrono di malattie autoimmuni o vivono in una zona dove è probabile un deficit di iodio. A tutte le donne, inoltre, per garantire una corretta funzionalità della tiroide gli esperti raccomandano di introdurre 150-200 microgrammi di iodio al giorno sotto forma di sale iodato o assieme ad altri eventuali complessi vitaminici, possibilmente iniziando già prima del concepimento; altrettanto importante assicurarsi un apporto di circa 250 microgrammi di iodio al giorno durante il periodo dell'allattamento, così che il piccolo riceva attraverso il latte un centinaio di microgrammi al giorno di questo elemento. <br />
<span style="font-weight: bold;">TERAPIE –</span> In caso di ipertiroidismo, che secondo le stime si verifica in circa due gravidanze ogni mille, si devono usare farmaci anti-tiroidei: la sequenza “giusta”, stando agli statunitensi, prevede l'uso di propiltiouracile nei primi tre mesi e metimazolo dopo e anche le linee guida della <a href="http://www.sigo.it/home/" rel="nofollow" target="_blank"><u>Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia</u></a> in materia di tiroide e gravidanza confermano che si tratta dei medicinali di prima scelta. Nelle donne che prendono questi farmaci e in coloro che hanno livelli elevati di auto-anticorpi per la tiroide perché soffrono di tiroidite autoimmune, che secondo stime italiane riguarda fino a una neomamma su dieci, bisogna inoltre verificare che non ci siano disfunzioni tiroidee fetali facendo ecografie a 18 e 22 settimane e poi ogni 4-6 settimane durante la gestazione. «Un eccesso di anticorpi materni per la tiroide è associato ad alte percentuali di aborto, ma con le evidenze attuali non si può ancora consigliare un trattamento a base dell'ormone tiroideo tiroxina: non sappiamo infatti se queste cure possano davvero ridurre il tasso di aborti – scrivono gli autori –. Se in gravidanza si scoprono noduli alla tiroide occorre esaminarli: si può aspettare a dopo il parto solo se la scoperta avviene nelle ultime sei settimane. La biopsia con ago aspirato è raccomandabile per i noduli solidi superiori a un centimetro, per quelli complessi da 1,5-2 centimetri e al di sotto, fino a noduli con diametro di mezzo centimetro, se la donna è ad alto rischio o l'ecografia fa nascere sospetti». No allo iodio radioattivo, infine, nelle donne in gravidanza o che allattano; chi si sottopone a questa terapia per un tumore alla tiroide, inoltre, deve aspettare dai sei ai dodici mesi prima di mettere in cantiere un bimbo. <br />
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<div class="footnotes" style="text-align: right;">
<span class="author" itemprop="author">Elena Meli</span></div>
<div class="footnotes" style="text-align: right;">
<span class="author" itemprop="author"></span> </div>
Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-43274568477688520292012-10-05T10:00:00.000+02:002012-10-17T17:44:57.795+02:00Le cinque posizioni dell'allattamento.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-27_x5eOY2os/UDzTgF19BCI/AAAAAAAAAK0/d5EXuN0lV8Q/s1600/allattamento_alseno.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="185" src="http://1.bp.blogspot.com/-27_x5eOY2os/UDzTgF19BCI/AAAAAAAAAK0/d5EXuN0lV8Q/s200/allattamento_alseno.jpg" width="200" /></a></div>
<br />
<br />
Il latte materno costituisce il miglior alimento per i neonati, perché fornisce tutti i nutrienti di cui hanno bisogno nella prima fase della loro vita, come per esempio certi acidi grassi polinsaturi, proteine, ferro assimilabile. Per di piu', contiene sostanze bioattive e immunologiche che sono fondamentali per proteggere il bambino da eventuali infezioni batteriche e virali e per favorire lo sviluppo intestinale. Queste sostanze in genere non si trovano nei sostituti artificiali.<br />
Quindi, laddove é possibile, é sempre consigliato l'allattamento esclusivo al seno per i primi sei mesi di vita del bambino.<br />
<br />
Non sempre pero' é facile allattare al seno il proprio piccolo, sopratutto in situazioni particolari come un taglio cesareo o un ingorgo mammario.Esistono per questo diverse posizioni dell'allattamento, adattabili alle varie esigenze della mamma e del piccolo.<br />
<br />
Il primo passo per allattare correttamente il proprio bambino, qualsiasi sia la posizione che si intende adottare, è principalmente uno stato psicologico: la madre deve sentirsi comoda, rilassata e perfettamente a suo agio, visto che dovrà tenere il bambino attaccato al seno per molto tempo senza affaticarsi.<br />
<br />
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-E4UBthMat0o/UD9UJxCe60I/AAAAAAAAALs/a8qtnB_GKAY/s1600/7.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="189" src="http://2.bp.blogspot.com/-E4UBthMat0o/UD9UJxCe60I/AAAAAAAAALs/a8qtnB_GKAY/s320/7.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Immagine tratta dal sito <a href="http://www.sanihelp.it/gallery/488/latte-mamma-non-si-scorda-mai-allattare-distesa/5180.html" target="_blank">Sanihelp</a></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<strong>Allattare in posizione distesa su un fianco: </strong>questa posizione è ottima
per rilassarsi, la notte e dopo un parto cesareo. È consigliabile anche nei
primi giorni dopo il parto. La madre è distesa su un fianco. Schiena, testa e
spalle possono appoggiarsi a dei cuscini, in modo da essere totalmente
rilassati. Il bambino si trova di fianco, vicinissimo al corpo della mamma. La
sua testa si trova all'altezza del seno, è disteso sul letto o sul braccio della
madre. La schiena del bambino può essere sorretta da un cuscino o da un panno
arrotolato, eventualmente anche dal cuscino per allattamento, affinché possa
rimanere disteso di fianco. In questa posizione viene allattato con il seno
inferiore. Se viene dato il seno superiore, la madre deve sporgersi un po' e
spingere il ginocchio in avanti per sostenersi. <span class="goog_qs-tidbit goog_qs-tidbit-0">In questo caso può essere d'aiuto
mettere un cuscino tra le gambe. </span><br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-kQfu9d6WGJ4/UD9VUeHF3bI/AAAAAAAAAL0/2zjsYiIbk8I/s1600/4A64EA93D42394136B683AF34E7B.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="189" src="http://3.bp.blogspot.com/-kQfu9d6WGJ4/UD9VUeHF3bI/AAAAAAAAAL0/2zjsYiIbk8I/s320/4A64EA93D42394136B683AF34E7B.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<span class="goog_qs-tidbit goog_qs-tidbit-0"></span>
<br />
<div>
<span class="goog_qs-tidbit goog_qs-tidbit-0"><span class="goog_qs-tidbit goog_qs-tidbit-0"><strong>Allattare distesa sulla
schiena:</strong></span><span class="goog_qs-tidbit goog_qs-tidbit-0"> questa
posizione viene a volte consigliata, ma piuttosto</span> raramente, subito dopo
il parto, anche dopo un cesareo o in caso di forte flusso di latte. La madre è
distesa sulla schiena, la testa è leggermente rialzata. Il bambino è disteso
prono, per lungo, sulla pancia della madre. La sua testa è distesa direttamente
sul seno. La fronte del bambino deve eventualmente essere tenuta su affinché il
naso resti libero durante la poppata.</span><br />
</div>
<div>
<span class="goog_qs-tidbit goog_qs-tidbit-0"></span><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-EUdNtDH5HEU/UD9Vevnoh0I/AAAAAAAAAL8/t6Cun1WV6_E/s1600/cuscino_allattare.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="222" src="http://2.bp.blogspot.com/-EUdNtDH5HEU/UD9Vevnoh0I/AAAAAAAAAL8/t6Cun1WV6_E/s320/cuscino_allattare.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Immagine tratta dal sito<a href="http://www.essere-mamma.it/2007/03/allattare-al-seno-qual-e-la-posizione-migliore.html" target="_blank"> EssereMamma</a></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div>
<strong>Allattare in posizione seduta (posizione «culla»):</strong> questa posizione
classica per l'allattamento è quella che si vede più spesso, ma non è quella
ideale nel caso di un forte flusso di latte o di montata lattea durante il
puerperio. La madre è seduta sul letto o in una poltrona. Il bambino è disteso
di fianco e la sua pancia preme su quella della madre. È quindi rivolto alla
madre con tutto il corpo. La madre tiene il bambino in braccio (posizione della
«culla»). La nuca del bambino è appoggiata nella piega del braccio e il sederino
del bebè nella mano della madre. Per appoggiare le braccia possono essere usati
dei cuscini o i braccioli della poltrona. Molte mamme che allattano trovano
particolarmente comodo l'uso di cuscini per allattamento. Le gambe della madre
sono piegate o si appoggiano a qualcosa: molto comodo può risultare in questi
casi uno sgabello poggiapiedi.<br />
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-VPmey2n6RyU/UD9WCcorW4I/AAAAAAAAAME/4K0fflqZrqg/s1600/Widgeypillow1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="http://3.bp.blogspot.com/-VPmey2n6RyU/UD9WCcorW4I/AAAAAAAAAME/4K0fflqZrqg/s200/Widgeypillow1.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Immagine tratta dal sito <a href="http://www.pianetamamma.it/network/allattamento/i-cuscini-per-lallattamento-sono-davvero-utili.html" target="_blank">Pianeta mamma</a></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div>
</div>
<div>
<strong>Allattare in posizione seduta (posizione «rugby»):</strong> questa posizione è
utile dopo un cesareo (perché la ferita non viene schiacciata), in caso di
grandi seni o di ingorgo mammario, con gemelli o nati da parti prematuri, ma
anche con un bambino inquieto oppure se il bambino ha il raffreddore e il naso
chiuso. Il bambino è disteso di lato sotto il braccio della mamma e il corpo e
le gambe sono rivolte verso la parte posteriore del corpo della mamma. Il
sederino del bambino poggia su un cuscino, circa all'altezza del gomito della
mamma. La madre sostiene con la mano la testa del bambino, la parte superiore
della schiena poggia sull'avambraccio. In questa posizione possono essere
allattati contemporaneamente gemelli o bambini di età diversa (allattamento
simultaneo o in tandem).<br />
<br />
<br />
<div>
<span style="font-family: Arial; font-size: x-small;"></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-PyO4Yi4NYxQ/UD9WS4VAzpI/AAAAAAAAAMM/P1dnVj8e8lE/s1600/continuare-ad-allattare.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-PyO4Yi4NYxQ/UD9WS4VAzpI/AAAAAAAAAMM/P1dnVj8e8lE/s320/continuare-ad-allattare.jpg" width="209" /></a></div>
</div>
<div>
<strong>Allattare in posizione seduta («a cavalcioni»):</strong> questa
posizione è adatta particolarmente per bambini già abbastanza cresciuti, che
riescono in qualche modo a stare seduti. È indicata per neonati che hanno
problemi a succhiare, o il naso chiuso, oppure in caso di suzione piuttosto
debole o di seno pieno. Il bambino è seduto cavalcioni sulla coscia della madre;
eventualmente utilizzate un cuscino per far arrivare la bocca all'altezza del
capezzolo. La madre sostiene con la mano e l'avambraccio la schiena del bambino.</div>
</div>
Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-58351345511488938102012-09-17T14:25:00.002+02:002012-09-17T14:25:54.813+02:00Tisane, infusi ed erbe in gravidanza<span lang="IT-CH"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-f1cAVTXhW1w/UFcWG3LrqwI/AAAAAAAAAP4/xJ7dym8osGk/s1600/www_femenino_info_wp-content_uploads_infusion-de-manzanilla3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="168" src="http://2.bp.blogspot.com/-f1cAVTXhW1w/UFcWG3LrqwI/AAAAAAAAAP4/xJ7dym8osGk/s200/www_femenino_info_wp-content_uploads_infusion-de-manzanilla3.jpg" width="200" /></a></div>
<br />
<br />
Le <b>tisane</b> sono bevande medicinali ottenute per <i>infusione</i> o <i>decozione</i> di fiori, erbe, semi e cortecce. Si preparano con piante fresche o essiccate e, a seconda delle fonti vegetali utilizzate, possono avere proprietà dimagranti, drenanti, lassative, anticellulite, diuretiche, digestive, sedative,antinfiammatorie. Ai piu’ possono sembrare un blando rimedio e spesso vengono usate con leggerezza; al contrario, essendo preparati fondamentali della fitoterapia che contengono oli essenziali, alcaloidi, vitamine, minerali e oligoelementi vanno assunte con buon senso. <br />
<br />
In caso di gravidanza, a maggior ragione, occorre prestare un’attenzione particolare a tisane e infusi, perché se è vero che molte tra queste preparazioni possono aiutare a risolvere alcuni disturbi legati al proprio stato, molte altre vanno prese con moderazione, in quanto potrebbero procurare piu’ danni che benefici.E’ buona regola, quindi, limitarne l’uso a preparati specifici suggeriti dal ginecologo, controllare attentamente le etichette e rivolgersi a canali di vendita affidabili e certificati. Bisogna poi verificare l’interazione dei prodotti naturali con i farmaci o con altri integratori vegetali che si stanno assumendo.<br />
</span><b><span lang="EN"></span></b><br />
<b>Tra le erbe che possono essere utilizzate, abbiamo:<br />
</b><br />
-l’altea e la malva, che combattono la stitichezza,<br />
<br />
-l’equiseto e il mirtillo nero, utili per la loro azione vasoprotettrice,<br />
<br />
-il lino, utlie per combattere la stitichezza e importante per la formazione della corteccia celebrale del feto,<br />
<br />
-la melissa e il tiglio, per il loro effetto calmante.<br />
<span lang="IT-CH"></span><br />
<br />
<b>Tra le tisane di uso comune da evitare o da usare con molta attenzione </b>durante la gravidanza ci sono: <br />
<br />
-la camomilla, l’ortica, la nipitella e la verbena, che stimolano le contrazioni dell'utero, <br />
<br />
-l'aloe vera che contiene l'aloina, una droga antrachinonica con effetto lassativo e irritativo del colon e abortivo in gravidanza,<br />
<br />
-l’artemisia che puo’ provocare difetti alla nascita,<br />
<br />
-il ginseng, da evitare a causa della sua azione estrogenica<br />
<br />
E’ importante specificare che le controindicazioni durante la gravidanza sono dovute principalmente al fatto che mancano informazioni certe sugli effetti che le erbe possono avere, quindi, per ragioni di sicurezza, si preferisce non somministrarne alle donne durante la gestazione. Non esiste percio’ una controindicazione assoluta all'uso, se si verifica saltuariamente e non a scopo curativo e continuativo. Nel caso della camomilla, ad esempio, ne viene sconsigliata l’assunzione per un periodo prolungato o come abitudine, perchè in alcune pazienti ha provocato aumento delle contrazioni uterine e può interagire con alcuni farmaci, tipo anticoagulanti; ma resta pur sempre una tisana, che se presa a fronte di un problema specifico, non dovrebbe creare problemi particolari. <br />
<br />
La cosa importante comunque, sarebbe evitare l’uso di tisane e infusi durante i primi tre mesi della gravidanza, in quanto il feto in questo periodo è particolarmente sensibile.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-QLZ1UJlpS8U/UFcWMfA1G6I/AAAAAAAAAQA/9E0lUSkKVMU/s1600/42-22556333-.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="151" src="http://1.bp.blogspot.com/-QLZ1UJlpS8U/UFcWMfA1G6I/AAAAAAAAAQA/9E0lUSkKVMU/s200/42-22556333-.jpg" width="200" /></a></div>
<br />
<br />
<span lang="IT-CH"><strong>Elenco delle principali erbe officinali da evitare in gravidanza</strong><br />
<br />
<table border="1" cellpadding="12" cellspacing="2" dir="LTR" style="width: 666px;">
<tbody>
<tr><td height="44" valign="TOP" width="25%">
<i><span lang="EN">Nome italiano</span></i><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<i><span lang="EN">Nome latino</span></i><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<i><span lang="EN">Indicazioni</span></i><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<i><span lang="EN">Controindicazioni in gravidanza</span></i><br /></td>
</tr>
<tr><td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Agnocasto</span><span lang="IT-CH"> </span></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Vitex agnus castus </span><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Sindrome premestruale</span></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Possibili effetti androgenizzanti</span><br /></td>
</tr>
<tr><td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Artiglio del diavolo</span><span lang="IT-CH"> </span></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Harpagophytum procumbens </span><br /></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Malattie infiammatorie articolari </span><br /></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Possibile azione sulla muscolatura uterina</span><br /></td>
</tr>
<tr><td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Bardana</span><span lang="IT-CH"> </span></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Arctium lappa </span><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Acne</span><span lang="IT-CH">, dermopatie, insufficienza epatica </span></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Possibile azione sulla muscolatura uterina</span><br /></td>
</tr>
<tr><td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Camomilla</span><span lang="IT-CH"> </span></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Matricaria chamomilla</span><br /></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Lievi stati d'</span><span lang="IT-CH">ansia</span><span lang="IT-CH"> e disturbi gastrointestinali </span></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Stimola le contrazioni dell'utero</span><br /></td>
</tr>
<tr><td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Camomilla Romana</span></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Anthemis nobilis</span><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Gastrite cronica</span><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Stimola le contrazioni dell'utero</span><br /></td>
</tr>
<tr><td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="EN">Centella</span><br /></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Centella asiatica </span><br /></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Insufficienza venosa arti inferiori</span></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Possibile azione rilasciante la muscolatura uterina</span><br /></td>
</tr>
<tr><td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Cimicifuga</span><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Cimicifuga racemosa</span></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Disturbi della menopausa</span></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Dilata i vasi uterini</span><br /></td>
</tr>
<tr><td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="EN">Ginseng</span><br /></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Panax ginseng</span><br /></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Stati di affaticamento Neurastenia</span><br /></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Interferenza con l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene</span><br /></td>
</tr>
<tr><td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Idraste</span><span lang="IT-CH"> </span></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Hydrastis canadensis</span><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="EN">Vaginiti</span><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Irritante la mucosa uterina</span><br /></td>
</tr>
<tr><td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Iperico</span><span lang="IT-CH"> </span></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Hypericum perforatum</span><br /></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Depressione medio-lieve</span><br /></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Inibitore delle MAO Stimola le contrazioni dell'utero</span><br /></td>
</tr>
<tr><td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Kava kava</span></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Piper methysticum</span><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Stati d'ansia</span><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Può causare perdita del tono dell'utero</span><br /></td>
</tr>
<tr><td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Liquirizia</span></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Glycyrrhiza glabra</span><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Gastrite e </span><span lang="IT-CH">ulcera</span></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Effetti </span><u><span lang="IT-CH">mineralocorticoidi</span></u></td>
</tr>
<tr><td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Momordica</span></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Momordica charantia</span><br /></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Riduzione assorbimento glucidico</span><br /></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Stimola le contrazioni dell'utero</span><br /></td>
</tr>
<tr><td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Ortica</span><span lang="IT-CH"> </span></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Urtica dioica</span><br /></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Malattie infiammatorie articolari</span><br /></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Stimola la muscolatura uterina</span><br /></td>
</tr>
<tr><td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Partenio</span></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Tanacetum parthenium</span><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Profilassi dell'emicrania</span><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Dilata i vasi uterini</span><br /></td>
</tr>
<tr><td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Pausinystalia yohimbe</span></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Pausinystalia yohimbe</span><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Disturbi dell'erezione</span></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Può aumentare la pressione arteriosa</span><br /></td>
</tr>
<tr><td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Rosmarino</span><span lang="IT-CH"> </span></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Rosmarinus officinalis</span><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Cirrosi</span><span lang="IT-CH">, litiasi </span></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Attività procinetica</span><br /></td>
</tr>
<tr><td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Schizandra (cinese)</span><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Schizandra chinensis</span><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Antistress</span><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Stimola le contrazioni uterine</span><br /></td>
</tr>
<tr><td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Sedano</span><span lang="IT-CH"> </span></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Apium graveolens</span><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Nefropatie</span><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Stimola le contrazioni uterine</span><br /></td>
</tr>
<tr><td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Tribulus</span></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Tribulus</span><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Anabolizzante</span><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Può interferire con lo sviluppo fetale </span><br /></td>
