lunedì 17 settembre 2012

Tisane, infusi ed erbe in gravidanza



Le tisane sono bevande medicinali ottenute per infusione o decozione di fiori, erbe, semi e cortecce. Si preparano con piante fresche o essiccate e, a seconda delle fonti vegetali utilizzate, possono avere proprietà dimagranti, drenanti, lassative, anticellulite, diuretiche, digestive, sedative,antinfiammatorie. Ai piu’ possono sembrare un blando rimedio e spesso vengono usate con leggerezza; al contrario, essendo preparati fondamentali della fitoterapia che contengono oli essenziali, alcaloidi, vitamine, minerali e oligoelementi vanno assunte con buon senso.

In caso di gravidanza, a maggior ragione, occorre prestare un’attenzione particolare a tisane e infusi, perché se è vero che molte tra queste preparazioni possono aiutare a risolvere alcuni disturbi legati al proprio stato, molte altre vanno prese con moderazione, in quanto potrebbero procurare piu’ danni che benefici.E’ buona regola, quindi, limitarne l’uso a preparati specifici suggeriti dal ginecologo, controllare attentamente le etichette e rivolgersi a canali di vendita affidabili e certificati. Bisogna poi verificare l’interazione dei prodotti naturali con i farmaci o con altri integratori vegetali che si stanno assumendo.

Tra le erbe che possono essere utilizzate, abbiamo:

-l’altea e la malva, che combattono la stitichezza,

-l’equiseto e il mirtillo nero, utili per la loro azione vasoprotettrice,

-il lino, utlie per combattere la stitichezza e importante per la formazione della corteccia celebrale del feto,

-la melissa e il tiglio, per il loro effetto calmante.


Tra le tisane di uso comune da evitare o da usare con molta attenzione durante la gravidanza ci sono:

-la camomilla, l’ortica, la nipitella e la verbena, che stimolano le contrazioni dell'utero,

-l'aloe vera che contiene l'aloina, una droga antrachinonica con effetto lassativo e irritativo del colon e abortivo in gravidanza,

-l’artemisia che puo’ provocare difetti alla nascita,

-il ginseng, da evitare a causa della sua azione estrogenica

E’ importante specificare che le controindicazioni durante la gravidanza sono dovute principalmente al fatto che mancano informazioni certe sugli effetti che le erbe possono avere, quindi, per ragioni di sicurezza, si preferisce non somministrarne alle donne durante la gestazione. Non esiste percio’ una controindicazione assoluta all'uso, se si verifica saltuariamente e non a scopo curativo e continuativo. Nel caso della camomilla, ad esempio, ne viene sconsigliata l’assunzione per un periodo prolungato o come abitudine, perchè in alcune pazienti ha provocato aumento delle contrazioni uterine e può interagire con alcuni farmaci, tipo anticoagulanti; ma resta pur sempre una tisana, che se presa a fronte di un problema specifico, non dovrebbe creare problemi particolari.

La cosa importante comunque, sarebbe evitare l’uso di tisane e infusi durante i primi tre mesi della gravidanza, in quanto il feto in questo periodo è particolarmente sensibile.



Elenco delle principali erbe officinali da evitare in gravidanza

Nome italiano
Nome latino
Indicazioni
Controindicazioni in gravidanza

Agnocasto
Vitex agnus castus

Sindrome premestruale
Possibili effetti androgenizzanti

Artiglio del diavolo
Harpagophytum procumbens
Malattie infiammatorie articolari
Possibile azione sulla muscolatura uterina

Bardana
Arctium lappa

Acne, dermopatie, insufficienza epatica
Possibile azione sulla muscolatura uterina

Camomilla
Matricaria chamomilla
Lievi stati d'ansia e disturbi gastrointestinali Stimola le contrazioni dell'utero

Camomilla Romana
Anthemis nobilis
Gastrite cronica
Stimola le contrazioni dell'utero
Centella
Centella asiatica

Insufficienza venosa arti inferiori
Possibile azione rilasciante la muscolatura uterina
Cimicifuga

Cimicifuga racemosa

Disturbi della menopausa
Dilata i vasi uterini
Ginseng
Panax ginseng
Stati di affaticamento Neurastenia
Interferenza con l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene

Idraste
Hydrastis canadensis
Vaginiti
Irritante la mucosa uterina

Iperico
Hypericum perforatum
Depressione medio-lieve
Inibitore delle MAO Stimola le contrazioni dell'utero

Kava kava
Piper methysticum
Stati d'ansia
Può causare perdita del tono dell'utero

Liquirizia
Glycyrrhiza glabra
Gastrite e ulcera Effetti mineralocorticoidi

Momordica
Momordica charantia
Riduzione assorbimento glucidico
Stimola le contrazioni dell'utero

Ortica
Urtica dioica
Malattie infiammatorie articolari
Stimola la muscolatura uterina

Partenio
Tanacetum parthenium
Profilassi dell'emicrania
Dilata i vasi uterini

Pausinystalia yohimbe
Pausinystalia yohimbe

Disturbi dell'erezione
Può aumentare la pressione arteriosa

Rosmarino
Rosmarinus officinalis

Cirrosi, litiasi
Attività procinetica
Schizandra (cinese)
Schizandra chinensis
Antistress
Stimola le contrazioni uterine

Sedano
Apium graveolens
Nefropatie
Stimola le contrazioni uterine

Tribulus
Tribulus
Anabolizzante
Può interferire con lo sviluppo fetale

Trifoglio
Trifolium pratense
Coadiuvante terapia ormonale sostitutiva in menopausa
Attività simile a quella dei fitoestrogeni (agonista/antagonista dei recettori per gli estrogeni)

Uncaria tomentosa
Uncaria tomentosa
Malattie infiammatorie articolari
Non esistono dati sufficienti

Uva ursina
Arctostaphylos uva-ursi

Cistiti e uretriti
Vasocostrittore

2 commenti:


  1. Mi chiamo alessio ho da poco aperto un blog di favole.
    Al suo interno ci sono anche quelle che scrivo, nella pagina FAVOLE CON LA MORALE.
    Magari possono interessare alle tue lettrici, sono gratis per il piacere dei bambini ciao!
    Ah mi iscrivo al tuo blog almeno non ti perdo di vista! se vuoi puoi farlo anche tu
    Ho tre blog se non riesci a trovare quello sulle favole ti lascio il link
    http://favoleraccontifilastroccheperbambini.blogspot.it/ s'intitola IL MONDO DEGLI STURLI.

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  2. Non avevo idea che avrei trovato una tale quantità di informazioni utili qui.

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