</tr>
<tr><td height="119" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Trifoglio</span></td>
<td height="119" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Trifolium pratense</span><br /></td>
<td height="119" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Coadiuvante terapia ormonale sostitutiva in menopausa</span><br /></td>
<td height="119" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Attività simile a quella dei </span><span lang="IT-CH">fitoestrogeni </span><span lang="IT-CH">(agonista/antagonista dei recettori per gli </span><span lang="IT-CH">estrogeni</span><span lang="IT-CH">)</span></td>
</tr>
<tr><td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Uncaria tomentosa</span></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Uncaria tomentosa</span><br /></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Malattie infiammatorie articolari</span><br /></td>
<td height="63" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Non esistono dati sufficienti</span><br /></td>
</tr>
<tr><td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Uva ursina</span></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Arctostaphylos uva-ursi</span><br /></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH"><br /></span><span lang="IT-CH">Cistiti</span><span lang="IT-CH"> e </span><span lang="IT-CH">uretriti</span></td>
<td height="44" valign="TOP" width="25%">
<span lang="IT-CH">Vasocostrittore</span><br /></td>
</tr>
</tbody></table>
</span><span lang="EN"></span><br />Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-74835972430016506222012-09-12T16:20:00.002+02:002012-09-13T06:54:47.034+02:00Toxoplasmosi<span lang="EN"><b></b></span><br />
<span lang="EN"><b></b></span><br />
<span lang="EN"><b></b></span><br />
<span lang="EN"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-pCeZVqw3O6E/UFCVxLQ_KmI/AAAAAAAAAPI/bR0zPWX_0mE/s1600/toxoplasmosi-in-gravidanza-600x400.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://1.bp.blogspot.com/-pCeZVqw3O6E/UFCVxLQ_KmI/AAAAAAAAAPI/bR0zPWX_0mE/s320/toxoplasmosi-in-gravidanza-600x400.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
Cos`è, come si diffonde e quali rischi comporta.</b></span><span lang="IT-CH"></span><br />
<br />
La <b>toxoplasmosi</b> è una malattia infettiva, causata dal <span lang="IT-CH">protozoo</span><span lang="IT-CH"> </span><i><span lang="IT-CH">Toxoplasma gondii</span></i><span lang="IT-CH">, che puo’ vivere nelle cellule degli uomini e degli animali, in particolar modo gatti e animali da allevamento.</span><br />
<br />
E` un’infezione asintomatica o con sintomi comuni ad altre malattie, come febbre, stanchezza e ingrossamento dei linfonodi che si trovano alla base del cranio; per questo motivo molto spesso non ci si accorge di averla contratta.Una volta contratta la malattia, il sistema immunitario umano sviluppa gli anticorpi necessari alla difesa dell'organismo dagli attacchi del parassita.<br />
Si tratta quindi di un’infezione molto frequente: i dati confermano infatti che il 60-70% della popolazione italiana ne é colpita e che l'80% degli italiani l'abbia contratta entro i primi 20 anni di età.<br />
Il meccanismo di diffusione è talmente semplice che ne facilita ulteriormente la trasmissione: questo parassita completa il suo ciclo solo all’interno dell’organismo di gatti e di altri felini; questi organismi acquisiscono l’infezione mangiando mammiferi (principalmente roditori) o uccelli infetti e raramente entrando in contatto con le feci di altri gatti infetti. La forma infettiva (oocita) si sviluppa nell’intestino dei gatti dove avviene lo stadio sessuale del suo ciclo vitale e viene poi rilasciata nell’ambiente attraverso le feci dopo circa 10-20 giorni. Gli ospiti intermedi sono pecore, capre, roditori, suini, bestiame, polli e uccelli; tutti possono essere portatori di uno stadio infettivo del parassita attraverso alcuni tessuti, specialmente il tessuto muscolare e nervoso. Queste cisti rimangono trasmissibili per lunghi periodi, forse per l'intera vita dell’animale.<br />
<br />
La toxoplasmosi viene trasmessa agli esseri umani attraverso l'ingerimento dei cibi contaminati dal parassita: verdura cruda, prosciutto crudo, carne cruda, uova crude, salami e salsiccie crude. Il cibo non è il solo veicolo di infezione, è possibile infatti entrare in contatto con il toxoplasma attraverso gli escrementi infetti degli animali, soprattutto dei gatti e manipolando la terra durante il giardinaggio.<br />
La malattia non provoca nessun disagio; diventa invece un problema grave per alcune persone che hanno le difese immunitarie 'abbassate', come chi segue una chemioterapia o coloro che sono affetti da HIV/AIDS e <u><strong>se viene contratta per la prima volta in gravidanza</strong></u>, perché può trasmettersi dalla madre al bambino. <br />
Il rischio che il parassita si trasmetta dalla madre al bambino varia a seconda del momento in cui la madre si ammala: in generale aumenta man mano che la gravidanza si avvicina al termine. <br />
Nelle prime settimane di gravidanza è molto raro che l'infezione possa trasmettersi al bambino, ma quando avviene possono verificarsi gravi danni al bambino, come lesioni neurologiche o aborto spontaneo. Nel terzo trimestre di gravidanza la malattia si trasmette con più facilità (il rischio di trasmissione raggiunge il 70-90% dopo la 30a settimana), ma nella maggior parte dei casi senza alcuna conseguenza. <br />
Quindi, in conclusione, man mano che la gravidanza si avvicina al termine i rischi di contagio al bambino aumentano ma diminuisce la probabilità che l'infezione gli provochi danni. <br />
Circa il 90% dei bambini contagiati al momento della nascita non manifesta sintomi evidenti. <br />
E' importante ricordare che, per quanto asintomatici alla nascita, la maggior parte dei bambini infetti e non trattati svilupperà successivamente alcune manifestazioni della malattia: l'85% sarà affetto da corioretinite (riduzione della vista-cecità); dal 20 al 75% presenterà ritardo mentale, dal 10 al 30% presenterà una moderata perdita dell'udito.<br />
<b>
</b><br />
<b>Le terapie nel caso in cui ci sia il sospetto di un contagio del bambino. </b><br />
<br />
Generalmente, nei casi in cui c'è anche solo il sospetto di una infezione materna in atto, il ginecologo propone una terapia antibiotica, che proseguirà fino al termine della gravidanza se l'infezione sarà confermata da esami successivi. <br />
Nel caso invece di diagnosi di infezione fetale, cioè quando si è accertato che l'infezione è passata al bambino, il medico modificherà la terapia antibiotica che dovrà comunque proseguire fino al termine della gravidanza. <br />
Alla nascita, il bambino dovrà continuare la terapia, a cicli, ed eseguire per tutto il primo anno di vita i controlli periodici prescritti dal pediatra. <br />
Informazioni più dettagliate sono possibili solo dopo una valutazione di ogni singolo specifico caso, per cui è indispensabile parlarne e discuterne con il medico. <br />
<br />
<b></b><br />
<b>Diagnosi </b><br />
<strong></strong><br />
E’ possibile diagnosticare con sicurezza la toxoplasmosi attraverso prove di laboratorio che rilevano i microscopici parassiti nel sangue, nel liquido spinale, nel liquido amniotico,nella placenta, nei linfonodi, nel midollo osseo o altri tessuti derl corpo.<br />
Più frequentemente si prescrivono tuttavia esami del sangue per misurare i livelli di anticorpi (sostanze che fanno parte delle reazioni immuno difensive del corpo) prodotti per combattere i parassiti.<br />
Sofisticati nuovi test genetici riescono ad identificare il DNA contenente geni di parassiti della toxoplasmosi dopo che hanno invaso il corpo. Questi test sono utili soprattutto per testare nel liquido amniotico la presenza di toxoplasmosi congenita in un feto, rilevabile anche attraverso gli ultrasuoni. Entrambi i test non sono purtroppo sufficientemente accurati e possono dare falsi risultati positivi.<br />
<b>
</b><br />
<b>Come evitare di contrarre la toxoplasmosi in gravidanza. </b><br />
<br />
Il parassita si annida in alcuni alimenti, ma può arrivare anche dal gatto di casa o da pratiche di giardinaggio. Quindi chi non ha mai contratto la malattia dovrebbe seguire delle semplici regole:<br />
<br />
<li><strong>non mangiare carne cruda o poco cotta</strong>, evitando ogni caso tutti i cibi crudi (sushi, uova etc…), compresi gli insaccati</li>
<li><span style="color: purple;"><span style="color: black;">congelare la carne per qualche giorno prima di cucinarla</span></span></li>
<li>come <b>salumi</b>, sono consentiti quelli cotti, come la mortadella e il prosciutto cotto. No invece a prosciutto crudo, salame, bresaola, speck & co, a meno che non si consumino cotti nelle pietanze</li>
<li> lavare sempre accuratamente frutta e verdura</li>
<li>nessun divieto per la <b>verdura cotta</b>, dal momento che la cottura è in grado di distruggere il germe.</li>
<li><span style="color: black;"> lavare accuratamente dopo ogni uso i taglieri, gli altri utensili e le superfici della cucina (soprattutto quelle che vengono a contatto con la carne cruda) con acqua calda saponata</span></li>
<li>nessun rischio toxoplasmosi se si consuma <b>pesce crudo</b>, come il sushi, però in gravidanza <u>è consigliabile evitarlo perché può contenere altri germi, come la salmonella</u> </li>
<li>lavare accuratamente le mani prima e dopo aver toccato gli alimenti</li>
<li>bere acqua minerale o depurata</li>
<li>evitare il contatto con il terreno (se si ama il giardinaggio utilizzare sempre i guanti)</li>
<li>è consigliabile far pulire agli altri membri della famiglia la lettiera del proprio gatto o farlo indossando i guanti </li>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-ydrjAyAyWGk/UFCZ0V36mkI/AAAAAAAAAPg/XbIIpsrZ_tc/s1600/la-toxoplasmosi_prima-che-nasca_4foto_2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://3.bp.blogspot.com/-ydrjAyAyWGk/UFCZ0V36mkI/AAAAAAAAAPg/XbIIpsrZ_tc/s200/la-toxoplasmosi_prima-che-nasca_4foto_2.jpg" width="200" /></a></div>
<br />
<span style="font-size: x-small;"> </span><br />
<span style="font-size: x-small;"></span><br />
<span style="font-size: x-small;"> </span><em><span style="font-size: x-small;">Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il parere del medico; si raccomanda al contrario di parlare sempre con uno specialista prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.</span> </em><i><br />
</i><br />
<span style="font-size: x-small;"> </span>Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-8388425613204628202012-09-10T09:34:00.000+02:002012-09-10T09:38:27.369+02:00La gravidanza da tre a sei mesi.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-kwRZ83HRp9c/UE2WLyYtNZI/AAAAAAAAAOQ/_mKknp1F4BU/s1600/42-19662703_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="http://1.bp.blogspot.com/-kwRZ83HRp9c/UE2WLyYtNZI/AAAAAAAAAOQ/_mKknp1F4BU/s200/42-19662703_1.jpg" width="200" /></a></div>
<span lang="EN"></span><br />
<br />
<div align="JUSTIFY">
Il secondo trimestre di gravidanza è quel periodo che và dalla quattordicesima alla ventisettesima settimana di gestazione.Mentre nel primo trimestre il corpo della mamma ha subito un vero e proprio terremoto, in questa fase la situazione tende a normalizzarsi: scompaiono infatti i disturbi tipici dei primi mesi, quali nausea e vomito, mentre il corpo inizia una veloce e incredibile trasformazione.La pancia comincia a crescere e a diventare ben visibile settimana dopo settimana, <span lang="IT-CH">muscoli e legamenti si rilassano, il seno si ingrossa gradualmente, mentre capezzoli ed areole mammarie aumentano di dimensione e assumono una colorazione più scura.</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
</div>
<b></b><br />
<b><div align="JUSTIFY">
Settimana dopo settimana</div>
</b><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-0tfpSO0Sbks/UE2YVAdkDlI/AAAAAAAAAOo/c7U8EBGn39A/s1600/prelievo_di_sangue_per-il-sesso.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="143" src="http://2.bp.blogspot.com/-0tfpSO0Sbks/UE2YVAdkDlI/AAAAAAAAAOo/c7U8EBGn39A/s200/prelievo_di_sangue_per-il-sesso.jpg" width="200" /></a></div>
<br />
<div align="JUSTIFY">
<i></i><br /></div>
<i>-<strong>Quattordicesima settimana:</strong></i>il feto misura circa 13 cm. Inizia a fare pipì nel liquido amniotico. E’ anche in grado di "respirare" il liquido facendolo entrare e uscire dai polmoni.Il seno della mamma si ingrandisce e si potrebbero notare delle fuoriuscita di un liquido giallastro detto colostro.<i></i><br />
<i>-<strong>Quindicesima settimana:</strong></i>il feto pesa circa 70 grammi. E’ in grado di succhiarsi il pollice. La sua pelle è sottilissima e si intravedono le vene. Iniziano a crescere i capelli.In questo periodo è bene che la mamma prenoti una visita anestesiologica presso l’ospedale in cui decidera’ di partorire nel caso decida per <span style="color: black;">l’analgesia epidurale.</span><i></i><br />
<i>-<strong>Sedicesima settimana:</strong></i>il feto è lungo 16 cm e pesa circa 85 grammi. Le unghie sono completamente formate, e i <span style="color: blue;"><span lang="IT-CH"><span style="color: black;">movimenti</span> </span></span><span style="color: blue;"></span><span lang="IT-CH">iniziano ad essere più coordinati.</span><br />
Alcune future mamme sentono già i primi movimenti del bimbo, che spesso sono descritti come delle piccole vibrazioni, simili a quelle tipiche causate da gas e movimenti intestinali, quindi potrebbero anche non essere avvertiti come movimenti fetali.<i></i><br />
<i><strong>-Diciassettesima settimana:</strong></i>il peso del piccolo raddoppia, grazie alla formazione dei primi depositi di grasso sotto la cute che lo aiuteranno a mantenere una temperatura costante alla nascita. Inizia a reagire ai rumori esterni che lo infastidiscono.Il <span lang="IT-CH"><span style="color: black;">cordone ombelicale</span></span><span style="color: blue;"></span><span lang="IT-CH"> diventa più resistente, spesso e lungo, man mano che le settimane avanzano, e continua a trasportare il sangue ed i nutrienti essenziali per il proseguimento per la gravidanza.A questo punto il bambino pesa più della placenta.</span><i></i><br />
<i>-<strong>Diciottesima settimana:</strong></i>il bambino cresce rapidamente,la sua lunghezza è di circa 12-14 cm e il peso di circa 150-200 g; il processo di ossificazione continua. Si perfezionano le dita e iniziano a comparire le impronte digitali.Il sistema cardiocircolatorio della mamma sta subendo grandi cambiamenti e potrebbero verificarsi dei<b> </b>cali di pressione improvvisi. Il progesterone continua nella sua funzione di rilassante della muscolatura e si potranno accusare problemi di digestione, stitichezza o emorroidi. I problemi digestivi possono portare a bruciori di stomaco e a mal di testa occasionali.<i></i><br />
<i><strong>-Diciannovesima settimana:</strong></i>si formano i denti permanenti sotto quelli da latte. Compare la lanugine sul corpo, che resterà fin dopo la nascita. Nelle femmine, le ovaie iniziano a sviluppare gli ovociti.<br />
I reni continuano a produrre urina, i capelli iniziano la loro crescita e le gengive iniziano a sviluppare i piccoli denti.<i> </i>Un progresso importante si ha a livello neurologico, nel cervello infatti le zone che controllano i sensi iniziano a specializzarsi.<br />
Durante questa settimana la mamma potrà eseguire l’ecografia morfologica, un esame che studia la morfologia del feto per escludere, o accertare, la presenza di malformazioni.L’ecografia morfologica prevede la valutazione delle dimensioni del feto (biometria fetale), dell’impianto e della struttura della <span lang="IT-CH"><span style="color: black;">placenta</span></span><span lang="IT-CH">, della quantità di liquido amniotico, del collo dell’utero, ma fornisce soprattutto uno studio analitico di tutti i distretti anatomici esplorabili nel feto.</span><i></i><br />
<i><strong>-Ventesima settimana:</strong></i>siamo a metà gravidanza. Il feto è lungo 25 cm e pesa quasi 300 grammi. Inizia a ricoprirsi di vernice caseosa, una sostanza che serve a proteggerlo.<br />
Ormai i suoi organi sono formati ed è giunto il momento in cui tutti gli sforzi verranno concentrati sulla sua crescita.<br />
Nella mamma, l` utero arriva all’altezza dell’ombelico e<b> </b>la pelle dell’addome comincia a tendersi;<br />
si potrebbe avvertire una sensazione di prurito, questo segno è indice di disidratazione per questo è bene che la mamma in attesa beva molto, mangi frutta e verdura e idrati la pelle con creme e olii.<br />
Se il fastidio é troppo intenso e fastidioso è bene avvertire il proprio ginecologo, che escluderà eventuali problemi al fegato o un`intolleranza alle<span style="color: blue;"><span lang="IT-CH"> <span style="color: black;">vitamine prenatal</span></span></span><span lang="IT-CH"><span style="color: black;">i</span>.</span><br />
<i><strong>-Ventunesima settimana:</strong></i>il bambino si muove nuotando nel liquido amniotico, e spesso questo è il periodo in cui si posiziona a testa in giù per restarci fino al momento del parto.<br />
E’ frequente la possibilità di sentire singhiozzare il bambino: non è sintomo di malessere, anzi é una cosa assolutamente normale che puo’ verificarsi anche diverse volte al giorno per brevi periodi.<br />
Da questa settimana la crescita del bambino rallenterà leggermente, mentre la pancia della mamma si fa` sempre più evidente. <i></i><br />
<i><strong>-Ventiduesima settimana:</strong></i>il bambino continua a crescere; è lungo infatti quasi 30 cm e pesa più di 400 grammi. Crescono le sopracciglia.A questo punto della gravidanza, il piccolo sta sperimentando il senso del tatto, esplorando il suo viso con le manine e usando braccia e gambe per nuotare dentro il sacco amniotico.<br />
<i></i><br />
<div>
<em> </em></div>
<br />
<b></b><br />
<b><div align="JUSTIFY">
Esami</div>
</b><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-4nZNJ8FPwrI/UE2Y31L7IDI/AAAAAAAAAOw/uMDDWaoYmZg/s1600/esami_gravidanza.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="152" src="http://2.bp.blogspot.com/-4nZNJ8FPwrI/UE2Y31L7IDI/AAAAAAAAAOw/uMDDWaoYmZg/s200/esami_gravidanza.jpg" width="200" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div align="JUSTIFY">
<br />
Durante il secondo trimestre è necessario effettuare dei controlli specifici, da suddividere nelle varie settimane.Dalla sedicesima alla ventiduesima settimana sarà necessario effettuare:</div>
<ul>
<li><div align="JUSTIFY">
<em>Alfafetoproteina plasmatica:</em> per verificare l’indice di rischio di malformazioni del tubo neurale. </div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY">
<em>Esame urine:</em> per rivelare la presenza di alterazioni renali (può anche suggerire la presenza di diabete). </div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY">
<span lang="IT-CH"><span style="color: black;"><em>Toxotest </em></span></span><span lang="IT-CH"><em>e/o Rubeotest</em> solo se negativi nelle prime analisi. </span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY">
<em>Test di Coombs indiretto:</em> solo se gruppo sanguigno Rh negativo</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY">
<em>Amniocentesi :</em> se ritenuta necessaria.</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY">
<em>Esame emocromocitometrico:</em> per rivelare la presenza di anemia, carenza di piastrine, ecc.</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY">
<em>Creatininemia:</em> per indicare la funzionalità renale.</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY">
<em>Ecografia morfologica<b>.</b></em></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY">
<em>Ecografia ostetrica di II livello con flussimetria:</em> da eseguirsi alla ventesima settimana se ricorrono le circostanze per una tale richiesta.</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY">
<em>Tamponi cervico-vaginale e rettale:</em> (ricerca di Clamidya, Gardenerella Vaginalis, Mycoplasma, Listeria Monocytogenes, Streptococco) nel periodo tra la quindicesima e la diciassettesima settimana nelle donne con precedente aborto o precedente minaccia di aborto e in quelle con minaccia di parto prematuro o parto prematuro avvenuto.</div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY">
<em>Test di O'Sullivan: </em>curva da carico orale di glucosio 50 g qualora siano presenti fattori di rischio per diabete gestazionale; in caso di positività è necessario eseguire la curva da carico di glucosio standard 100 g (OGTT).</div>
</li>
</ul>
<div align="JUSTIFY">
</div>
In questo periodo si possono facilmente presentare disturbi digestivi, stitichezza, sonnolenza oppure insonnia, prurito e crampi muscolari; tutti fenomeni normali, ma spesso spiacevoli. Parlarne al proprio ginecologo vi potrà aiutare ad attenuarli, una volta accertato che non si tratti di sintomi di altre alterazioni.<br />
<i></i><br />
<i><div align="JUSTIFY">
<br /></div>
</i><br />
<div align="JUSTIFY">
</div>
<br />
<br />
<span style="font-size: x-small;"><span lang="EN"></span></span><br />
<span style="font-size: x-small;"> </span>Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-81526622948944850492012-09-06T07:46:00.000+02:002012-09-06T07:46:20.782+02:00Svizzera: test non invasivo individua la trisomia 21<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span class="sottotitolo">Basta un esame del sangue per rintracciare anomalia genetica nel feto</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-_N3G6yEJdd4/UEg4Ix2tTJI/AAAAAAAAANk/HxlNg-C6CZo/s1600/test-diagnosticare-sindrome-di-down-in-arrivo-Europa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="137" src="http://2.bp.blogspot.com/-_N3G6yEJdd4/UEg4Ix2tTJI/AAAAAAAAANk/HxlNg-C6CZo/s200/test-diagnosticare-sindrome-di-down-in-arrivo-Europa.jpg" width="200" /></a></div>
<br /><!-- <edindex> --><br />
<div class="corpo">
Varese – Quante volte si sente dire che l’amniocentesi è un
esame utilissimo, ma troppo invasivo, e che quindi è meglio farlo solo quando
serve: dopo i 36 anni; forse oggi esiste un’alternativa.<br />Da pochi giorni
viene proposto in <strong>Svizzera </strong>il <strong>Praenatest
</strong>(recentemente approvato da <em><strong>Swissmedic</strong></em>,
l’istituto elvetico per gli agenti terapeutici): un semplice <strong>esame del
sangue </strong>che può rintracciare le <strong>anomalie cromosomiche</strong>
del feto <strong>senza </strong>dover ricorrere
all’<strong>amniocentesi</strong>.<br /><strong>Giuditta Filippini
</strong>direttrice di <em>ProCreaLab</em>, il laboratorio di genetica
molecolare del centro per la medicina della riproduzione <em>Procrea </em>di
Lugano, dichiara: “Si tratta di un test che permette, in modo
<strong>assolutamente non invasivo</strong>, di individuare se nel feto è
presente una anomalia cromosomica: <strong>la trisomia del cromosoma 21 dalla
quale dipende la sindrome di <em>Down</em></strong>”.<br />La dr.ssa Filippini
aggiunge: “questa analisi permette di individuare con un <strong>elevata
sensibilità </strong>la presenza di un cromosoma 21 soprannumerario.
<strong>Finora non c’erano molte alternative</strong>: analisi non invasive come
l’ecografia e i test effettuati sul sangue della mamma - come la misura della
translucenza nucale e i test biochimici nell’ambito del test del primo trimestre
- potevano indicare solamente il livello di rischio di una trisomia 21. Una
diagnosi definitiva arrivava però solo attraverso una <strong>villocentesi
</strong>o una <strong>amniocentesi</strong>: analisi <strong>invasive
</strong>che possono comportare anche dei <strong>rischi di aborto</strong>. Le
statistiche infatti indicano <strong>una perdita del feto ogni 200
casi</strong>”.<br />Il Preanatest viene effettuato <strong>dopo l’undicesima
settimana </strong>di gravidanza e consiste in <strong>un prelievo di 20
millilitri di sangue materno che contiene una frazione di materiale genetico del
feto </strong>(DNA) dovuta al ricambio cellulare della placenta.<br />La
direttrice di ProCreaLab spiega: “<strong>il DNA viene sequenziato e amplificato
fino a permettere il calcolo del numero di cromosomi</strong>. E la trisomia 21
si caratterizza proprio per un numero diverso di cromosomi. Questo esame ha una
capacità predittiva attorno al <strong>95% </strong>e <strong>azzera i rischi di
aborto</strong>”.<br />Non si tratta di un test che viene proposto a tutte le
donne in gravidanza, infatti l’esperta afferma: “<strong>è indicato se la donna
appartiene ad un gruppo con un rischio considerato elevato </strong>o se, dopo
un esame ecografico o un esame del sangue, dovesse insorgere il <strong>sospetto
di una trisomia 21 </strong>nel bambino. Occorre tenere presente anche che
questo tipo di analisi <strong>non può diagnosticare alcune rare forme di
trisomia 21 e non è indicata nel caso di una gravidanza
gemellare</strong>”.<br /><br />Fin dalla sua presentazione, questo tipo di test è
stato preceduto da una serie di polemiche. È stato infatti ipotizzato che, in
caso di esito positivo, questa nuova analisi potrebbe spingere le coppie verso
scelte di aborto.<br />La direttrice di ProCreaLab risponde così alle critiche:
“in ogni caso, la decisione di effettuare l’analisi e l’esito dell’esame
<strong>devono essere sottoposti ad un consulto medico</strong>: sarà
quest’ultimo a consigliare la coppia su quale strada percorrere e, solamente
dopo l’esito del risultato, indicare se la situazione dovrà essere approfondita
con ulteriori esami oppure i dati ottenuti permettono di dissipare ogni
eventuale paura o ansia. <strong>Gli studi genetici ci permettono di avere
maggiori conoscenze. E, sulla base di queste, di poter fare delle
scelte</strong>”.<br />Il Praenatest viene proposto in Svizzera al costo di 1.550
Franchi, circa <strong>1.250 euro</strong>.<br /><br /><em>Luca Macchi </em></div>
<div class="corpo">
<em><a href="http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=85408" target="_blank">(La Voce-quotidiano indipendente online)</a></em></div>
<div class="corpo">
<em><br /></em></div>
Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-5743698527026133292012-09-05T15:51:00.000+02:002012-09-05T15:52:41.951+02:00Dieci domande sull'allattamento.<span lang="EN"></span><br />
<span lang="EN"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-NMtTEV_klQU/UEdYmjV-C7I/AAAAAAAAANI/1UR0aSrTCTk/s1600/allattare+distesa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="118" src="http://2.bp.blogspot.com/-NMtTEV_klQU/UEdYmjV-C7I/AAAAAAAAANI/1UR0aSrTCTk/s200/allattare+distesa.jpg" width="200" /></a></div>
<strong></strong><br />
<strong></strong><br />
<strong>Posso allattare il mio bambino se ho la febbre?</strong><br />
<strong>E se devo assumere qualche farmaco?</strong></span>
<br />
Si, si puo’ continuare ad allattare tranquillamente il proprio bambino al seno anche se la madre presenta febbre, raffreddore o altri disturbi legati ad un virus influenzale.<span lang="IT-CH"></span><br />
Il virus influenzale si diffonde generalmente in tutto l'organismo e quindi anche nel latte, però la trasmissione dell'infezione avviene soprattutto per via aerea. La madre puo’ e deve, quindi, continuare ad allattare, per proteggere il proprio bambino, in quanto nel latte passeranno soprattutto gli anticorpi prodotti per quel virus o batterio; se il bambino viene contagiato, normalmente si ammala in modo meno grave se viene allattato, tenendo in considerazione che è molto piu’ frequente che il bambino non si ammali affatto.<span style="font-size: x-small;"><span lang="EN">
</span></span><span lang="IT-CH"></span><br />
Per quanto riguarda i farmaci è giusto dire che la maggior parte di essi passa nel latte, anche se in quantità minime; anche per questo la madre puo’ fare presente al proprio medico che si sta allattando al seno e chiedere la prescrizione di un medicinale compatibile con l'allattamento.<br />
Ricordarsi di non affidarsi mai alle autoprescrizioni.<br />
<span style="font-size: x-small;"><span lang="EN">
</span></span><b></b><br />
<b>Come posso capire se il mio latte è sufficiente per mio figlio?</b>
<br />
Non è facile valutare la quantità di latte che il bambino succhia al seno.Per capire se è sufficiente si possono controllare il peso del piccolo, che deve aumentare in maniera regolare settimanalmente e<br />
il numero di pannolini che il bambino bagna/sporca durante la giornata.<br />
<span lang="IT-CH">Se il vostro neonato bagna bene da 5 a 6 pannolini al giorno e si scarica da 2 a 5 volte nell'arco di 24 ore, significa che assume una quantità sufficiente di latte. </span><br />
<br />
<strong>Il mio bambino soffre di riflusso gastroesofageo (rigurgiti). Posso allattarlo senza problemi?</strong><br />
L'allattamento al seno dovrebbe continuare anche quando il bambino soffre di riflusso gastroesofageo, in quanto il latte agisce come naturale antiacido.<u>Ricordatevi che questo disturbo è una malattia diagnosticata dal medico, non è un problema di alimentazione</u>. In molti casi, con il passare del tempo ed eseguendo i suggerimenti del proprio pediatra, il disturbo si attenua.
<br />
<br />
<br />
<b>Posso fare sport se allatto il mio bambino?</b><br />
Certo, fare sport non è vietato durante l’allattamento; l’attività moderata, da effettuare dopo aver escluso la presenza di controindicazioni cliniche, apporta benefici fisici e psichici alla madre e non altera in alcun modo la qualità del latte.Bisogna comunque riprendere l’attività fisica in maniera leggera, per evitare che <span lang="IT-CH">come conseguenza dello sforzo aumenti la produzione di acido lattico che potrebbe alterare il sapore del latte materno.Gli studiosi consigliano di praticare un’attività leggera tre volte la settimana per mezz’ora evitando sforzi eccessivi; sono da evitare gli esercizi che prevedono un’ampia divaricazione delle gambe o che costringono a stare seduti per molto tempo.</span><span lang="EN"></span><br />
Sono indicati invece esercizi per rinforzare gli addominali, i glutei e i pettorali.<br />
E’ buona norma bere abbondantemente per reintegrare i liquidi persi.<br />
<br />
<br />
<b></b><br />
<b>Posso fare un tatuaggio o un piercing se sto allattando?</b><br />
No.E’ sconsigliato fare un tatuaggio o un piercing nel periodo dell’allattamento, perché <br />
<span lang="IT-CH">può implicare una diminuzione delle difese immunitarie e il rischio di contrarre delle infezioni.</span><br />
I tatuatori, comunque, rifiuteranno in questo caso di farvi un tatuaggio o un piercing per ragioni di sicurezza.<br />
Meglio rimandare a dopo che si è smesso di allattare.<br />
<br />
<b></b><br />
<b>Posso bere alcolici durante l’allattamento?</b>L’alcol passa nel latte materno soltanto in piccolissime quantità rispetto a quelle effettivamente assunta dalla madre, ma l`organismo del bambino non è ancora in grado di ripulire il sangue in maniera abbastanza veloce.E’ meglio evitare o limitarsi a quantità minime una volta ogni tanto.<br />
<br />
<br />
<b></b><br />
<b>Sono una grande bevitrice di caffè.Quali effetti puo’ avere la caffeina sul mio bambino allattato al seno?</b><span lang="IT-CH"></span><br />
Un consumo moderato di caffeina non crea problemi alla maggior parte delle madri che allattano e ai loro bambini . Tuttavia, alcuni bambini sono più sensibili di altri, e molte mamme si accorgono che a un abuso di caffeina corrispondono reazioni nel bambino quali insolita insonnia e agitazione. <br />
Se una mamma consuma al giorno troppa caffeina, questa può accumularsi nell'organismo del bambino dando così origine a sintomi tipici da dipendenza.In questi casi è necessario eliminarla, anche se nelle prime settimane, sia la madre che il bambino potrebbero avere sintomi riconducibili all’astinenza da caffeina.Tuttavia in due settimane tutto tende a tornare nella normalità, compresi i ritmi di sonno/veglia del bambino.<br />
<br />
<b></b><br />
<b>Mi sono accorta di aspettare un altro bambino, ma sto ancora allattando.E’ possibile continuare o bisogna smettere?</b><b><span lang="EN">
</span></b><br />
Una nuova gravidanza non comporta la sospensione dell’allattamento.<br />
Molto spesso si é sentito dire che potrebbe essere pericoloso allattare il proprio piccolo, mentre è in corso una nuova gravidanza; <span lang="IT-CH">in effetti, non risulta che continuare ad allattare aumenti il rischio di aborto o deprivi il feto di apporti nutritivi necessari.</span><br />
Per citare THE BREASTFEEDING ANSWER BOOK: "Non c’è prova che l’allattamento in gravidanza comporti pericoli di sorta per la madre o per il feto, se il decorso della gravidanza è regolare".In ogni caso è buona norma consultare il proprio medico, che potrà dirvi in base alla vostra storia clinica, qual’è il comportamento piu’ giusto da adottare.<br />
<span lang="EN">
<b></b></span><br />
<b> <br />
<br />
Posso tingermi i capelli o fare una permanente durante l’allattamento?</b><br />
Si.La qualità dei prodotti oggi é molto migliorata rispetto al passato.L’importante è fare presente al proprio parrucchiere che si sta allattando.Egli sceglierà il prodotto piu’ adatto da usare; in linea generale è fondamentale evitare prodotti conteneti <br />
<span lang="IT-CH">ammoniaca e resorcina che, attraverso il cuoio capelluto, possono essere assorbite dall’organismo e quindi arrivare al bambino attraverso il latte.<br />
</span><br />
<span lang="EN"></span><br />Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-52786388183325092112012-09-04T11:11:00.000+02:002012-09-04T11:11:26.495+02:00Allattamento.Qual'é la quantità giusta di latte per un neonato.<span lang="EN"> </span><br />
<span lang="EN"></span><br />
<span lang="EN"></span><br />
<span lang="EN"></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span lang="EN"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-tobkqM682Y4/UD8hW_11HfI/AAAAAAAAALQ/P-C6DjLl_z4/s1600/274allattamento.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://3.bp.blogspot.com/-tobkqM682Y4/UD8hW_11HfI/AAAAAAAAALQ/P-C6DjLl_z4/s200/274allattamento.jpg" width="200" /></a></span></div>
<span lang="EN">
<u>Premessa</u>: ogni bambino é un mondo a sé, con le proprie esigenze, le proprie caratteristiche e tempistiche.Non si puo' e non si deve paragonare un bimbo ad un altro e non si possono proporre soluzioni standard per quanto riguarda l'alimentazione, l'allattamento e la crescita.Questo articolo contiene delle linee guida riguardo la quantità di latte e la frequenza con cui un bambino dovrebbe alimentarsi; se esistono problemi o si hanno dei dubbi è importante affidarsi al proprio pediatra e alla sua esperienza.<br />
<br />
Per calcolare la quantità di latte che indicativamente un bambino deve assumere durante le 24 ore si puo’ ricorrere ad una semplice operazione: e’ necessario prendere le prime tre cifre del peso espresso in grammi, si somma il numero fisso 250.Il risultato ottenuto corrisponderà alla quantità totale del fabbisogno giornaliero di latte del vostro bambino. Ad esempio, se un bambino pesa 4500kg, l’operazione da fare sarà:450+250=700<br />
La porzione giornaliera che il piccolo dovrà assumere sarà quindi 700 g di latte.<br />
Ovviamente, questo dato fornisce solo le dosi medie indicative, e non le quantità che un bambino deve necessariamente assumere, essendo possibili notevoli differenze anche tra lattanti della stessa età e/o dello stesso peso.<span style="font-size: x-small;"><span lang="EN"></span></span><br />
<span style="font-size: x-small;"><span lang="EN"></span></span> <br />
Per quanto riguarda la frequenza delle poppate, considerando un neonato di peso normale ( non inferiore a 2500 gr), potranno essere cosi suddivise: <br />
</span><br />
<br />
<table border="1" cellpadding="12" cellspacing="2" dir="LTR" style="width: 328px;">
<tbody>
<tr><td height="25" valign="TOP" width="39%"><span lang="IT-CH">15 giorni </span></td>
<td height="25" valign="TOP" width="31%"><span lang="IT-CH">80-90 gr </span></td>
<td height="25" valign="TOP" width="30%"><span lang="IT-CH">x 6 pasti</span></td>
</tr>
<tr><td height="25" valign="TOP" width="39%"><span lang="IT-CH">20 giorni </span></td>
<td height="25" valign="TOP" width="31%"><span lang="IT-CH">90-100 gr </span></td>
<td height="25" valign="TOP" width="30%"><span lang="IT-CH">x 6 pasti</span></td>
</tr>
<tr><td height="25" valign="TOP" width="39%"><span lang="IT-CH">25 giorni </span></td>
<td height="25" valign="TOP" width="31%"><span lang="IT-CH">100-110 gr </span></td>
<td height="25" valign="TOP" width="30%"><span lang="IT-CH">x 6 pasti</span></td>
</tr>
<tr><td height="25" valign="TOP" width="39%"><span lang="IT-CH">1 mese </span></td>
<td height="25" valign="TOP" width="31%"><span lang="IT-CH">110-120 gr </span></td>
<td height="25" valign="TOP" width="30%"><span lang="IT-CH">x 6 pasti </span></td>
</tr>
<tr><td height="25" valign="TOP" width="39%"><span lang="IT-CH">45 giorni </span></td>
<td height="25" valign="TOP" width="31%"><span lang="IT-CH">120-130 gr </span></td>
<td height="25" valign="TOP" width="30%"><span lang="IT-CH">x 6 pasti </span></td>
</tr>
<tr><td height="25" valign="TOP" width="39%"><span lang="IT-CH">2 mesi </span></td>
<td height="25" valign="TOP" width="31%"><span lang="IT-CH">140-150 gr </span></td>
<td height="25" valign="TOP" width="30%"><span lang="IT-CH">x 5 pasti </span></td>
</tr>
<tr><td height="25" valign="TOP" width="39%"><span lang="IT-CH">2 mesi e mezzo </span></td>
<td height="25" valign="TOP" width="31%"><span lang="IT-CH">150-160 gr </span></td>
<td height="25" valign="TOP" width="30%"><span lang="IT-CH">x 5 pasti</span></td>
</tr>
<tr><td height="25" valign="TOP" width="39%"><span lang="IT-CH">3 mesi </span></td>
<td height="25" valign="TOP" width="31%"><span lang="IT-CH">160-180 gr </span></td>
<td height="25" valign="TOP" width="30%"><span lang="IT-CH"> x 5 pasti</span></td>
</tr>
<tr><td height="25" valign="TOP" width="39%"><span lang="IT-CH">4-5 mesi </span></td>
<td height="25" valign="TOP" width="31%"><span lang="IT-CH">200-230 gr </span></td>
<td height="25" valign="TOP" width="30%"><span lang="IT-CH">x 4 pasti</span></td>
</tr>
</tbody></table>
<br />
<span lang="EN">Anche in questo caso vale il discorso precedente, cioé che le dosi sono indicative, perché vanno tenute in considerazione le caratteristiche di ogni singolo bambino e le sue necessità.</span><span lang="IT-CH"></span><br />
Per garantire una buona alimentazione del bambino è sempre necessario porre attenzione e cura alle sue richieste, rispettandolo ed offrendogli il seno e/o il biberon quando mostra di aver fame e lasciandolo libero di mangiare in base alle sue necessità.<br />
Per capire quando il bambino ha fame bisogna prestare attenzione ad alcuni segnali; il primo che di solito ci avverte di un blando appetito é uno schiocco della lingua sul palato o il movimento del succhiare prodotto con le labbra.<br />
Il secondo segnale si presenta quando il bambino inizia a cercare il seno girando la testa di qua e di là.<br />
Il terzo segnale si evidenzia quando il bambino inizia a succhiarsi il dito, la mano o il polso. <br />
Il quarto - e ultimo - segnale della fame si ha quando il bambino inizia a piangere.Fra il primo e il quarto segnale della fame possono passare anche 20 minuti-mezz’ora ed è importante cercare di interpretare i suoi richiami prima del pianto, perché a quel punto sarà agitato, affamato e spaventato e potrebbe attaccarsi al seno in modo scorretto, rendendo piu’ difficoltoso correggere un attacco impostato male o una posizione sbagliata della lingua. Per di più sarà stanco, per cui incomincerà a poppare, si riempirà del primo latte che scende e sfinito si addormenterà senza aver mangiato il giusto quantitativo per la sua fame.<br />
<span lang="IT-CH">Un’ altra “regola” molto importante consiste nel non obbligare mai il bambino a finire un biberon o a stare ore attaccato al seno: sarebbe solamente un sforzo inutile e spesso controproducente sia per il piccolo che per la mamma.<br />
<br />
A prescindere da tutti i metodi consigliati per fare in modo che il bimbo mangi a sufficienza, la cosa veramente necessaria per capire se il nostro bambino si nutre nella maniera corretta, piu’ che la quantità di latte assunta è assicurarsi che la sua crescita sia costante; un bambino dovrebbe aumentare di circa 150-200 gr per settimana durante il primo trimestre di vita, ma anche qui occorre puntualizzare che ogni lattante ha un suo preciso ritmo di crescita, in gran parte stabilito geneticamente, che non può e non deve essere modificato.Quindi è bene monitorare che l'aumento ponderale, limitato o considerevole che sia, si mantenga costante e regolare, senza arrestarsi per troppe settimane di seguito.In questo caso é basilare una visita del pediatra.<br />
</span>Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-26093021312846338352012-08-31T09:56:00.001+02:002012-08-31T09:56:04.771+02:00Bellezza.Cosmetici in gravidanza<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-f9oaDfwbLOE/UEBYeOJulsI/AAAAAAAAAMg/XwU55zKlgC8/s1600/donna-incinta-che-spalma-crema.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://1.bp.blogspot.com/-f9oaDfwbLOE/UEBYeOJulsI/AAAAAAAAAMg/XwU55zKlgC8/s200/donna-incinta-che-spalma-crema.jpg" width="137" /></a></div>
<br />
<br />
Durante la gravidanza il corpo di una donna subisce molteplici cambiamenti a causa del boom ormonale.Per questo si verificano spesso alterazioni a carico della pelle come riduzione dell`oleosità della cute e dell'acne, aumento della lucentezza e morbidezza dei
capelli e anche, purtroppo, diversi inestetismi che nella maggior parte dei casi sono destinati a sparire dopo la gravidanza, come l'iperpigmentazione di alcune zone del viso e del corpo e altri che invece devono essere contrastati fin da subito, come cellulite e smagliature.<br />
Per questo é importante che una donna in gravidanza curi il suo corpo in maggior misura rispetto al solito, accompagnando sempre i giusti trattamenti ad una sana <a href="http://lavventuradiunavita.blogspot.ch/2012/08/alimentazione-in-gravidanza.html" target="_blank">alimentazione</a> e ad un moderato esercizio fisico.<br />
Di seguito vedremo quali prodotti é consentito usare e quali invece é meglio evitare durante il periodo della gravidanza.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-ekDHQC4xzlc/UEBb0D7bR5I/AAAAAAAAAM0/-MvCrGscW9I/s1600/ugne-153300_L.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://2.bp.blogspot.com/-ekDHQC4xzlc/UEBb0D7bR5I/AAAAAAAAAM0/-MvCrGscW9I/s200/ugne-153300_L.jpg" width="137" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: left;">
</div>
<span lang="IT-CH"></span><br />
<span lang="IT-CH"></span><br />
<span lang="IT-CH"><div style="text-align: left;">
<strong>Anticellulite</strong> </div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: red;"></span> </div>
<span style="color: red;"><div style="text-align: left;">
<strong>NO:</strong></div>
</span><div style="text-align: left;">
<span style="color: black;">iodio e alghe contenenti iodio tipo il fucus, che potrebbero interferire con il metabolismo tiroideo. In generale è meglio evitare l’uso di creme contenenti altri tipi di alghe, come le alghe blu, sebbene abbiano contenuti più bassi di iodio e quindi si possano considerare più ‘tranquille’. Semaforo giallo pure per caffeina e guaranà (un analogo della caffeina), che, sebbene presenti in quantità esigue, potrebbero avere un effetto stimolante sul feto.</span></div>
</span><br />
<span style="color: green;"><div style="text-align: left;">
<strong>SI: </strong></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: black;">creme contenenti bioflavonoidi, centella, ippocastano, edera, mirtillo, ananas, vite rossa, gingko biloba, tutte sostanze di derivazione vegetale che migliorano il microcircolo, aiutano a drenare i liquidi ristagnanti negli spazi interstiziali e levigano la pelle.</span></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
</span><br />
<div style="text-align: left;">
<strong>Antirughe</strong></div>
<div style="text-align: left;">
<strong></strong> </div>
<span style="color: red;"><div style="text-align: left;">
<strong>NO:</strong> </div>
</span>tutti i derivati della vitamina A e acido retinoico.<br />
<div style="text-align: left;">
<span style="color: green;"><div style="text-align: left;">
<strong>SI:</strong></div>
<div style="text-align: left;">
<u><span style="color: black;">Tutte le creme che non riportano controindicazioni in gravidanza in etichetta.</span></u></div>
</span><span style="color: green;"> </span><br />
<span style="color: green;"></span></div>
<span style="color: green;"><div style="text-align: left;">
<br /></div>
</span><div style="text-align: left;">
</div>
<b><div style="text-align: left;">
Solari</div>
<div style="text-align: left;">
<span style="color: red;"></span><br /></div>
<span style="color: red;"><div style="text-align: left;">
NO: </div>
</span></b><span style="color: red;"><div style="text-align: left;">
<span style="color: black;">filtri solari chimici</span></div>
</span><br />
<span style="color: green;"></span><br />
<span style="color: green;"><div style="text-align: left;">
<strong>SI: </strong><br />
<div style="text-align: left;">
<span style="color: black;">Tutti consentiti purché riportino la dicitura “con soli filtri fisici”a parte quelli contenenti il Tinosorb (filtro chimico-fisico permesso), </span></div>
<div style="text-align: left;">
<em><span style="color: black;">La regola è non adoperare creme scadute o già aperte l’anno passato, sia perché perdono la loro efficacia sia perché possono provocare reazioni cutanee.</span></em></div>
</div>
</span><em></em><br />
<br />
<br />
<strong>Pelle impura o acneica </strong><br />
<strong>
<span style="color: red;"></span></strong><br />
<span style="color: red;"><strong>NO:</strong><span style="color: black;">acido retinoico, </span><br />
<span style="color: black;">peeling del corpo o del viso che contengono acido salicilico in misura superiore al 2% .</span></span><br />
<b><span style="color: green;"></span></b><br />
<span style="color: green;"><strong>SI: </strong><br />
<span style="color: black;">Si possono usare tutte le creme specifiche per pelli grasse e si possono fare scrub o maschere (ad esempio a base di argilla) che eliminano le impurità ed assorbono l’eccesso di sebo.In generale sono ritenuti piu’ sicuri i prodotti che contengono acido glicolico, eritromicina topica, acidi alfa idrossi o amamelide.</span><br />
<strong>
</strong></span><br />
<br />
<br />
<b>Creme anti-iperpigmentazione </b>( cloasma gravidico)<br />
<b><span style="color: red;"></span></b><br />
<b><span style="color: red;">NO: </span></b><span style="color: red;"><span style="color: black;">acido cogico, acido azelaico.</span></span><br />
<br />
<span style="color: green;"><strong>SI: </strong><br />
</span><span style="color: black;">sieri e gel che contengono vitamina C sia sotto forma di acido L-ascorbico, sia sotto forma dei suoi sali come il magnesioascorbilfosfato, e altre molecole anti-radicali liberi e antiossidanti, che si comportano anche da calmanti e lenitive della pelle.Acido fitico, derivati di cappero, olivo, riso, arancia rossa.</span><br />
<span style="color: green;"></span><br />
<br />
<span style="color: black;"><strong>Esfolianti viso e corpo </strong><br />
<strong><span style="color: red;"></span></strong><br />
<span style="color: red;"><strong>NO:</strong><br />
<span style="color: black;"> peeling chimici, che contengono alfa idrossiacidi – tipo acido glicolico o salicilico.</span><br />
<span style="color: black;"><u>Verificare in etichetta </u>(o chiedere al farmacista)<u> che contengano concentrazioni ridotte di acidi e <span style="color: black;">che non siano espressamente controindicati in gravidanza.</span></u></span><span style="color: black;"></span></span><span style="color: red;"></span> </span><br />
<span style="color: black;"><br />
<span style="color: red;"> </span><strong><span style="color: #38761d;">SI:</span></strong><br />
Gli scrub con microgranuli si possono adoperare in maniera tranquilla, visto che sono composti da particelle granulari – tipo noccioli di albicocche o di nocciole – che rimuovono con un’azione meccanica cellule morte ed impurità.</span>
<span style="color: green;"></span><br />
<span style="color: green;"><br />
<br />
<strong><span style="color: black;">Tinture per capelli</span></strong> <br />
<span style="color: red;"></span><br />
<span style="color: red;"><strong>NO:</strong> </span><span style="color: red;"><span style="color: black;">tinture scadenti contenenti ammoniaca e resorcina.</span></span><br />
<br />
<span style="color: green;"><span style="color: green;"><strong>SI: <span style="color: green;"></span></strong><br />
<span style="color: black;">prodotti di marca, hennè, colorazioni naturali </span><span style="color: black;">alla camomilla, al the rosso, al mallo di noce, olio di amla</span><br />
<u><span style="color: black;">Verificare in etichetta che non vi siano controindicazioni in gravidanza.</span></u></span></span></span><span style="color: green;"></span><br />
<span style="color: green;">
</span><strong>
</strong><br />
<br />
<strong> </strong><br />
<strong>
Profumi </strong><br />
<span style="color: red;"></span><br />
<span style="color: red;"><strong>NO: ---</strong></span><br />
<br />
<span style="color: green;"><strong>SI: </strong></span>Si possono adoperare senza problemi.<br />
<br />
<br />
<span style="color: green;"><strong> </strong></span><span style="color: green;"><span style="color: black;"><strong>Smalto</strong></span></span><br />
<span style="color: green;"><br />
<span style="color: red;"><strong>NO: </strong><br />
<span style="color: black;">Formaldeide, Toluene, dibutyl Phthalate,resine, metalli pesanti e coloranti </span><br />
<span style="color: red;"><span style="color: black;"><strong> </strong></span><br />
<strong><span style="color: #38761d;">SI:</span> </strong><br />
<span style="color: black;">Con l’accortezza di acquistare solo prodotti di marche note e mai i prodotti scadenti.</span></span></span></span><span style="color: green;"><span style="color: red;"><span style="color: red;"></span></span></span><br />
<span style="color: green;"><span style="color: red;"><span style="color: red;"> </span></span></span><br />
<br />
<span style="color: green;"><span style="color: red;"><span style="color: red;"><span style="color: black;"><b>Creme depilatorie e decoloranti.</b><i></i><br />
<i>In generale: la crema depilatoria non arreca danni al bambino, poiché agisce solo a livello superficiale e non ha un assorbimento sistemico, tuttavia nel corso dei nove mesi meno sostanze chimiche applichiamo sulla pelle, meglio è. Inoltre, anche se si tratta di un prodotto che abbiamo sempre utilizzato, la cute durante l’attesa è particolarmente sensibile e potrebbe irritarsi. <br />
Se vogliamo usarla ugualmente, è prudente testarla su una piccola zona almeno 24 ore prima di applicarla su aree più ampie, in modo da verificare che non ci siano irritazioni cutanee</i><span style="color: red;"></span></span></span></span></span><br />
<span style="color: green;"><span style="color: red;"><span style="color: red;"><span style="color: black;"><br />
<span style="color: red;"><strong>NO:</strong><br />
<span style="color: black;">creme contenenti ammoniaca</span></span></span></span></span></span><br />
<span style="color: green;"><span style="color: red;"><span style="color: red;"><span style="color: black;"><span style="color: red;"><br />
</span><span style="color: green;"><strong>SI: </strong><br />
<span style="color: black;">prodotti le cui formule sono dermatologicamente testate e ricche di principi idratanti.Indicate quelle per pelli sensibili</span></span><span style="color: green;"><span style="color: black;"></span><br /></span></span> </span></span></span><b><span lang="IT-CH"></span></b><br />
<b>Olii essenziali. </b><br />
<br />
<b><span style="color: red;">NO: </span></b><span style="color: red;"></span><br />
<span style="color: red;"><span style="color: black;">basilico, chiodi di garofano, cannella, cedronella, cedro rosso, issopo, ginepro, maggiorana, mirra, <br />noce moscata, salvia officinale, salvia sclarea, semi di sedano, timo, tuia</span> </span><br />
<b><span style="color: red;">vietati nei primi 4 mesi:</span></b><span style="color: red;"></span><br />
<span style="color: red;"><span style="color: black;">angelica, finocchio, rosa, menta, legno di Cedro dell'Atlante, rosmarino</span> </span><br />
<br />
<b><span style="color: green;">SI: </span></b><br />
<span style="color: black;">Olii vegetali come olio di mandorle dolci, olio di rosa mosqueta, olio di riso (alimentare), jojoba, <br />macadamia, germe di grano, avocado, karitè, argan.</span><br />
<span style="color: green;"></span><br />
<br />
<br />Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-91391779302247169412012-08-28T13:47:00.000+02:002012-08-28T13:47:26.119+02:00Diario di una mamma.Desiderio di maternità.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-p0PFHcoC9o4/UDyGaw4L5QI/AAAAAAAAAKE/nrvHIb_Yvxw/s1600/il-tempo-fa-dimenticare.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="151" src="http://4.bp.blogspot.com/-p0PFHcoC9o4/UDyGaw4L5QI/AAAAAAAAAKE/nrvHIb_Yvxw/s200/il-tempo-fa-dimenticare.jpg" width="200" /></a></div>
<br />
Mai come in questo ultimo periodo ho pensato tanto intensamente al mio secondo bambino.<br />
E' vero, intorno a me é tutto un fiorire di pance e di nuove vite.<br />
Mio marito palesa sempre piu' spesso il desiderio di allargare la famiglia, guardando con aria sognante tutti i neonati che incontra.<br />
Il mio bimbo, ormai grande a dire il vero, non vede l'ora di poter avere un fratellino da coccolare.<br />
E anche l'età, il famoso orologio biologico, si fà sentire.<br />
Ma sono convinta che dietro questo desiderio tenero e intenso ci sia anche dell'altro.<br />
<br />
Fino a qualche tempo fà la domanda "<em>A quando il secondo?...E' ora di muoversi...Non vorrai per caso lasciarlo da solo?" </em> mi faceva andare su tutte le furie e l'unica cosa che riuscivo a pensare era "<em>Ma perché questo tizio non si fà i fatti suoi?".</em><br />
Odio i percorsi obbligati, gli schemi prestabiliti dalla società e questa richiesta, fatta spesso perché non si ha altro da dire, mi é sempre apparsa come un invasione del mio diritto di scelta.<br />
In fin dei conti un figlio non é un gioco, né un regalo per i parenti, né la garanzia di quella continuità che spesso si rincorre.<br />
Oggi, alla stessa domanda invece mi viene da sorridere, come se fossi stata scoperta ad immaginare questo cucciolo con gli occhi scuri e il sorriso del fratellino piu' grande.<br />
<br />
Indubbiamente sono cambiata: intuisco che il mio é realmente un desiderio profondo, intimo, dettato da un percorso e una crescita personale e non da un "dovere" né tantomeno da una semplice "voglia".<br />
<br />
Alla mia prima gravidanza ero poco piu' che ventenne.<br />
Io e mio marito avevamo pensato di aspettare un paio di anni per poterci "sistemare": organizzare la casa, il lavoro, le nostre vite.<br />
Invece nostro figlio arrivo' il anticipo, sorprendendoci e cambiandoci da subito. L'abbiamo amato e desiderato dal primo istante, fin dal momento in cui la linea del test era ancora di un flebile rosa.<br />
Ma in un certo senso mi é sempre mancata l'attesa, il desiderio, la trepidazione... sensazioni che oggi sto vivendo e che cerco di assaporare piu' a lungo possibile.<br />
Esco a fare la spesa ed inevitabilmente mi ritrovo a fissare i minuscoli completini da neonato, studio tutti gli ingredienti di bagnoschiuma, olii e cremine varie, mi ritrovo a confrontare le varie marche di pannolini, cerco di prepararmi, curandomi fuori e dentro e mi sento felice, perché so' che prima o poi qualcosa di straordinario accadrà.<br />
<br />
Mi auguro presto, ma se cosi non fosse, avro' la pazienza di aspettare che il mio bambino, per il momento una dolcissima fantasia, diventi una meravigliosa realtà con gli occhi scuri e il sorriso del fratellino piu' grande.<br />
<br />
<br />
Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-79662424402864643492012-08-27T15:59:00.003+02:002012-08-27T16:02:11.085+02:00Parto dolce.Il metodo Leboyer e il metodo Odent.<span lang="IT-CH"></span><br />
<span lang="IT-CH"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-iEI6KbJT0ro/UDtrvgJFZxI/AAAAAAAAAJM/Xrut_eDj1IY/s1600/parto-distocico.jpg" imageanchor="1"><img alt="" border="0" height="160" src="http://3.bp.blogspot.com/-iEI6KbJT0ro/UDtrvgJFZxI/AAAAAAAAAJM/Xrut_eDj1IY/s200/parto-distocico.jpg" title="parto dolce" width="200" /></a></div>
<br />
<a href="http://lavventuradiunavita.blogspot.ch/2012/08/il-parto-naturale.html" target="_blank">Una donna prossima al parto non puo’ sapere esattamente cosa la aspetta, ma conoscere le varie fasi che la porteranno a mettere al mondo il suo bambino, puo’ sicuramente aiutarla a partecipare attivamente e con maggiore consapevolezza a questo evento straordinario.</a>Purtroppo oggi la tendenza a una crescente medicalizzazione del parto ne ha messo in secondo piano il lato “umano“, il principio d’amore che porta alla nascita di una creatura nuova.D’altra parte, pero’, aumenta sempre di piu’ l’esigenza di riscoprire tecniche meno invasive e piu’ “gentili” che permettano di vivere questa esperienza nel modo piu’ naturale possibile, che considerino come fulcro di questo particolare momento della vita, non solo la donna, ma la coppia e principalmente il benessere del bambino.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-l4OuMe1pDFw/UDt1qKHxzDI/AAAAAAAAAJo/2Y1MzV9Fsr0/s1600/untitled.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="120" src="http://2.bp.blogspot.com/-l4OuMe1pDFw/UDt1qKHxzDI/AAAAAAAAAJo/2Y1MzV9Fsr0/s200/untitled.png" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Frédérick Leboyer</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Uno dei principali precursori del parto dolce è <b>Frédérick Leboyer</b> ,un ostetrico e ginecologo francese, che ha dato il nome ad una nuova metodologia: il <b>metodo Leboyer</b>.<br />
<br />
Nella clinica <span lang="IT-CH">parigina</span><span lang="IT-CH"> nella quale lavorò stabilì una serie di condizioni che permettessero al </span><span lang="IT-CH">neonato</span><span lang="IT-CH"> una nascita senza traumi inutili.</span></span>Nel metodo da lui descritto i genitori rivestono un ruolo secondario, in quanto ci si concentra essenzialmente sul benessere fisico e soprattutto psichico del nuovo arrivato.<br />
<br />
L’interesse deve essere diretto in maniera principale sul “bambino-re”, come egli lo definisce e tutti coloro che partecipano alla sua nascita devono collaborare a questo evento non solo attivamente, ma soprattutto emotivamente.<br />
<br />
Ecco i punti su cui si basano i principi del <b>metodo Leboyer:</b><br />
<b>
</b><br />
-Dopo il parto il bambino viene appoggiato sul ventre della madre affinché la sua prima sensazione non sia quella del distacco, ma continui a sentirne il calore e il battito cardiaco, per lui rassicuranti.<br />
<br />
-Il cordone ombelicale deve essere clampato e reciso tardivamente (dopo che ha smesso di pulsare) in modo che il piccolo passi gradatamente e in modo meno traumatico alla respirazione polmonare. <br />
<br />
-E’ necessario che alla madre e al bambino venga lasciato un po' di tempo per "conoscersi" e che il bagnetto e le procedure mediche post-parto vengano effettuate successivamente.Il bimbo si accosterà al seno e inizierà a succhiare, creando il <i>bonding</i> con la mamma, cioé il legame fisiologico che favorisce l’allattamento naturale.<br />
<br />
-Qualora possibile tutte le operazioni che coinvolgono il bambino dovrebbero avvenire in modo molto delicato, evitando rumori, movimenti bruschi e luci troppo intense, nel pieno rispetto di questo momento. <br />
<br />
-Le sale parto dovrebbero corrispondere a questa esigenza, dovrebbero essere quindi degli ambienti confortevoli, isolati acusticamente e senza luci troppo intense.<br />
<br />
Il <b>metodo Leboyer </b>non prevede la presenza né del papà, né di altri uomini in sala parto.Come egli afferma “<em>La gravidanza è per la madre come un viaggio mistico, un pellegrinaggio al quale l’uomo non può partecipare ma dirsi pronto ad attendere la fine di esso</em>”.Negli ospedali in cui si pratica il parto dolce, tuttavia, questa regola non viene in genere rispettata, dando al padre la possibilità di partecipare attivamente al parto, sostenendo e aiutando la sua compagna durante il travaglio e, se possibile, lasciando che sia lui a fare al neonato il suo primo bagnetto.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-EN9RQEVuQgo/UDt1RweCsWI/AAAAAAAAAJg/8Jsf5YCXnAo/s1600/Michel-Odent-III.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="150" src="http://4.bp.blogspot.com/-EN9RQEVuQgo/UDt1RweCsWI/AAAAAAAAAJg/8Jsf5YCXnAo/s200/Michel-Odent-III.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Michel Odent</td></tr>
</tbody></table>
<i> </i><br />
<i>“Non si potrà mai cambiare la società se non si cambia il modo di mettere al mondo i propri figli.” </i>Queste parole sono di <b>Michel Odent</b>, noto ginecologo francese che attualmente lavora a Londra, famoso in tutto il mondo per il suo metodo della<b> nascita senza violenza.</b><br />
<b>
</b><br />
Egli afferma che in un parto la donna deve essere coinvolta in prima persona e, a differenza di quanto invece sostiene Leboyer, deve essere lasciata libera di muoversi e urlare senza alcuna costrizione, in modo che sia essa stessa a trovare la maniera migliore per dare alla luce il suo bambino.L’evento della nascita può avvenire cosi in modo completamente naturale, rispettando semplicemente la fisiologia del parto e il bambino puo’ essere accolto in modo sereno e affettuoso in un ambiente calmo, rilassato e familiare.<br />
<br />
Michel Odent ha anche consolidato la modalità del <b>parto in acqua</b>, una tecnica che ebbe vita negli anni `60 dal medico russo Igor Tjarkowskij.<br />
<br />
Durante gli esperimenti, il dottor Odent, aveva osservato che alcune donne incinte, lasciate immergere in acqua solo per ricevere sollievo dal dolore, avevano espresso resistenza nell’uscire dal liquido nel momento del parto. Decise così di studiare nei dettagli i vantaggi e i possibili danni del partorire un bambino in acqua.Egli analizzo` come l’immersione in acqua durante il parto, non solo riducesse le contrazioni uterine e il tempo del travaglio, ma aumentasse nel contempo l`elasticità del canale del parto e del perineo, con una conseguente riduzione della necessità di episiotomie e accrescesse sensibilmente la soddisfazione materna e il senso di controllo della donna sul proprio corpo.<br />
Oggi il parto in acqua è una pratica consolidata in molti ospedali e sempre piu' richiesta dalle mamme. <br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-gKeFCz3zNYg/UDt2hOdqEoI/AAAAAAAAAJw/TaYHo0VOxl4/s1600/17204.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="150" src="http://1.bp.blogspot.com/-gKeFCz3zNYg/UDt2hOdqEoI/AAAAAAAAAJw/TaYHo0VOxl4/s200/17204.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ospedale Cannizzaro Catania</td></tr>
</tbody></table>
<br />
In Italia resta molto bassa la percentuale degli approcci alternativi durante il parto: le strutture idonee al parto in acqua, ad esempio, sono distribuite prevalentemente nel centro-nord Italia, cosi come anche le case di maternità. Bisogna comunque evidenziare le presenza di molte strutture ospedaliere che supportano le varie modalità di parto dolce ( con la musica o con il rooming in, per es.) per garantire alla futura madre tranquillità nel travaglio, anche se và senza dubbio accresciuto l’impegno a valorizzare il più possibile l’aspetto naturale e intimo della nascita e a ridurne la sua esagerata medicalizzazione.<br />
<br />
<br />
<br />
<span style="font-size: x-small;"><span lang="EN"> </span></span><br />
<span style="font-size: x-small;"> </span>Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-43309943646193300862012-08-24T06:49:00.002+02:002012-08-24T06:49:22.874+02:00Il parto naturale<span lang="EN"><br />
</span><br />
<span lang="EN"></span><br />
<span lang="EN"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-AW9wzh5vmZ4/UDYezfucEpI/AAAAAAAAAIw/32tGkt_sDcw/s1600/parto2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="http://1.bp.blogspot.com/-AW9wzh5vmZ4/UDYezfucEpI/AAAAAAAAAIw/32tGkt_sDcw/s200/parto2.jpg" width="200" /></a></div>
</span><span style="font-size: x-small;">
</span><br />
Il <b>parto</b> è il processo che avviene alla fine della gravidanza, quindi al termine delle<a href="http://lavventuradiunavita.blogspot.ch/2012/08/la-datazione-della-gravidanza.html" target="_blank"> 40 settimane previste</a>. La maggior parte dei bambini nasce di solito due settimane prima o dopo la data presunta del parto;soltanto il quattro per cento nasce nella data in cui è previsto il termine.<br />
<span lang="IT-CH"></span><br />
In <b><span lang="IT-CH">ostetricia</span></b><span lang="IT-CH"> si definisce parto l'espulsione spontanea o l'estrazione strumentale del </span><span lang="IT-CH">feto</span><span lang="IT-CH"> e degli annessi fetali dall'</span><span lang="IT-CH">utero</span><span lang="IT-CH"> </span><span lang="IT-CH">materno.</span>Il parto può distinguersi in "eutocico" o "fisiologico" se avviene spontaneamente, oppure in "distocico" o "non fisiologico" se, in seguito a complicazioni, è necessario l'intervento medico.
<br />
Il parto può essere suddiviso in 4 fasi:<br />
<dir>La fase prodromica (latente)<br />
La fase dilatante <br />La fase espulsiva <br />Il secondamento</dir>La fase prodromica e latente vengono influenzate nella loro durata da molti fattori interni ed esterni. La loro funzione dal punto di vista evolutivo è quella di preparare la donna al travaglio. I segnali fastidiosi e dolorosi che vengono inviati devono infatti mettere all'erta la gestante, avvisandola dell'imminenza del parto. Queste prime fasi rappresentano il <i>travaglio</i> che comincia con forti e regolari contrazioni uterine accompagnate da modificazioni a carico della cervice (assottigliamento e <span lang="IT-CH">dilatazione)</span><span lang="IT-CH">.</span><br />
<strong>La fase prodromica </strong>può avere una durata molto variabile da donna a donna; a volte puo’ protrarsi anche per alcuni giorni.Si avverte di solito un maggiore stimolo ad urinare, poiché il feto si impegna nel bacino e si prepara con la testa ad entrare nel canale uterino e dei dolori simili a quelli mestruali, nella parte bassa dell’addome, con conseguente indurimento di tutta la pancia.Queste contrazioni sono irregolari e nella maggior parte dei casi, non dolorose. Si distinguono dalle <i>contrazioni</i> <i>valide </i>per la loro breve durata, quindi inferiore ai 30'.Durante la fase podromica, non avviene dilatazione. <br />
<br />
L'inizio del travaglio vero e proprio , viene detto <b>fase latente: </b>le contrazioni diventano progressivamente più coordinate, il fastidio è meno intenso e il collo si appiana e si dilata sino a 4 cm. La sua durata è variabile e non deve erroneamente essere considerata come fase di <i>travaglio</i> <i>attiva</i> (alimentando di conseguenza aspettative in ordine di tempi e ritmi che sono di pertinenza del travaglio attivo). Tra la fase latente e la fase dilatante o attiva vi è un periodo detto di transizione che può durare fino ad 1 ora.<br />
<br />
<strong>La fase dilatante</strong> è caratterizzata da una dilatazione di 3 cm con appianamento del collo dell’utero e contrazioni regolari avvertite dalla donna come dolorose e/o rilevate dall’ostetrica con frequenza inferiore ad 1 ogni 5 minuti. Nella seconda parte della fase attiva la dilatazione è completa e spesso proprio in questo momento avviene la rottura spontanea delle membrane amniotiche ("rottura delle acque"). Tuttavia quest'ultima può presentarsi spontaneamente anche prima della dilatazione completa (rottura precoce delle membrane) e addirittura anche prima dell'inizio del travaglio (rottura pretravaglio delle membrane o PROM).<br />
<b></b><br />
<b>La fase espulsiva </b>è quella che porta alla nascita del bambino, dunque si tratta del momento più coinvolgente e impegnativo del parto. La sua durata è variabile, generalmente è più lunga (oltre un’ora) se si tratta del primo figlio. Questo perché il corpo ha memoria dei parti precedenti e, se non é il primo parto, a livello mentale la mamma sa già di cosa si tratta ed è più facile per lei “lasciar andare” il bimbo.<br />
La fase espulsiva comincia quando la dilatazione è completa. In essa si svolgono i principali fenomeni meccanici del parto ovvero tutti quei movimenti e quelle rotazioni che il feto deve compiere all'interno del canale del parto per poter nascere.La partoriente comincia ad avvertire i premiti, cioè una sensazione impellente di spingere, come se dovesse andare in bagno. Il bambino scende lungo il canale vaginale, flette la testolina col mento verso il torace in modo da ridurre al minimo le sue dimensioni e contemporaneamente compie parziali rotazioni, per adattare nei vari passaggi i suoi diametri a quelli del bacino. <br />
Una volta uscita la testa, il piccolo, aiutato da un’altra contrazione, compie un’ultima rotazione, di circa 45 gradi, per liberare le spalle e nascere.<br />
<br />
<strong>La fase di secondamento </strong>è il processo che consiste nella fuoriuscita di placenta, cordone ombelicale e membrane; avviene in tre fasi e la sua durata varia da donna a donna. Inizialmente c'è il distacco della placenta e delle membrane dalla parete uterina e la loro caduta nella parte più bassa dell'utero; in un secondo momento passano in vagina; infine vengono espulsi dalla vagina verso l'esterno. Il processo di distacco della placenta e degli annessi fetali si verifica a distanza di alcuni minuti (da 5 a 40) dalla nascita, favorito dalle ultime contrazioni spontanee.Una volta espulsa, la placenta deve essere esaminata dall’ostetrica. Dopo averla stesa su un piano, se ne deterge la superficie con una garza, tamponandola delicatamente per constatare che sia integra e che non siano rimasti residui all’interno dell’utero. <br />
Questa verifica è indispensabile perché, se mancassero delle parti, si renderebbe necessario l’intervento del medico per fare in modo che venga espulsa completamente.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-bzUnxfsTOUM/UDYgVpbeJMI/AAAAAAAAAI4/h3gA02BDDkY/s1600/Neonato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="205" src="http://3.bp.blogspot.com/-bzUnxfsTOUM/UDYgVpbeJMI/AAAAAAAAAI4/h3gA02BDDkY/s320/Neonato.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
Finito il secondamento la mamma verrà pulita e, qualora avrà subito qualche lacerazione o l'episiotomia, verranno applicati dei punti di sutura, preceduti da una leggera anestesia locale.<br />
<iframe frameborder="0" height="230" id="episiorr" scrolling="no" style="border: 1px solid rgb(255, 102, 0); display: none; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;" width="400">(episiorr Glossario)</iframe>L’operazione può durare abbastanza a
lungo perché va effettuata con cura per ricollegare
correttamente i muscoli.<br />
In alcuni ospedali spesso si dà ai genitori
l’opportunità di starsene per un po' di tempo tranquilli con il loro bambino subito
dopo le cure essenziali.<br />
Nelle ore che seguono l'espulsione della placenta, si resta in sala parto sotto sorveglianza per controllare che non si verifichino delle complicazioni. Durante questo periodo vengono controllati il polso, la pressione arteriosa, le perdite ematiche, la temperatura: se tutto procede bene la mamma potrà ritornare nel suo lettino e riposare tranquilla.Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-56379660379248039122012-08-23T07:24:00.000+02:002012-08-23T07:24:36.749+02:00L'odissea della vita.<span lang="EN"><em>Il termine <b>concepimento</b>, sinonimo di <b>concezione</b>, deriva dal latino <u>cum capere</u>, cioè "accogliere in sé" o "prendere insieme" ed indica l'atto del concepire un figlio.</em><br />
<em>Dietro questo atto si nasconde un'avventura meravigliosa.Una descrizione intensa ed emozionante é stata fatta da un documentario, trasmesso qualche tempo fà dalla Rai: <strong>L'Odissea della vita.</strong></em><br />
<em>Oltre il video, un frammento scritto di questa meravigliosa storia riguardante il concepimento.</em><br />
<br />
</span><br />
<span lang="EN"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/oXKlnXDYSO4?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<br />
Ci tufferemo nel cuore di questa odissea di nove mesi, misteriosa e miracolosa: la nascita di un bambino.<br />
All’inizio, come si sa, il seme viene deposto dall’uomo nel grembo della donna; gli spermatozoi sono milioni, una marea, un torrente.<br />
Moriranno tutti.Tutti, tranne uno.<br />
Agitando i flagelli gli spermatozoi avanzano per delle ore, millimetro dopo millimetro, ostacolo dopo ostacolo:<br />
la vagina, con la sua acidità micidiale, il passaggio ostacolato dal collo dell’utero e l’utero stesso.<br />
Un vero percorso da combattenti.<br />
I piu’ fragili, i malformati e i ritardatari capitolano; altri restano intrappolati o si smarriscono.<br />
Potenti correnti frenano la navigazione, dei flutti fanno ondulare un tappeto di ciglia che ostacola il loro avanzamento:<br />
é pertanto l’incontenibile forza della vita che li spinge senza sosta in avanti.<br />
Alla fine del lungo tunnel oscuro, come un astro misterioso, l’ovulo …<br />
Basta un solo spermatozoo, uno solo, che si accosti all’ovulo, lo penetri e si fonda con lui, perché nasca una speranza di vita!<br />
Ognuno di questi milione di spermatozoi porta dentro di sé il proprio segreto.E’ in questo momento che si gioca la lotteria dell’esistenza.<br />
Ormai non sono piu’ di un centinaio ad esplorare la superficie dell’ovulo; soltanto alcuni riusciranno a intrufolarsi fino alla capsula, formidabile armatura protettrice.<br />
Ultime agitazioni! Ultime frenesie …<br />
Ad un tratto uno fra questi finisce per trovare la via.<br />
Ecco! E’ lui!Il solo! L’unico!<br />
Appena trafitta, la corazza si indurisce e gli altri spermatozoi urtano contro una barriera invalicabile; per loro, il viaggio è ormai finito … pur cosi vicini alla meta!<br />
Per il vincitore il lungo viaggio continua; perde il suo flagello, ormai diventato inutile e libera il suo tesoro.<br />
Il patrimonio genetico dell’uomo si unisce a quello della donna; da questa unione nascerà una cellula unica al mondo.<br />
Sogno d’amore, frutto del desiderio … già traccia di vita… un uovo!<br />
Da questo momento tutto è già scritto, o quasi.<br />
Ad un tratto il processo si accellera; una nuova vita si definisce.Una nuova avventura comincia.<br />
L’uovo, all’istante, si divide in due, poi in quattro, otto, sedici, trentadue cellule identiche;<br />
Dopodichè, intraprende un lento e lungo viaggio.<br />
Al terzo giorno della sua spedizione si immerge in un’ enorme grotta, che gli sarà presto familiare: l’utero.<br />
Al sesto giorno, l’uovo esce dal suo guscio e si posa delicatamente sulla parete di questo accogliente rifugio; si costruisce un nido, dove si installa -salvo imprevisti- per nove mesi.<br />
Man mano che l’uovo sprofonda nella soffice parete dell’utero, si trasforma in modo radicale: comincia ad elaborare dei collegamenti con il suo ambiente.E’ la futura placenta, base che permetterà scambi permanenti con il corpo della mamma.Contemporaneamente al centro si viene a formare un disco.L’uovo si trasforma e diventa embrione: ha 14 giorni ed è piu’ piccolo della testa di uno spillo.<br />
Qualche giorno dopo, l’embrione si è notevolmente ispessito.Adesso riposa, proprio al centro di due sacche piene di liquido.<br />
Un incredibile sequenza di trasformazioni lo sconvolge.Comincia la formazione del sistema nervoso, sul dorso si inarca come una grondaia, poi come un orlo si richiude su tutta la sua lunghezza e diventa un tubo.Questo é il futuro midollo spinale.Due cuscinetti giganti sono i futuri emisferi celebrali.In questo tempo, l’embrione si attorciglia su sé stesso.<br />
Un cuore rudimentale prende forma, si disegnano i vasi, si abbozza il sistema circolatorio.<br />
Ora, fermiamoci un istante su un fenomeno misterioso fra tanti altri.<br />
Una storia di cuore.<br />
Un cuore che batte.<br />
Le cellule del futuro cuore si animano una dopo l’altra e si mettono a pulsare all’unisono.<br />
Questo ritmo primario è il tamtam della vita!<br />
La pompa del cuore…la macchina della vita, si è messa in moto!<br />
</span><br />Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-15239921330848804732012-08-21T16:52:00.000+02:002012-08-21T17:38:23.623+02:00Taglio cesareo.Cos'é, come avviene, i rischi.<span lang="IT-CH"></span><br />
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<span lang="IT-CH"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-ZLiwsiW0RqE/UDOXmIAZpPI/AAAAAAAAAHU/jP_PXAbkqj0/s1600/1595-Kaiserschnitt.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-ZLiwsiW0RqE/UDOXmIAZpPI/AAAAAAAAAHU/jP_PXAbkqj0/s1600/1595-Kaiserschnitt.jpg" /></a></div>
<br />
<br />
<em>Chi decide se avro’ un taglio cesareo?</em><br />
<em>Quando un cesareo è necessario?</em><br />
<em>Come si svolgerà?</em><br />
<em>Quali conseguenze un taglio cesareo avrà sul mio bambino?</em><br />
<em>Dopo un taglio cesareo, potro’ partorire il mio secondo bambino con un parto naturale?</em><br />
<br />
Sono tante le domande che una mamma si pone quando si prospetta la possibilità di dover programmare un cesareo.E anche chi non ha particolari problemi, non puo’ fare a meno di chiedersi cosa potrebbe accadere nel caso si debba procedere con un cesareo d’urgenza.<br />
<b></b><br />
<b>Cos’ è</b><br />
<br />
Il taglio cesareo (TC) è un <span lang="IT-CH">intervento chirurgico</span><span lang="IT-CH"> per mezzo del quale il </span><span lang="IT-CH">ginecologo</span><span lang="IT-CH"> procede all'estrazione del </span><span lang="IT-CH">feto</span><span lang="IT-CH">. </span></span>Può essere <i>programmato</i>,ad esempio nel caso di una donna che sia già stata sottoposta a TC,per la presenza di patologie materne (distacco della retina, pregressi interventi sull’utero, gravi problemi vertebrali che impediscono il travaglio e il parto naturale), di patologie fetali (malformazioni che potrebbero aggravarsi durante il parto), di condizioni ostetriche (presentazione podalica o mal posizioni), gravidanze gemellari (primo feto podalico), di sproporzione feto-pelvica o placenta previa.Il parto programmato deve essere effettuato fra la <span lang="IT-CH">38° e la 39° settimana.</span><span lang="IT-CH"></span>
Puo’ succedere pero’ che anche durante il travaglio si possano verificare condizioni impreviste in cui il ginecologo pone indicazione al cesareo <i>in urgenza, </i>per sofferenza fetale (alterazioni del battito cardiaco fetale al tracciato cardiotocografico), se il travaglio non si svolge con la necessaria velocità, o per distocia cervicale ( mancata dilatazione del collo uterino).<br />
Si possono verificare anche condizioni improvvise che impongono tempi di risposta ancora più rapidi: rottura dell’utero, distacco di placenta, prolasso del funicolo, sofferenza fetale grave in fase espulsiva. In tali casi il cesareo viene realizzato in <i>emergenza</i>.<br />
L’anestesia, in condizioni di urgenza o emergenza, può essere di non facile esecuzione sia per le condizioni che caratterizzano la donna gravida, sia per la mancanza di preparazione della donna all’intervento.<br />
In tutti i casi in cui il cesareo venga effettuato in condizioni di urgenza o emergenza il rischio di complicanze per la mamma ed il neonato aumenta.<br />
<br />
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<span lang="IT-CH"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-aY-rWGPbO-s/UDOYSOe8-RI/AAAAAAAAAHc/hW6rGvcJfI4/s1600/kaiserschnitt_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-aY-rWGPbO-s/UDOYSOe8-RI/AAAAAAAAAHc/hW6rGvcJfI4/s1600/kaiserschnitt_1.jpg" /></a></div>
<strong>Come avviene</strong> </span><br />
<br />
La procedura chirugica dura circa un’ora.Dall’inizio dell’intervento alla nascita del bambino passano invece circa 5-10 minuti.<br />
La mamma viene preparata inizialmente con la tricotomia (rasatura dei peli sovrapubici) per evitare infezioni della ferita. Il medico di turno effettuerà la visita ostetrica di accettazione. L'ostetrica si occuperà della compilazione della cartella clinica rilevando la pressione arteriosa, il battito cardiaco fetale e dosando l'albuminuria.<br />
Previa disinfezione dei genitali esterni sarà applicata una sonda urinaria per evitare i rischi di perforazione della vescica durante l'incisione dell'addome.<br />
Sarà quindi infusa la terapia antibiotica e, in base al tipo di anestesia scelta, la donna sarà sottoposta a terapia idratante. <br />
Pochi minuti prima di accedere alla sala operatoria è prevista, se prescritta, la preanestesia.<br />
Il taglio cesareo può essere eseguito in <span lang="IT-CH">anestesia subaracnoidea</span><span lang="IT-CH">, </span><span lang="IT-CH">anestesia epidurale</span><span lang="IT-CH"> o </span><span lang="IT-CH">anestesia generale</span><span lang="IT-CH">.</span><br />
Fino alla fine degli anni ottanta il taglio cesareo veniva effettuato solitamente in anestesia generale. Oggi invece, quando possibile, è effettuato in anestesia locale, grazie alla quale la paziente restando sveglia e cosciente durante l'intervento, e può partecipare con consapevolezza alla nascita del suo bambino.<br />
Nel caso di un taglio cesareo d’urgenza, le procedure adottate saranno le stesse;talvolta, però, sarà necessario eseguire in tempi brevi gli esami ematochimici urgenti, l'elettrocardiogramma e la visita anestesiologica<br />
In sala operatoria sarà presente il personale infermieristico, l'anestesista, i ginecologi che eseguiranno l'intervento, l'ostetrica che accoglierà nelle sue mani il bimbo, il pediatra, l'infermiera del nido che coadiuva il medico durante la prima visita neonatale. <br />
Successivamente, si copre il campo operatorio con teli sterili in modo che la paziente non riesca a vedere l’addome.La donna rimane sdraiata sulla schiena con le braccia incrociate, che a volte vengono bloccate con una garza per impedire interferenze con il campo chirurgico, oppure con il braccio destro disteso verso l’esterno sul reggibraccio, in modo da consentire l’applicazione degli elettrodi e del saturimetro.<br />
Si procede quindi con il taglio dell’addome e dell’utero, che può avvenire con due diversi tipi di incisione: longitudinale (verticale) oppure trasversale (orizzontale). La prima, che prevede un taglio che va dall’ombelico al pube, è la più veloce e, di conseguenza, è la più utilizzata nei casi di emergenza, perché permette di estrarre il piccolo più rapidamente. In condizioni normali però, è la meno preferibile, soprattutto per motivazioni estetiche, considerato che lascia una cicatrice ben visibile.<br />
Nell’incisione trasversale, invece, il taglio viene effettuato a livello del margine superiore dei peli del pube che, ricrescendo, nascondono la cicatrice.<br />
Dopo l’inizio del cesareo, la donna sentirà toccarsi l’addome e noterà un po’ pressione. Al momento dell’estrazione del bambino si sentirà una spinta più forte sulla parte superiore del corpo, che può essere fastidiosa. Generalmente i ginecologi avvertono che il feto verrà tirato fuori e che si può sentire tale spinta. <br />
Dopo aver estratto il bimbo, si estrae la placenta e si procede alla sutura dell'utero dopo aver accuratamente deterso la sua cavità.L'intervento si conclude con la chiusura degli strati precedentemente resecati, tranne che del peritoneo della plica vescico-uterina e del peritoneo parietale i quali, sebbene lasciati "aperti" si richiudono da soli e meglio di quanto possano fare i punti, già nelle prime 1 - 2 ore dall'intervento stesso.<br />
Terminato l'intervento la madre è riaccompagnata in una stanza della sala travaglio dove rimane per circa 2 ore, assistita da un parente; l'ostetrica provvederà a controllare le perdite ematiche, i parametri vitali (pressione, polso, diuresi) e la terapia infusiva post-operatoria. <br />
Trascorse le due ore del post-partum, l'ostetrica, con l'aiuto dell'ausiliaria, eseguirà un accurato bidet, sostituirà la biancheria sporca del letto prima dell'accompagnamento nel reparto di ostetricia. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-wFwTncxR7xA/UDOZHpaeAaI/AAAAAAAAAHs/ZzXnwmTRgKA/s1600/babymag_maman_cesarienne.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-wFwTncxR7xA/UDOZHpaeAaI/AAAAAAAAAHs/ZzXnwmTRgKA/s1600/babymag_maman_cesarienne.png" /></a></div>
<br />
<b>Post-parto </b><br />
<br />
Dopo il parto cesareo, la neomamma avrà probabilmente bisogno di rimanere in ospedale da quattro a sette giorni.I punti vengono rimossi generalmente quattro o cinque giorni dopo l’intervento e se tutto procede bene, la paziente viene dimessa subito dopo.<br />
All’indomani del taglio cesareo, la mamma dovrà alzarsi per scongiurare complicazioni dovute ad incidenti vascolari e per <span lang="IT-CH">ripristinare le normali funzioni intestinali. </span><br />
Dopo il parto cesareo le perdite ematiche, date dall'eliminazione della mucosa uterina superficiale, sono piu' abbondanti rispetto a quelle di un post parto naturale, e le contrazioni dell'utero (12 - 24 ore dopo l'intervento), che ritorna lentamente ad una dimensione normale, sono piu' dolorose in quanto si sta cicatrizzando l'incisione fatta durante il parto. <span lang="EN">Anche per questo, per un paio di giorni potrebbero essere somministrati degli antidolorifici.</span><span lang="IT-CH"></span><br />
In ogni caso,nel giro di un paio di giorni l'intensita' delle contrazioni diminuira' sensibilmente e si riuscirà a muoversi sempre meglio.<br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-3DrakEmOngE/UDOZfrQBxWI/AAAAAAAAAH0/ffkq_zwQ1CY/s1600/kaiserschnitt1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="246" src="http://2.bp.blogspot.com/-3DrakEmOngE/UDOZfrQBxWI/AAAAAAAAAH0/ffkq_zwQ1CY/s320/kaiserschnitt1.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<span lang="EN"><strong>I rischi</strong></span><span lang="IT-CH"></span><br />
<br />
Il parto cesareo è una <span lang="IT-CH">pratica chirurgica addominale</span><span lang="IT-CH"> e come tutti gli interventi comprende alcuni rischi e imprevisti.</span><span lang="IT-CH"> I più frequenti, in genere,sono la possibilità di una <i>perdita di sangue </i>maggiore del previsto ed episodi febbrili. Inoltre, il forzato riposo a letto, e l'intervento stesso, possono anche favorire l'insorgere di <i>flebiti</i>, e <i>tromboflebiti</i>: di solito si risolvono senza grossi problemi, anche se, in casi molto rari, si possono avere ulteriori complicazioni. </span>Come in qualsiasi intervento in cui si apra la cavità addominale può anche verificarsi un <i>ritardo nella canalizzazione</i>.Questa evenienza, sia pur rara dopo taglio cesareo, può, in casi estremi bloccare la funzione intestinale: in una percentuale di 1 caso su 1.000 può rendersi necessario un secondo intervento chirurgico. Anche la funzione urinaria può stentare a riprendere, dopo aver tolto il catetere: in genere è dovuto alla difficoltà a riprendere il coordinamento dei piccoli muscoli che la regolano. Tutti questi sono <i>rischi generici</i>, impliciti un pò in qualsiasi intervento chirurgico addominale, ma tuttavia da tener presente, specie considerando la loro minore incidenza con parto vaginale <i>eutocico </i>(ossia svoltosi senza problemi).<br />
Accanto a questi rischi cosidetti impliciti, vi sono quelli difficilmente prevedibili, da quelli più semplici come una <i>lacerazione </i>della parete vescicale a quelli <i>più gravi</i>, che tuttavia ricorrono in ostetricia con una frequenza inferiore ad 1 su 3.000.<br />
<br />
Per quanto riguarda il feto, valutare i rischi che corre durante il cesareo non è molto semplice, perché questi non dipendono soltanto dall’intervento, ma anche dal momento in cui esso viene efettuato e dalla condizione patologica che a volte puo’ richiedere un’azione tempestiva.<br />
Le complicanze piu’ frequenti, comunque, sono:<br />
-Sindrome da stress respiratorio<br />
-Depressione fetale, spesso legata all’anestesia.<br />
-Trauma per lesione diretta da bisturi o per manovre di estrazione.<br />
Anche in questo caso comunque, le complicazioni ricorrono con una frequenza molto bassa.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-qCL2_ehClCU/UDOYxSzP1EI/AAAAAAAAAHk/oF8VEhZEcJE/s1600/geb9a.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="211" src="http://3.bp.blogspot.com/-qCL2_ehClCU/UDOYxSzP1EI/AAAAAAAAAHk/oF8VEhZEcJE/s320/geb9a.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<span lang="IT-CH"><strong>Dopo il cesareo il parto vaginale è possibile.</strong></span><br />
<br />
Il parto vaginale dopo taglio cesareo è sicuro. Questa è la conclusione di un comitato di esperti dei National Institutes of Health degli Stati Uniti.<br />
Gli esperti dicono che non vengono offerte la possibilità di parto vaginale, anche quando molte donne hanno un basso rischio di complicanze. Di per sé, non c’è ragione per la donna che ha subito un taglio cesareo a subire necessariamente un altro intervento, se si vuole un parto vaginale.<br />
Il comitato usa la ricerca per stabilire che un tentativo di parto naturale dopo un cesareo ha quasi il 75% tasso di successo. Il rischio di mortalità è più basso se alla donna è data come opzione il parto vaginale, anche se alla fine è necessario eseguire un parto cesareo. L’evidenza attuale rende chiaro che è possibile la scelta del parto naturale e in molte donne può essere preferibile.<br />
La rigorosa ricerca citata effettuata negli Stati Uniti ha mostrato che il 30% degli ospedali non offrono più alla madre la possibilità di parto vaginale se ha subito un cesareo precedentemente. Alcuni esperti temono che le incisioni del taglio cesareo possono essere rotte dalle contrazioni, che rappresentano un pericolo per la madre e il bambino. Tuttavia, gli studi indicano che questo rischio è inferiore all’1%.<br />
C’è ancora molta ignoranza su come le donne possono avere un parto naturale dopo un cesareo, ma gli esperti ritengono che i desideri e le preferenze delle donne dovrebbero essere rispettate.<br />
Ogni opzione ha i suoi rischi e benefici, le rotture uterine sono più comuni nei tentativi di parto naturale, ma d’altro canto, le donne con un parto vaginale dopo un taglio cesareo hanno un minor numero di anormalità nella crescita e nella posizione della placenta nelle gravidanze future.<br />
( <span style="font-size: x-small;">Fonte: <i>Elmundo.es</i></span> )<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-TuH9U1DbqG0/UDOdgwHmzaI/AAAAAAAAAIA/7-eGMEw20DQ/s1600/dolore-parto-naturale-cesareo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="222" src="http://1.bp.blogspot.com/-TuH9U1DbqG0/UDOdgwHmzaI/AAAAAAAAAIA/7-eGMEw20DQ/s320/dolore-parto-naturale-cesareo.jpg" width="320" /></a></div>
Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-50327704634713534242012-08-20T06:52:00.000+02:002012-08-23T07:26:23.347+02:00Inizia il viaggio: la gravidanza da 0 a tre mesi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-M8r2nbE0swQ/UCzmLMsQV1I/AAAAAAAAAGU/aWgzHOtqfOg/s1600/Primo-trimestre-di-gravidanza-cosa-non-fare-per-ridurre-i-rischi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="232" src="http://4.bp.blogspot.com/-M8r2nbE0swQ/UCzmLMsQV1I/AAAAAAAAAGU/aWgzHOtqfOg/s320/Primo-trimestre-di-gravidanza-cosa-non-fare-per-ridurre-i-rischi.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="color: #444444;">L’esperienza della gravidanza difficilmente si può trasmettere a parole, ogni gravidanza è una storia a sé, personale, unica.</span><br />
<span style="color: #444444;">Il primo trimestre, che </span><span style="color: black;"> <span style="color: #444444;">corrisponde alle prime tredici settimane</span>, <span style="color: #444444;">è la fase più importante per il successivo proseguimento della gravidanza.</span></span><br />
<span style="color: #444444;"></span><span style="color: #444444;"><br />
Si parte da due singole cellule
per arrivare alla fine del terzo mese di gravidanza in cui è già definita in
gran parte la fisionomia del bambino, cioè vi sono già le prime caratteristiche
fisiche: braccia, gambe, dita, orecchie e le cartilagini iniziano a trasformarsi
e iniziano a formarsi le unghie; è già riconoscibile il sesso. <br />
<br />Ancora prima
del ritardo mestruale e del test di gravidanza positivo, gli ormoni, soprattutto
estrogeni e progesterone, aumentano portando i primi mutamenti del corpo. È
soltanto con il “salto mestruale” che iniziano i primi segni esteriori, insieme
all’aumento del volume delle mammelle, alla nausea, ai cambiamenti della
sensibilità al gusto ed all’olfatto. <br />Verso la sesta-ottava settimana di
gravidanza l’utero aumenta di volume e la vagina e la vulva appaiono soffici.
<br />Verso la decima settimana di gravidanza inizierà ad aumentare il peso, le
mammelle si appesantiscono e crescono danno sensazione di tensione, aumenta il
volume del sangue, cuore e polmoni devono lavorare di più, lo stimolo a urinare
è molto forte e la nausea si attenuerà soltanto verso la
dodicesima-quattordicesima settimana. Compare spesso la stitichezza perché la
motilità intestinale si riduce. Sono frequenti doloretti di tipo simil
mestruale; è importante non fare sforzi eccessivi e seguire i ritmi del proprio
corpo assecondando il sonno ed il bisogno di riposo. Aumenta la voglia di
dormire, se nausea e vomito non sono intensi vi è anche aumento dell’appetito.
Si abbassa la pressione ed aumentano i battiti cardiaci. </span><br />
<span style="color: #444444;">Possono avvenire piccole perdite ematiche, ma non sono sempre
segno di minaccia di aborto; se cio' accade avvertite il vostro ginecologo di fiducia che
saprà tranquillizzarvi e consigliarvi su accertamenti e comportamenti. Se la
perdita di sangue è abbondante ed è superiore alla perdita mestruale avverta
immediatamente il suo ginecologo di fiducia o si rivolga alla struttura
ospedaliera di riferimento per la zona dove si vive. </span><br />
<span style="color: #444444;">Se è vero che nel primo
trimestre vi è il maggior rischio di aborto spontaneo è anche vero che questo
può avvenire anche senza alcuna sintomatologia e che spesso la causa rimane
sconosciuta. Non avendo ancora modificazioni importanti del corpo e non
avvertendo ancora i movimenti fetali sono frequenti ansie e paure, esponetele al
vostro ginecologo di fiducia che ha anche il ruolo di rassicurarvi. </span><br />
<span style="color: #444444;">È buona norma evitare radiografie o eseguirle proteggendo l’addome, da non usare
i mezzi di contrasto. </span><br />
<span style="color: #444444;">È bene evitare esposizione ad agenti tossici come l’ossido
di carbonio, cadmio, piombo (smog) ed evitare o ridurre le cosiddette cattive
abitudini (fumo, alcool, eccessi alimentari). Sono nocivi anche i collanti ed in
genere gli ambienti fumosi. </span><br />
<span style="color: #444444;">È utile smettere di fumare o almeno ridurre al di
sotto delle 10 al giorno. La nicotina può causare invecchiamento precoce della
placenta e basso peso alla nascita. L’alcool, soprattutto l’abuso (non certo un
bicchiere di vino ai pasti o una birra con la pizza!) può creare malformazioni
fetali. </span><br />
<span style="color: #444444;">Sono da evitare nel limite del possibile i farmaci ma non è vero che in
gravidanza non si può assumere niente, parlatene con il vostro ginecologo saprà
indicarvi i farmaci che si possono assumere in gravidanza, sono da evitare
antistaminici ed alcuni antidepressivi ma vi sono farmaci alternativi che
permettono di fronteggiare i disagi allergici e dell’umore. Non è vero che non
si possono effettuare cure odontoiatriche, è sufficiente che venga usata una
anestesia senza adrenalina e antibiotici prescritti con la consulenza del vostro
ginecologo. </span><br />
<span style="color: #444444;"><br />Nel primo trimestre di gravidanza sono frequenti nausea vomito e
difficoltà digestive (queste anche nel resto della gravidanza) controllateli, se
non gravi o particolarmente intensi, con piccoli e frequenti pasti leggeri e
semplici presidi medici. Se il vomito è intenso si possono usare con cautela e
senza abuso alcuni farmaci; se però compare la cosiddetta iperemesi gravidica
sarà utile il ricovero ospedaliero per le terapie atte a superare la crisi ma
soprattutto per reintegrare liquidi e fattori salini e proteici, arrivando alla
nutrizione parenterale nei rari casi più gravi. <br />
Nel primo trimestre e per tutta
la gravidanza vi verrà consigliata l’assunzione di acido
folico.<br />
(<span style="font-size: xx-small;">Fonte: </span><a href="http://www.forumsalute.it/community/forum_92_parola_alla_redazione/thrd_160056_il_primo_trimestre_di_gravidanza_1.html" target="_blank"><span style="font-size: xx-small;">ASSOCIAZIONE ITALIANA EDUCAZIONE DEMOGRAFICA</span></a>)<br />
<br />
<br /> </span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/bSGU5U3dJcY?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<span style="color: #444444;"><br /><strong>Settimana dopo setti</strong><strong>mana.</strong></span>
<br />
<span style="color: black;">Vediamo cosa accade quindi settimana per settimana in uno schema riassuntivo:</span><br />
-<em>1ª settimana di gravidanza:</em>la futura mamma ha il ciclo mensile.Se si programma una gravidanza é consigliata l'assunzione dell'acido folico a partire dalle quattro settimane prima del concepimento.<br />
<em>-2ª settimana di gravidanza:</em>ovulazione.L'ovocita viene espulso dalle ovaie in corrispondenza di un picco di ormoni LH ed estrogeni.<br />
<em>-3ª settimana di gravidanza:</em>uno spermatozoo , che dalla vagina ha viaggiato attraverso l'utero, riesce ad entrare in contatto con l'ovulo, arrivato dall'ovaio; avviene la<a href="http://lavventuradiunavita.blogspot.ch/2012/08/lodissea-della-vita.html" target="_blank"> fecondazione</a>.<br />
<em>-4ª settimana di gravidanza</em>: l’embrione si impianta nell'utero.Potranno verificarsi delle perdite di sangue, definite “perdite da impianto”, ma non é nulla di allarmante.<br />
<em>-5ª settimana di gravidanza:</em> compaiono testa e coda.Per molte donne il primo sintomo di gravidanza è il ritardo e quindi la mancanza del ciclo mestruale.<br />
<em>-6ª settimana di gravidanza</em>:prende forma la testa, ha la sua spina dorsale e il sistema nervoso inizia a formarsi.<br />
<em>-7ª settimana di gravidanza:</em><span style="font-weight: normal;"><span style="color: #333333;">Il cuore del feto inizia a svilupparsi.</span></span>Il viso assume fisionomia umana.Potrebbero manifestarsi le prime nausee mattutine.<br />
-<em>8ª settimana di gravidanza:</em> il viso continua a definirsi.Il sistema nervoso si sta sviluppando velocemente e specialmente il cervello.Generalmente viene effettuata la prima ecografia per via transvaginale,per verificare anche che la gravidanza non sia extrauterina e per vedere e sentire il battito fetale.<br />
<em>-9ª settimana di gravidanza</em>: si sviluppa il diaframma.<br />
-<em>10ª settimana di gravidanza</em>: l'embrione diventa feto. In questo periodo si effettua l'ecografia per datare la gravidanza e si effettuano i vari esami.<br />
<em>-11ª settimana di gravidanza:</em> il feto sbadiglia, succhia e deglutisce.Il <span style="color: black;">cordone ombelicale</span> è completamente formato e funziona portando nutrimento al feto e allontanando le sostanze di rifiuto.<br />
<em>-12ª settimana di gravidanza:</em> movimenti riflessi e sorrisi. Il feto è lungo circa 8 cm in e pesa 60 grammi.<br />
<span style="font-weight: normal;"><span style="color: #333333;">Arrivate a questo punto le probabilità di aborto spontaneo sono molto ridotte.</span></span><span style="font-weight: normal;"><span style="color: #333333;">E’ questo il periodo in cui molte donne annunciano la gravidanza.</span></span><br />
<em>-13ª settimana di gravidanza:</em> il feto sviluppa l’udito.L’utero della mamma si sta allargando e inizia ad uscire dalla cavità pelvica . Il feto muove facilmente la testa.<br />
<br />
<strong>Esami.</strong><br />
Una volta effettuato il test, occorre fissare l'appuntamento con il proprio ginecologo, in genere tra l' ottava e la decima settimana. Questo effettuerà una visita completa che comprende:<br />
<ul>
<li>Esplorazione vaginale.</li>
<li>Esami ecografici.</li>
<li>Misurazione della pressione arteriosa e del peso corporeo.</li>
<li>Esami del sangue ed analisi delle urine.</li>
<li>Test generici per le malattie veneree.</li>
<li>Esame di translucenza nucale per l’individuazione della sindrome di Down.</li>
</ul>
Il prelievo del sangue sarà utile per determinare il tuo gruppo sanguigno e il fattore Rh che, se diverso da quello di tuo figlio, potrebbe dare seguito a delle complicanze e per controllare la presenza di anticorpi della rosolia nel tuo sistema immunitario perché, se all’inizio della gravidanza si dovesse verificare la rara evenienza d’infezione da rosolia, potrebbero sussistere enormi rischi di malformazione del feto, tra cui il ritardo mentale.<br />
In base alle necessità si potrebbero eseguire anche altri controlli, come un esame sierologico per individuare con più certezza una possibile sindrome di Down in tuo figlio e una villocentesi per confermare la presenza di anomalie cromosomiche.Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-89517790892228296782012-08-17T07:57:00.001+02:002012-08-17T08:10:48.515+02:00La datazione della gravidanza<span lang="IT-CH"><strong></strong><strong>Età gestazionale, età concezionale ed età ultrasonografica</strong><br />
</span><br />
<span lang="IT-CH"></span><br />
<span lang="IT-CH"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" height="206" src="http://4.bp.blogspot.com/-qsOG-7NUxTY/UC3UsktMYEI/AAAAAAAAAGs/bQOYuS1s9UU/s320/ecografia-gravidanza.jpg" width="320" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /><br /> </div>
</span>
Sappiamo bene che la gravidanza dura in media <b>40 settimane</b>, quindi 280 giorni, cioè 9 mesi+ una settimana o, se si preferisce, 10 mesi lunari (mesi di 28 gg).<br />
Per contare le settimane di gravidanza, ginecologi e ostetriche partono dalla data dell'ultima mestruazione (cioè il primo giorno dell'ultimo ciclo).<br />
La ragione è molto semplice: la data dell'ultima mestruazione è facilmente individuabile e, di conseguenza, i conti sono più precisi.Questa viene definita <b>età gestazionale </b>(E.G.)<br />
Gli operatori usano dire ad esempio che la donna “è alla 12+3 settimane”; significa che l'epoca corrisponde alla 12^ settimana di gestazione più 3 giorni, quindi si è nel corso della tredicesima settimana. Dopo il “+6” si passa alla settimana successiva.<br />
<br />
L'<strong>età concezionale</strong> é invece l' epoca della gravidanza calcolata in
base alla data del concepimento. <br />
Il concepimento avviene durante la fase ovulatoria, che generalmente coincide con il 14° giorno del ciclo, ma in realtà tale giorno varia da donna a donna: molte donne ad esempio presentano cicli irregolari o non ricordano la data dell’ultima mestruazioni oppure presentano delle perdite similmestruali anche dopo l’avvenuta fecondazione dell’ovulo. <br />
Proprio a causa di queste variazioni spesso si va incontro alla “ridatazione”, quindi la data presunta del parto viene rivalutata ecograficamente (<b>età ultrasonografica</b>) in base alla <b>misurazione del CRL</b> dell’embrione (lunghezza cranio-caudale) e, dunque, in base a questi parametri varierà anche l’età gestazionale.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-WkHhRPRc5dw/UC3Zx05sQxI/AAAAAAAAAHE/xiutLuSkYQI/s1600/Calcolo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-WkHhRPRc5dw/UC3Zx05sQxI/AAAAAAAAAHE/xiutLuSkYQI/s1600/Calcolo.jpg" /></a></div>
<br /><br />
<b>Calcolare la data del parto.</b><br />
<br />
Per calcolare l’epoca della gravidanza e quindi la <b>data presunta del parto </b>(D.P.P ) si può usare il <b>regolo ostetrico</b>,oppure, se la donna presenta un ciclo regolare di 28 giorni, si puo’ricorrere utilizzando la cosiddetta <strong>“Regola di Naegele”.</strong><span lang="IT-CH"></span><br />
Ecco cosa stabilisce questa regola:<br />
per calcolare la data presunta del parto sarà sufficiente <b>aggiungere 7 giorni al giorno in cui è avvenuta l’ultima mestruazione e sottrarre 3 mesi dal risultato ottenuto</b>.<br />
Per esempio, se l’ultimo ciclo si fosse presentato l’11 Aprile dovreste effettuare il calcolo in questo modo:<br />
11 + 7 = 18, 18 Aprile, dalla indicazione del mese relativa all’ultima mestruazione vanno sottratti 3 mesi, quindi si otterrà Gennaio ed ecco che la data presunta del parto si collocherebbe nel giorno 18 di Gennaio.<br />
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-rBrnGk2SmUU/UC3TryMUc8I/AAAAAAAAAGk/uLdG6prHv1g/s1600/regolo-ostetrico-per-calcolo-gravidanza-e1312109791276.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="315" src="http://4.bp.blogspot.com/-rBrnGk2SmUU/UC3TryMUc8I/AAAAAAAAAGk/uLdG6prHv1g/s320/regolo-ostetrico-per-calcolo-gravidanza-e1312109791276.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Regolo ostetrico</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<br />
<b></b>
<b>I gruppi di età gestazionale.</b><br />
<br />
I gruppi di età gestionale riconosciuti dall`OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sono:<br />
<strong>- pre-termine</strong>: meno di 36 settimane complete (ossia meno di 259 giorni); <br />
- <strong>termine:</strong> dall’inizio della 37° fino a 41 settimane complete (ossia da 259 a 293 giorni). In Italia invece vengono considerati bambini a termine quelli che abbiano già compiuto la 37° settimana completa di gestazione (265 giorni);<br />
<strong>- post-termine:</strong> dall’inizio della 42° settimana completa o più (ossia 294 giorni o più).<br />
<br />
<br />
<br /><br />
<b></b><br />
<b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-1oVbqkIvVE0/UC3VOlnLPGI/AAAAAAAAAG0/6HcTYCi0Pw0/s1600/terminedellagravidanza__carre-jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-1oVbqkIvVE0/UC3VOlnLPGI/AAAAAAAAAG0/6HcTYCi0Pw0/s1600/terminedellagravidanza__carre-jpg.jpg" /></a></div>
In breve:</b><br />
Riassumendo, l’età gestazionale è l'epoca in settimane + giorno (es. 12+3) calcolata dal primo giorno dell'ultima mestruazione. Essa corrisponde praticamente al tempo trascorso in assenza di nuove mestruazioni. <br />
L'età concezionale é l'epoca della gravidanza calcolata in base alla data del concepimento. <br />
L’età ultrasonografica è l'epoca in settimane + giorni calcolata ecograficamente in base alle misure del feto.<br />
<br />
<span style="font-size: x-small;"><span lang="EN"></span></span><br />
<span style="font-size: x-small;"> </span>Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-74670813612295493302012-08-16T10:49:00.003+02:002012-08-28T15:25:32.964+02:00La valigia per il bebé<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-3PLwU536y2Q/UCyjuBeQ4lI/AAAAAAAAAFc/-ScNUQC1yao/s1600/imagesCA1OWZ5D.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-3PLwU536y2Q/UCyjuBeQ4lI/AAAAAAAAAFc/-ScNUQC1yao/s1600/imagesCA1OWZ5D.jpg" /></a></div>
<div>
</div>
<div>
</div>
Abbiamo parlato di quello che <a href="http://lavventuradiunavita.blogspot.ch/#!/2012/08/la-valigia-per-il-parto.html" target="_blank">occorre alla mamma</a> nei giorni di ricovero in ospedale per il parto.<br />
<span lang="IT-CH">Anche per l'abbigliamento del bambino, come per il necessario per la mamma, viene generalmente fornita una lista dall'ospedale, differenziata a seconda della stagione della nascita, quindi é sempre bene informarsi nella propria struttura sanitaria per evitare di portare cose inutili e dimenticare il necessario.</span><br />
<span lang="IT-CH">Di solito viene richiesto di preparare 4 sacchetti di cambi completi di etichetta con il nome del bambino o della mamma e suddivisi per giorno da consegnare alle puericultrici la sera o al mattino.</span><br />
Ecco in genere cosa viene richiesto:<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-FY163-7oGrI/UCyuxD1V9RI/AAAAAAAAAFs/L0Q5qeCe6Dk/s1600/Untitled+-+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-FY163-7oGrI/UCyuxD1V9RI/AAAAAAAAAFs/L0Q5qeCe6Dk/s1600/Untitled+-+1.jpg" /></a></div>
<ul>
<li>
4 / 5 tutine (o ghette e coprifasce), in cotone a manica lunga d'estate, in ciniglia d'inverno</li>
<li><div style="margin-bottom: 0px; margin-top: 0px;">
4/5 body (o maglietta intima, mutandine e calzini), in cotone</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0px; margin-top: 0px;">
4/5 calzini in cotone per l'estate, in lana leggera per l'inverno.</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0px; margin-top: 0px;">
Camicino portafortuna in seta o cotone</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0px; margin-top: 0px;">
5/6 Bavaglini</div>
</li>
<li>Muffole di cotone</li>
<li>1 lenzuolino di cotone</li>
<li><span style="font-family: Georgia;">1 asciugamano piccolo e morbido</span></li>
<li>1 accappatoio per neonato</li>
<li>pannolini 3/5 chili</li>
<li>1 detergente </li>
<li>pasta all'ossido di zinco</li>
<li>garze e retine per la medicazione del moncone ombelicale</li>
<li>1 ciuccio</li>
</ul>
<span style="color: #a2c4c9;">Per le dimissioni:</span><br />
<ul>
<li><div style="margin-bottom: 0px; margin-top: 0px;">
1 ricambio completo<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"></span></div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Golfino/giacca/tutina piuma oca a seconda della stagione</span></div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Cappellino e sciarpina (quest'ultima in inverno ovviamente) </span></div>
</li>
<li><span style="font-family: Georgia;">1 Copertina cotone o lana per le dimissioni, a seconda della stagione</span>
</li>
</ul>
<span style="font-family: Georgia;"></span><span style="background-color: white; color: #9fc5e8; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">In piu':</span><br />
<br />
<span style="font-family: Georgia;">Preparare la navicella o l'ovetto da farsi portare per il rientro a casa.</span><br />
<br />
<br />
<span style="font-family: Georgia;">Qui la versione stampabile:</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Xg7qHF38LbE/UCy19chK8_I/AAAAAAAAAGE/7GATKGzqUhU/s1600/Check+list+beb%C3%A9.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-Xg7qHF38LbE/UCy19chK8_I/AAAAAAAAAGE/7GATKGzqUhU/s320/Check+list+beb%C3%A9.jpg" width="226" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-wLCLR3llzCE/UCyz670nKNI/AAAAAAAAAF8/Ci7RCQnoxt8/s1600/Check+list+beb%C3%A9.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><br />
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-wLCLR3llzCE/UCyz670nKNI/AAAAAAAAAF8/Ci7RCQnoxt8/s1600/Check+list+beb%C3%A9.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><br />
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-wLCLR3llzCE/UCyz670nKNI/AAAAAAAAAF8/Ci7RCQnoxt8/s1600/Check+list+beb%C3%A9.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><br />
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-wLCLR3llzCE/UCyz670nKNI/AAAAAAAAAF8/Ci7RCQnoxt8/s1600/Check+list+beb%C3%A9.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><div style="text-align: left;">
</div>
</a><br />
<br />
<br />
<span style="font-family: BRAZIL;"></span><span lang="IT-CH"><br />
</span>Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-81299865747798770492012-08-15T07:57:00.002+02:002012-08-16T14:14:16.503+02:00Alimentazione in gravidanzaQuando si scopre di aspettare un bambino, una delle prime domande che ci si pone é quella sull'alimentazione : quali alimenti vanno evitati?Cosa e quanto mangiare? <br />
E' molto importante che l'alimentazione in gravidanza non si discosti molto da quella che dovrebbe essere seguita in ogni altro periodo della vita; ovviamente và fatta una scelta qualitativa degli alimenti, orientata alle particolari esigenze del periodo, alcuni nutrienti particolari devono essere sempre presenti; molti cibi non vanno consumati, mentre altri vanno consumati con cautela e altri ancora vanno cotti in maniera particolare.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-hZkbpnwaU0A/UCs2Blp6VmI/AAAAAAAAADk/6A5WvtMcGKM/s1600/iStock_000016370640XSmall.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="211" src="http://2.bp.blogspot.com/-hZkbpnwaU0A/UCs2Blp6VmI/AAAAAAAAADk/6A5WvtMcGKM/s320/iStock_000016370640XSmall.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
L'assunzione di calorie và sempre monitorata, anche se deve essere piu' alta rispetto alla dieta normale; una donna non incinta normopeso e con una normale attività fisica necessita di circa 2500 kcal al giorno. Nel primo trimestre di gravidanza le necessità caloriche salgono a 2650 (+150) e nel secondo e terzo trimestre a 2800 (+300).<br />
L'incremento ponderale in un soggetto normopeso al concepimento, nei nove mesi di gestazione dovrebbe essere intorno ai 12 - 13 Kg; se si è invece sovrappeso (BMI > 25) dovrà essere contenuto tra 7 e 11 Kg; nelle donne sottopeso (BMI < 20) è auspicabile un incremento di 14 - 16 Kg.E' importante pesarsi sempre sulla stessa bilancia, alla stessa ora del giorno, preferibilmente al mattino, a digiuno, dopo aver vuotato la vescica.<br />
Per stabilire a quale categoria si appartiene, si deve valutare il peso in funzione dell' altezza già prima del concepimento per calcolare l'indice di massa corporea (IMC) (massa corporea (Kg) / statura (m<sup>2</sup>)).Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità l'IMC, o indice di massa corporea, è raggruppabile in 4 categorie:<br />
- sottopeso (IMC al di sotto di 19)<br />
- medio (IMC compreso tra 19 e 24)<br />
- sovrappeso (IMC compreso tra 25 e 30)<br />
- obesità (IMC al di sopra di 30)<br />
<span class="goog_qs-tidbit goog_qs-tidbit-0">L'aumento di peso durante la gravidanza è un evento assolutamente fisiologico ed é buona regola monitorarlo costantemente.<u>Se si notano grosse variazioni di peso in tempi brevi, é importantissimo rivolgersi al proprio medico.</u> </span><br />
<span class="goog_qs-tidbit goog_qs-tidbit-0"></span>Sia un incremento eccessivo che una scarsa crescita del peso materno richiedono controlli medici adeguati. <span class="goog_qs-tidbit goog_qs-tidbit-1">Un eccessivo aumento farebbe salire, per esempio, il rischio di feti</span> macrosomici (di peso superiore ai 4kg) con possibili complicazioni al momento del parto. Una sovralimentazione durante la gravidanza affaticherebbe anche l'apparato digerente della gestante, con possibili ripercussioni sull'andamento metabolico del feto e del bambino (aumentato rischio di obesità infantile). <br />
D'altro canto una ridotta crescita di peso potrebbe essere indice di scarsa nutrizione fetale o di una patologia in corso ed aumentare, di conseguenza, il rischio di parti prematuri e di ritardi nello sviluppo, con ripercussioni di vario genere durante le età successive. Il basso peso alla nascita si associa generalmente ad una più elevata mortalità fetale e perinatale, aumentando il rischio di malformazioni e di stati anemici per carenza di ferro, vitamina A o vitamina B12. <br />
<br />
<div style="margin-bottom: 0px; margin-top: 0px;">
<strong>Come mangiare</strong></div>
<div style="margin-bottom: 0px; margin-top: 0px;">
Il modo corretto di alimentarsi in gravidanza è, come ovvio, soggettivo e dipende dalla condizione fisiologica e/o patologica specifica di ciascuna donna.E' bene fare pasti piccoli e frequenti, evitando lunghi periodi di digiuno durante la giornata (é sempre indicato consumare 5 pasti dei quali 2 corrispondono a piccoli spuntini durante il mattino ed il pomeriggio). Mangiare lentamente evitando così l'ingestione di aria che può dare senso di gonfiore addominale e distribuire i cibi più calorici al mattino ed a pranzo evitandoli possibilmente nei giorni nei quali la vostra attività è molto ridotta.</div>
Anche se puo' sembrare scontato é importantissimo lavare le mani prima e dopo la preparazione del pasto e anche prima di mangiare, cosi come bisogna lavare accuratamente frutta e verdura, magari usando del bicarbonato che aiuta ad eliminare i resudui che si depositano sulla loro superficie.<br />
Separare sempre i cibi crudi da quelli pronti e consumare carne e uova ben cotti;<br />
preparare separatamente carne e verdure e fare attenzione ad una buona igiene della cucina,alla corretta temperatura d’immagazzinamento e alla data di conservazione dei prodotti<br />
<br /><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-POde7HJu9Z4/UCs2TQSDu4I/AAAAAAAAADs/kGahOm4OLEg/s1600/8150096.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="http://1.bp.blogspot.com/-POde7HJu9Z4/UCs2TQSDu4I/AAAAAAAAADs/kGahOm4OLEg/s320/8150096.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<strong></strong></div>
<div style="text-align: left;">
<strong>Cosa mangiare</strong></div>
<br />
<span lang="EN">Ecco qualche linea guida su quello che é consigliato e su cosa é invece sconsigliato nell'alimentazione in gravidanza.</span><span lang="EN"></span><br />
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<strong><u><span style="background-color: white;">SI:</span></u></strong></div>
<div style="text-align: left;">
<strong>Formaggi duri:</strong> parmigiano, asiago, emmenthal,pecorino, provolone, tome;</div>
<div style="text-align: left;">
<strong>Formaggi morbidi</strong>: crescenza, feta (di latte pastorizzato), scamorza, caciotta, ricotta,</div>
<div style="text-align: left;">
robiola, mozzarella (di latte pastorizzato), caprino, fiocchi di latte formaggini, formaggio spalmabile;</div>
<div style="text-align: left;">
<em>Il consumo di formaggi a pasta dura ed extradura derivati da latte crudo o pastorizzato non comporta alcun rischio (eliminare la crosta)</em></div>
<span lang="EN"></span><br />
<span lang="EN"><div style="text-align: left;">
<strong>Latte:</strong> pastorizzato, UHT di mucca, capra e pecora.</div>
<div style="text-align: left;">
<strong>Gelati:</strong> gelati confezionati, ghiaccioli, sorbetti che non contengono uova o latte.</div>
<span lang="EN"><div style="text-align: left;">
<strong>Pesce:</strong> pesci ben cotti e ancora caldi, tonno (non più di 4 scatole a settimana), salmone affumicato, trota, sarde,scorfani.<span lang="EN"></span></div>
<div align="left">
<em>Mangiare, per settimana, 1 – 2 porzioni di pesce preferibilmente ricco di grassi </em></div>
<div align="left">
<em>(p.es. trote, sebasti o scorfani di Norvegia, coregoni,sardine, ippoglossi dell’Atlantico o tonno in scatola).</em><span style="font-family: Cambria;"><span style="font-family: Cambria;"></span></span></div>
<span style="font-family: Cambria;"><span style="font-family: Cambria;"></span></span><span lang="EN"><strong>Frutta e verdura:</strong> di tutti i tipi, purchè sbucciata,sciacquata o raschiata, oppure disinfettata con apposite soluzioni.<br />
<strong>Insalate:</strong> insalate fresche con ingredienti disinfettati,insalate confezionate e pronte <br />
all’uso solo se rilavate accuratamente.<br />
<strong>Carne:</strong><span lang="EN">carni ben cotte, carni conservate cotte (ma in modesta quantità, per via di eccessiva presenza di sale), prosciutto cotto e mortadella, pollame e cacciagione ben cotti.</span><br />
<strong>Uova:</strong> uova sode appena cucinate e bollenti; omelette ben cotte, uova strapazzate, in camicia<br />
e fritte ben cotte, uova e albumi pastorizzati e liofilizzati.<br />
<strong>Salse:</strong> maionese confezionata, salse a base di uova pastorizzate e liofilizzate.<br />
<span lang="EN"><strong>Selvaggina:</strong> in salmì al massimo due volte a settimana in porzioni non superiori a 200 g</span><br />
<br />
<span style="font-family: Cambria;"><span style="background-color: white; font-family: Cambria;"><strong><u>NO:</u></strong></span></span></span><span style="font-family: Cambria;"><span style="font-family: Cambria;"><br />
</span></span><span lang="EN"><strong>Formaggi a crosta bianca:</strong> brie, brie blu, camembert, taleggio (a meno che non facciano <br />
parte di piatti cotti e bollenti);<br />
<strong>Formaggi ‘blu’</strong>: gorgonzola, roquefort (a meno che non facciano parte di piatti cotti e bollenti);<br />
<strong>Formaggi non pastorizzati</strong>: fontina;<br />
<span lang="EN"><em>Evitare formaggi a pasta molle o semidura derivati da latte crudo o pastorizzato,</em><br />
<span lang="EN"><strong>Latte non pastorizzato:</strong> crudo, non trattato, di tutte le varietà.<br />
<span lang="EN"><em>Consumare solo latte o latticini (yogurt ecc.) pastorizzati, ad alta pastorizzazione o UHT</em></span><strong>Gelati:</strong> gelati i sorbetti fatti in casa che contengono uova o latte, gelati artigianali (creme) che contengono uova, gelati frullati come quelli venduti nei chioschi ambulanti.<br />
<strong>Pesce:</strong><span lang="EN">pesce crudo o poco cotto, carpaccio,sushi e sashimi, squalo, pesce aguglia e pesce spada, pesce affumicato non cotto, integratori a base di olio di pesce, molluschi crudi, ostriche.</span><br />
<span lang="EN"><span lang="EN"><strong>Frutta e verdura:</strong> non ben lavata.<br />
<strong>Insalate:</strong> confezionate e pronte all’uso non rilavate accuratamente.<br />
<span lang="EN"><strong>Carne:</strong> carne cruda o poco cotta, tartara,carpaccio, carni affumicate o conservate senza cottura, come pancetta, prosciutto crudo, salame, speck, bresaola.<br />
<strong>Rosticceria:</strong> carni già cotte di rosticceria, carne fredda venduta nel banco rosticceria.<br />
<strong>Uova crude:</strong> uova crude e cibi che ne contengono, come salse fatte in casa, bernese, maionese fresca, mousse o dolci senza cottura, uova a la coque e omelette poco cotte.<br />
<strong>Dolci a base di uova:</strong> dolci con breve cottura come tiramisù, zabaione, creme brulee e meringhe<br />
morbide.<br />
</span>
<strong>Dolcificanti</strong><br />
<br />
<br />
<span lang="IT-CH">Come regola generale, durante i primi tre mesi di gravidanza sarebbe inoltre il caso di astenersi dall’utilizzo delle erbe officinali, proprio come si fa con il caffè, che non fa male in senso assoluto, però ha la capacità di ridurre l’irrorazione placentare, e per questo il consumo va ridotto al massimo quando non del tutto annullato.<br />
Controindicate in modo particolare sono le piante che ‘funzionano’ come immunostimolanti, e quindi oltre al caffè c’è la noce moscata, c’è l’esedra, e ce ne sono molte altre.</span><span lang="IT-CH"></span><br />
<u>Agnocasto:</u> potrebbe avere effetti androgenizzanti.<br />
<u>Artiglio del diavolo:</u> può può creare problemi all’utero, con effetti sui muscoli interni.<br />
<u>Camomilla:</u> il calmante più famoso che esista può stimolare l’utero a contrarsi.<br />
<u>Ginseng:</u> può provocare scompensi a livello endocrino quando la donna è in stato interessante.<br />
<u>Iperico:</u> come il ginseng, può essere responsabili di contrazioni anomale dell’utero.<br />
<u>Ortica:</u> interviene sui muscoli uterini, stimolandoli.<br />
<u>Rosmarino</u>: la sua capacità di attivare l’apparato gastrointestinale si rivela nociva durante la<br />
gravidanza, perchè un eccessivo stimolo non è di giovamento nè alla madre nè al bambino.<br />
<u>Sedano:</u> anche il sedano va a produrre contrazioni uterine ‘non richieste’.<br />
<u>Uva ursina:</u>si comporta come vasocostrittore e in questa sede non è utile.<br />
(fonte erboristeria)<br />
</span></span><span style="font-family: Cambria;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-6HPTK5_LcS4/UCtlmw8AqRI/AAAAAAAAAEM/VnAt9xsBwHs/s1600/bebe%2520gusto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="190" src="http://3.bp.blogspot.com/-6HPTK5_LcS4/UCtlmw8AqRI/AAAAAAAAAEM/VnAt9xsBwHs/s320/bebe%2520gusto.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
</span><br />
Ancora qualche raccomandazione:<br />
<div style="text-align: left;">
-Bere al massimo 2 – 3 tazze di<strong> caffè</strong> al giorno.</div>
</span><div style="text-align: left;">
-Consumare con moderazione altre bevande contenenti <strong>caffeina </strong>(tè verde o tè nero)</div>
<div style="text-align: left;">
-Se possibile non consumare bevande contenenti <strong>chinino</strong> (<span lang="IT-CH">cloridrato di chinino)</span><span lang="IT-CH">come acqua tonica, bitter lemon...</span></div>
<span lang="IT-CH"><span lang="EN"><div style="text-align: left;">
-<strong>Prudenza nel contatto con i gatti.</strong></div>
</span><div style="text-align: left;">
</div>
</span><div style="text-align: left;">
<span lang="IT-CH"><strong>-Evita dolci e biscotti</strong> che innalzeranno i livelli di glucosio nel sangue e livelli troppo pericolosi.</span><span lang="IT-CH"></span></div>
<div style="text-align: left;">
-Cerca di ridurre al minimo <strong>i grassi</strong> , soprattutto quelli saturi.</div>
</span><div style="text-align: left;">
</div>
<div style="text-align: left;">
-<strong>Inizia a togliere il grasso dalla carne</strong> , per condire usa l’olio a crudo e abituati a sgrassare il prosciutto.</div>
<div style="text-align: left;">
-<strong>Elimina</strong> dalla dieta , <strong>tecniche di cottura troppo grasse</strong> come la frittura, sostituendola con alimenti cotti alla griglia.</div>
<span lang="IT-CH">-Scegli cibi ricchi di fibre come pane integrale e cereali integrali, oppure piselli secchi, fagioli e legumi, in modo da impedire che dopo mangiato, si generino<strong> picchi di zucchero nel sangue</strong>, cosa che devi assolutamente evitare e per contrastare la <strong>stipsi</strong>.<br />
<span style="font-family: Cambria;"></span></span><span style="font-family: Cambria;"></span></span><span style="font-family: Cambria;"></span><br />
</span></span><span style="font-family: Cambria;"><br />
</span><span style="font-family: Cambria;"><span style="font-family: Cambria;"><span style="font-family: Cambria;"><br />
</span><br />
</span></span><span style="font-family: Cambria;"><br />
</span><br />Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4821211046628024434.post-79302100747709620362012-08-14T09:48:00.004+02:002012-08-16T14:13:18.557+02:00La valigia per il parto<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><img border="0" height="200" src="http://4.bp.blogspot.com/-6ugF4rzUvXc/UCoBplUGj8I/AAAAAAAAABA/LCBZArjMqnk/s200/parto_valigia_ospedale.jpg" width="141" /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Preparare in tempo la valigia per l'ospedale permette alle future mamme di arrivare all'appuntamento col parto senza l'ansia di dimenticare qualcosa di indispensabile da portare con sé ed evita ulteriore confusione in un momento già molto delicato.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> In genere è l’ospedale a fornire un elenco di ciò che servirà a mamma e bebé durante la permanenza nella struttura (che in genere, in assenza di complicazioni, dura dai tre ai cinque giorni) e ogni clinica ha le sue indicazioni; é molto importante procurarsi questa lista in modo da evitare spese inutili e valige troppo ingombranti.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> Di seguito troverete una lista indicativa di cio' che puo' servire <u>alla mamma</u> durante la degenza.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-qKnUDBkx_Ik/UCoIkA8rHeI/AAAAAAAAABg/VG9go4qjmo4/s1600/Untitled+-+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-qKnUDBkx_Ik/UCoIkA8rHeI/AAAAAAAAABg/VG9go4qjmo4/s1600/Untitled+-+1.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
</div>
<ul>
<li><div style="text-align: left;">
<span lang="IT-CH"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> 3 camice da notte ( o pigiami aperti sul davanti)</span></span></div>
</li>
<span style="font-family: Andalus;"><span style="font-family: Andalus;">
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> 1 vestaglia</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> 1 paio di pantofole</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> 1 maglia larga per il parto</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> 3 paia di calzini</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> slip usa e getta</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> 2 paia di slip comodi</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> 2 reggiseni per allattamento</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> coppette assorbilatte</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> assorbenti per il post-parto ( es.Tena Super )</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> fascia addominale post-parto</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> salviette disinfettanti per il seno (oppure cotone da usare inumidito per evitare di alterare il sapore del latte e renderlo sgradevole al bambino)</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> Amuchina (serve per la detersione intima, specie se si hanno avuto dei punti: si diluisce nell'acqua)</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> crema emolliente per i capezzoli (es. Purelan100 di Medela, olio Vea…)</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> disinfettante per le mani</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> copriwater usa e getta</span></li>
</span></span></ul>
<div style="text-align: left;">
<span lang="IT-CH"><strong><span style="color: #9fc5e8; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Beauty:</span></strong></span></div>
<span style="font-family: Andalus;"><span style="font-family: Andalus;"><div style="text-align: left;">
<ul>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> elastici-pinze per capelli</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> spazzola</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> phon (silenzioso se possibile)</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> cuffietta per capelli</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> dentifricio</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> spazzolino</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> saponetta o detergente viso</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> docciaschiuma*</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> shampoo*</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> shampoo secco*</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> crema viso*</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> crema corpo</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> sapone intimo</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> 3 asciugamani piccoli</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> 1 asciugamano grande</span></li>
<li> <span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">deodorante</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> burrocacao per le labbra</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> make-up</span></li>
</ul>
</div>
</span></span><br />
<div style="text-align: left;">
<span lang="IT-CH"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">*per risparmiare spazio si possono portare cosmetici doppio uso (es. shampoo/balsamo, crema viso giorno e notte), anche in in formato mono. Meglio non usare profumo; al suo posto si puo’ portare uno spray aromatico non alcolico.</span></span></div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div style="text-align: left;">
<span lang="IT-CH"><strong><span style="color: #9fc5e8; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Altro:</span></strong></span></div>
<div style="text-align: left;">
<ul>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> ciabatte in gomma per la doccia</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> 1 rotolo di scottex o tovaglioli di carta</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> 1 cucchiaio/cucchiaino</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> Ipod o lettore mp3</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> Ipad o pc</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> macchina fotografica/telecamera</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> 1 rivista o 1 libro</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> cellulare</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> caricabatteria per cellulare</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> qualcosa da mangiare (biscotti, crackers, grissini, fette biscottate, succhi di frutta, barrette di cioccolata, dolci etc.)</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> sacchetto per biancheria sporca</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> documenti e la cartella con tutti gli esami fatti in gravidanza (ecografie,esami,test, carta d'identita', codice fiscale, cartellino medico,gruppo sanguigno, etc.)</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> kit da sala parto per il papà ( nel caso di un cesareo, oppure portare degli snack, un cambio d’abiti se decide di restare la notte con voi in ospedale e qualcosa per trascorrere il tempo)</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"> il necessario per il rientro a casa</span></li>
</ul>
</div>
<br />
<div style="text-align: left;">
<span lang="IT-CH"><span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong><span style="color: #6fa8dc;">Cambi extra:</span></strong><br /> per non riempire esageratamente la valigia dell'ospedale, sistemate uno o due cambi completi e il necessario per il rientro, sia vostri che per il bebè, dentro una borsa da lasciare in casa in un posto facilmente raggiungibile o che avrete mostrato prima a chi dovrà prenderli, in modo che quando vi serviranno potranno trovarli e portarveli con facilità.</span></span></div>
<div style="text-align: left;">
<br />
<span style="color: #6fa8dc; font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;"><strong>In piu':</strong></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia, "Times New Roman", serif;">Se non sei al tuo primo parto, ricorda di portare con te un regalino da far trovare al figlio maggiore quando verrà in visita dopo la nascita del fratellino o della sorellina.Porta anche una sua foto o qualcosa fatta da lui da mettere sul comodino, perché capisca di essere sempre accanto a te.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia;">Qui la versione stampabile:</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-lnWTdhitVrg/UCo3jRRgKpI/AAAAAAAAAC8/tSEJDz7B7l8/s1600/Check+list.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/-lnWTdhitVrg/UCo3jRRgKpI/AAAAAAAAAC8/tSEJDz7B7l8/s320/Check+list.jpg" width="226" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-lnWTdhitVrg/UCo3jRRgKpI/AAAAAAAAAC8/tSEJDz7B7l8/s1600/Check+list.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><br /></div>
<div style="text-align: left;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-lnWTdhitVrg/UCo3jRRgKpI/AAAAAAAAAC8/tSEJDz7B7l8/s1600/Check+list.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a></div>
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-lnWTdhitVrg/UCo3jRRgKpI/AAAAAAAAAC8/tSEJDz7B7l8/s1600/Check+list.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-lnWTdhitVrg/UCo3jRRgKpI/AAAAAAAAAC8/tSEJDz7B7l8/s1600/Check+list.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-lnWTdhitVrg/UCo3jRRgKpI/AAAAAAAAAC8/tSEJDz7B7l8/s1600/Check+list.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-lnWTdhitVrg/UCo3jRRgKpI/AAAAAAAAAC8/tSEJDz7B7l8/s1600/Check+list.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-lnWTdhitVrg/UCo3jRRgKpI/AAAAAAAAAC8/tSEJDz7B7l8/s1600/Check+list.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-lnWTdhitVrg/UCo3jRRgKpI/AAAAAAAAAC8/tSEJDz7B7l8/s1600/Check+list.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><div style="text-align: left;">
</div>
<div style="text-align: left;">
</div>
</a><br />
<div style="text-align: left;">
</div>
<div style="text-align: left;">
</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-qyJ76UlKacI/UCo3l7xXcII/AAAAAAAAADE/nnDJnnwWAwA/s1600/Check+list2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-qyJ76UlKacI/UCo3l7xXcII/AAAAAAAAADE/nnDJnnwWAwA/s320/Check+list2.jpg" width="226" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-qyJ76UlKacI/UCo3l7xXcII/AAAAAAAAADE/nnDJnnwWAwA/s1600/Check+list2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><br /></div>
<div style="text-align: left;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-qyJ76UlKacI/UCo3l7xXcII/AAAAAAAAADE/nnDJnnwWAwA/s1600/Check+list2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a></div>
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-qyJ76UlKacI/UCo3l7xXcII/AAAAAAAAADE/nnDJnnwWAwA/s1600/Check+list2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><br />
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-qyJ76UlKacI/UCo3l7xXcII/AAAAAAAAADE/nnDJnnwWAwA/s1600/Check+list2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><br />
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-qyJ76UlKacI/UCo3l7xXcII/AAAAAAAAADE/nnDJnnwWAwA/s1600/Check+list2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><br />
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-qyJ76UlKacI/UCo3l7xXcII/AAAAAAAAADE/nnDJnnwWAwA/s1600/Check+list2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><br />
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-qyJ76UlKacI/UCo3l7xXcII/AAAAAAAAADE/nnDJnnwWAwA/s1600/Check+list2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><br />
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-qyJ76UlKacI/UCo3l7xXcII/AAAAAAAAADE/nnDJnnwWAwA/s1600/Check+list2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><div style="text-align: left;">
</div>
<div style="text-align: left;">
</div>
</a><br />
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</div>
<div style="text-align: left;">
</div>
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<br /></div>
Il viaggio di una vitahttp://www.blogger.com/profile/14452822770626734703noreply@blogger.com0